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Dalle ore 14:00 di oggi 12 gennaio la conferenza stampa di presentazione di Terracciano
"Prima di iniziare ci tenevo a fare un ringraziamento al Verona, alla città e alla squadra. Ai miei compagni e volevo ringraziare tutti gli allenatori che ho avuto. In particolare Juric che è stato il primo a credere a me e che mi ha fatto capire l'importanza del lavoro".
"Sono giovane e sto accumulando esperienza. Imparo molto da ogni partita e inizio a mettere esperienza giocando partite".
"Al debutto col Milan le emozioni erano forti. Poi mi sono concentrato su quello che dovevo fare per aiutare la squadra".
"Dal Verona al Milan cambia tanto. Lo respira da ogni cosa. Non devo dire io la grandezza del club. Le emozioni dei primi giorni sono state molto positive. Sono stato accolto in modo incredibile. Ma quando vado in campo stacco e penso a dare il massimo".
"Il ruolo? Non c'ho mai dato molta importanza. Non è compito mio. Devo fare il meglio dove il mister mi mette. Provo a fare qualsiasi ruolo in modo migliore e mi adatto velocemente"
"Giocatori del Milan del passato? Maldini e Nesta. Guardano molti video della loro fase difensiva".
"Perchè ho scelto il Milan? Perchè è l'ambiente migliore per crescere. Grazie alle strutture e alle personalità importanti come Ibra. Più assorbo e più cresco. Sensazioni molto positive".
"Mio padre aveva giocato con Pioli? Sì, mi ha fatto piacere saperlo. Ora vediamo di creare un nuovo futuro giorno per giorno".
"Cosa può darmi Pioli? Veramente tanto. Sto imparando tantissime cose. Sia a livello calcistico che a livello umano avrò una crescita importante e non vedo l'ora".
"Al Milan c'è un gruppo fantastico. I veterani mi hanno accolto bene. Allenarami con questi campioni mi darà tanto. Ora deve entrare negli schemi del mister per avere maggiore intesa con gli altri".
"Come detto non do importanza al ruolo. Dove vengo schierato do il mio meglio"
"Il numero? Il numero di maglia che volevo era occupato da Kjaer. Ho scelto il 38 per Udogie col quale ho condiviso tutto il percorso giovanile"
"Che ambiente ho trovato? Ho trovato un ambiente fantastico. Sia con i giocatori che con lo staff. Sensazioni molto positivo. Qualsiasi necessità ci sono persone disposte ad aiutarmi. Questo mi ha fatto piacere. Per questo ho scelto di venire qui".
FINE.
"Prima di iniziare ci tenevo a fare un ringraziamento al Verona, alla città e alla squadra. Ai miei compagni e volevo ringraziare tutti gli allenatori che ho avuto. In particolare Juric che è stato il primo a credere a me e che mi ha fatto capire l'importanza del lavoro".
"Sono giovane e sto accumulando esperienza. Imparo molto da ogni partita e inizio a mettere esperienza giocando partite".
"Al debutto col Milan le emozioni erano forti. Poi mi sono concentrato su quello che dovevo fare per aiutare la squadra".
"Dal Verona al Milan cambia tanto. Lo respira da ogni cosa. Non devo dire io la grandezza del club. Le emozioni dei primi giorni sono state molto positive. Sono stato accolto in modo incredibile. Ma quando vado in campo stacco e penso a dare il massimo".
"Il ruolo? Non c'ho mai dato molta importanza. Non è compito mio. Devo fare il meglio dove il mister mi mette. Provo a fare qualsiasi ruolo in modo migliore e mi adatto velocemente"
"Giocatori del Milan del passato? Maldini e Nesta. Guardano molti video della loro fase difensiva".
"Perchè ho scelto il Milan? Perchè è l'ambiente migliore per crescere. Grazie alle strutture e alle personalità importanti come Ibra. Più assorbo e più cresco. Sensazioni molto positive".
"Mio padre aveva giocato con Pioli? Sì, mi ha fatto piacere saperlo. Ora vediamo di creare un nuovo futuro giorno per giorno".
"Cosa può darmi Pioli? Veramente tanto. Sto imparando tantissime cose. Sia a livello calcistico che a livello umano avrò una crescita importante e non vedo l'ora".
"Al Milan c'è un gruppo fantastico. I veterani mi hanno accolto bene. Allenarami con questi campioni mi darà tanto. Ora deve entrare negli schemi del mister per avere maggiore intesa con gli altri".
"Come detto non do importanza al ruolo. Dove vengo schierato do il mio meglio"
"Il numero? Il numero di maglia che volevo era occupato da Kjaer. Ho scelto il 38 per Udogie col quale ho condiviso tutto il percorso giovanile"
"Che ambiente ho trovato? Ho trovato un ambiente fantastico. Sia con i giocatori che con lo staff. Sensazioni molto positivo. Qualsiasi necessità ci sono persone disposte ad aiutarmi. Questo mi ha fatto piacere. Per questo ho scelto di venire qui".
FINE.
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