Conferenza Pioli pre Udinese - Milan. 31 ottobre 2020.

Tifo'o

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Le dichiarazioni del tecnico del Milan alla vigilia della sfida contro l'Udinese.

"Le parole di Dalot che è felice al Milan? Significa tanto e tutto, vuol dire che stiamo lavorando bene e c'è una sensazione positiva, dobbiamo sfruttare questo entusiasmo e spero che questi arrivi anche a casa dei nostri tifosi in una realtà socialmente preoccupante. C'è ancora tanto da fare, ma dobbiamo mantenere la concentrazione. Bennacer e la costruzione dall'alto? Deve essere così, quest'anno giochiamo tanto e se cali poco, è importante che ci sia qualcun' altro in grado di sostituirlo bene. Lui ha avuto tanti vantaggi con due a centrocampo che da solo davanti alla difesa. E' motiva ed è positivo, è molto giovane e può migliorare. Se sono stupido di questo Milan nel post Lockdown? No, ho sempre avuto fiducia nei miei giocatori sia a livello tecnico che morali. Mi piace essere positivo ma difficilmente qualcuno potesse pensare questa situazione. Ma arriveranno le difficoltà e domani ci deve essere tanta attenzione. Giochiamo contro una squadra forte. Le prossime due partite sulla carta cosa potrebbero significare? Domani è la partita più difficile, dobbiamo giocare meglio essere più pericolosi. Noi siamo in testa alla classifica e domani vogliamo rimanerci. La critica è ancora scettica perché giochiamo senza pubblico? Ognuno può esprimere la sua opinione, io cerco di fare del mio meglio. Il calcio è uno sport senza equilibri. Noi ora dobbiamo solo concentrarci sul campo. Il calcio è bello perché ognuno ha la sua opinione, ma noi dobbiamo solo pensare di giocare e fare bene. Se dopo una lunga striscia positiva dovessimo perdere sarei capace di gestire? Non mi piace questa mentalità, perché dobbiamo pensare che domani possiamo perdere. Se giochiamo bene e come sappiamo possiamo continuare la striscia. Leao non ha continuità? Ci interessa una crescita costante e continua, Leao sta crescendo e non deve accontentarsi. L'altra volta ha fatto un gol, poteva farne tre. Il suo percorso è solo all'inizio. Lui migliora. Se Rebic è pronto? Ha fatto bene i due ultimi allenamenti, domani è convocato ma partirà dalla panchina. Il ritorno di Duarte e Gabbia? Gabbia non è a disposizione domani ma torna contro il Lille, sì ora abbiamo la coperta lunga siamo stati corti nel reparto difensivo. E' importante avere tutti i giocatori. Musacchio sta lavorando ma dobbiamo aspettare fino alla sosta. Lo scudetto? Se i miei giocatori sono convinti di essere forti è bene che pensino cosi, le parole sono importanti solo se i comportamenti sono giusti. Abbiamo entusiasmo, il nostro obiettivo è vincere ma anche divertici. Vogliamo praticare un calcio che piaccia. Bennacer e Tonali insieme? Ho quattro centrocampisti complementari tutti i quattro possono giocare alternativamente insieme. Sono capaci di leggere le situazioni, di muoversi. Castillejo? Ha avuto un piccolo problema muscolare o preferito non convocarlo per rischiarlo. Brahim Diaz? Sta crescendo tanto, dentro una prestazione ha messo qualità ed intensità. Sono contento per lui. Poi chi mettere in campo e come dipenderà dalle situazioni. Ora non abbiamo riserve? Il segreto è lavorare come gruppo e lasciare l'interesse del singolo da parte, solo così possiamo fare una stagione positiva. Saele? C'è una crescita di tanti giocatori del Milan, siamo una squadra giovane. E' giusto sottolineale le prestazioni di Alexis, ma deve essere più concreto specialmente in alcune zone del campo. Ma può migliorare. Cosa mi sorprende a livello tattico/morale? A me piace quando andiamo in campo con idee chiare e tanto entusiasmo. Lavoriamo per entrare in campo con una idea chiara. La squadra sta capendo come leggere le diverse situazioni. Questo Milan ricorda licenza di uccidere e never say never (mai dire mai)? Connery è stato un personaggio incredibile, direi "Mai dire mai" visto che non ci arrendiamo mai. Gabbia? Matteo ha fatto bene, si è trovato pronto quando avevamo bisogno. Purtroppo si è fermato quando sta facendo bene. Come sta Ibra? Zlatan sta bene".
 
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Le dichiarazioni del tecnico del Milan alla vigilia della sfida contro l'Udinese.

"Le parole di Dalot che è felice al Milan? Significa tanto e tutto, vuol dire che stiamo lavorando bene e c'è una sensazione positiva, dobbiamo sfruttare questo entusiasmo e spero che questi arrivi anche a casa dei nostri tifosi in una realtà socialmente preoccupante. C'è ancora tanto da fare, ma dobbiamo mantenere la concentrazione. Bennacer e la costruzione dall'alto? Deve essere così, quest'anno giochiamo tanto e se cali poco, è importante che ci sia qualcun' altro in grado di sostituirlo bene. Lui ha avuto tanti vantaggi con due a centrocampo che da solo davanti alla difesa. E' motiva ed è positivo, è molto giovane e può migliorare. Se sono stupido di questo Milan nel post Lockdown? No, ho sempre avuto fiducia nei miei giocatori sia a livello tecnico che morali. Mi piace essere positivo ma difficilmente qualcuno potesse pensare questa situazione. Ma arriveranno le difficoltà e domani ci deve essere tanta attenzione. Giochiamo contro una squadra forte. Le prossime due partite sulla carta cosa potrebbero significare? Domani è la partita più difficile, dobbiamo giocare meglio essere più pericolosi. Noi siamo in testa alla classifica e domani vogliamo rimanerci. La critica è ancora scettica perché giochiamo senza pubblico? Ognuno può esprimere la sua opinione, io cerco di fare del mio meglio. Il calcio è uno sport senza equilibri. Noi ora dobbiamo solo concentrarci sul campo. Il calcio è bello perché ognuno ha la sua opinione, ma noi dobbiamo solo pensare di giocare e fare bene. Se dopo una lunga striscia positiva dovessimo perdere sarei capace di gestire? Non mi piace questa mentalità, perché dobbiamo pensare che domani possiamo perdere. Se giochiamo bene e come sappiamo possiamo continuare la striscia. Leao non ha continuità? Ci interessa una crescita costante e continua, Leao sta crescendo e non deve accontentarsi. L'altra volta ha fatto un gol, poteva farne tre. Il suo percorso è solo all'inizio. Lui migliora. Se Rebic è pronto? Ha fatto bene i due ultimi allenamenti, domani è convocato ma partirà dalla panchina. Il ritorno di Duarte e Gabbia? Gabbia non è a disposizione domani ma torna contro il Lille, sì ora abbiamo la coperta lunga siamo stati corti nel reparto difensivo. E' importante avere tutti i giocatori. Musacchio sta lavorando ma dobbiamo aspettare fino alla sosta. Lo scudetto? Se i miei giocatori sono convinti di essere forti è bene che pensino cosi, le parole sono importanti solo se i comportamenti sono giusti. Abbiamo entusiasmo, il nostro obiettivo è vincere ma anche divertici. Vogliamo praticare un calcio che piaccia. Bennacer e Tonali insieme? Ho quattro centrocampisti complementari tutti i quattro possono giocare alternativamente insieme. Sono capaci di leggere le situazioni, di muoversi. Castillejo? Ha avuto un piccolo problema muscolare o preferito non convocarlo per rischiarlo. Brahim Diaz? Sta crescendo tanto, dentro una prestazione ha messo qualità ed intensità. Sono contento per lui. Poi chi mettere in campo e come dipenderà dalle situazioni. Ora non abbiamo riserve? Il segreto è lavorare come gruppo e lasciare l'interesse del singolo da parte, solo così possiamo fare una stagione positiva. Saele? C'è una crescita di tanti giocatori del Milan, siamo una squadra giovane. E' giusto sottolineale le prestazioni di Alexis, ma deve essere più concreto specialmente in alcune zone del campo. Ma può migliorare. Cosa mi sorprende a livello tattico/morale? A me piace quando andiamo in campo con idee chiare e tanto entusiasmo. Lavoriamo per entrare in campo con una idea chiara. La squadra sta capendo come leggere le diverse situazioni. Questo Milan ricorda licenza di uccidere e never say never (mai dire mai)? Connery è stato un personaggio incredibile, direi "Mai dire mai" visto che non ci arrendiamo mai. Gabbia? Matteo ha fatto bene, si è trovato pronto quando avevamo bisogno. Purtroppo si è fermato quando sta facendo bene. Come sta Ibra? Zlatan sta bene".

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Le dichiarazioni del tecnico del Milan alla vigilia della sfida contro l'Udinese.

"Le parole di Dalot che è felice al Milan? Significa tanto e tutto, vuol dire che stiamo lavorando bene e c'è una sensazione positiva, dobbiamo sfruttare questo entusiasmo e spero che questi arrivi anche a casa dei nostri tifosi in una realtà socialmente preoccupante. C'è ancora tanto da fare, ma dobbiamo mantenere la concentrazione. Bennacer e la costruzione dall'alto? Deve essere così, quest'anno giochiamo tanto e se cali poco, è importante che ci sia qualcun' altro in grado di sostituirlo bene. Lui ha avuto tanti vantaggi con due a centrocampo che da solo davanti alla difesa. E' motiva ed è positivo, è molto giovane e può migliorare. Se sono stupido di questo Milan nel post Lockdown? No, ho sempre avuto fiducia nei miei giocatori sia a livello tecnico che morali. Mi piace essere positivo ma difficilmente qualcuno potesse pensare questa situazione. Ma arriveranno le difficoltà e domani ci deve essere tanta attenzione. Giochiamo contro una squadra forte. Le prossime due partite sulla carta cosa potrebbero significare? Domani è la partita più difficile, dobbiamo giocare meglio essere più pericolosi. Noi siamo in testa alla classifica e domani vogliamo rimanerci. La critica è ancora scettica perché giochiamo senza pubblico? Ognuno può esprimere la sua opinione, io cerco di fare del mio meglio. Il calcio è uno sport senza equilibri. Noi ora dobbiamo solo concentrarci sul campo. Il calcio è bello perché ognuno ha la sua opinione, ma noi dobbiamo solo pensare di giocare e fare bene. Se dopo una lunga striscia positiva dovessimo perdere sarei capace di gestire? Non mi piace questa mentalità, perché dobbiamo pensare che domani possiamo perdere. Se giochiamo bene e come sappiamo possiamo continuare la striscia. Leao non ha continuità? Ci interessa una crescita costante e continua, Leao sta crescendo e non deve accontentarsi. L'altra volta ha fatto un gol, poteva farne tre. Il suo percorso è solo all'inizio. Lui migliora. Se Rebic è pronto? Ha fatto bene i due ultimi allenamenti, domani è convocato ma partirà dalla panchina. Il ritorno di Duarte e Gabbia? Gabbia non è a disposizione domani ma torna contro il Lille, sì ora abbiamo la coperta lunga siamo stati corti nel reparto difensivo. E' importante avere tutti i giocatori. Musacchio sta lavorando ma dobbiamo aspettare fino alla sosta. Lo scudetto? Se i miei giocatori sono convinti di essere forti è bene che pensino cosi, le parole sono importanti solo se i comportamenti sono giusti. Abbiamo entusiasmo, il nostro obiettivo è vincere ma anche divertici. Vogliamo praticare un calcio che piaccia. Bennacer e Tonali insieme? Ho quattro centrocampisti complementari tutti i quattro possono giocare alternativamente insieme. Sono capaci di leggere le situazioni, di muoversi. Castillejo? Ha avuto un piccolo problema muscolare o preferito non convocarlo per rischiarlo. Brahim Diaz? Sta crescendo tanto, dentro una prestazione ha messo qualità ed intensità. Sono contento per lui. Poi chi mettere in campo e come dipenderà dalle situazioni. Ora non abbiamo riserve? Il segreto è lavorare come gruppo e lasciare l'interesse del singolo da parte, solo così possiamo fare una stagione positiva. Saele? C'è una crescita di tanti giocatori del Milan, siamo una squadra giovane. E' giusto sottolineale le prestazioni di Alexis, ma deve essere più concreto specialmente in alcune zone del campo. Ma può migliorare. Cosa mi sorprende a livello tattico/morale? A me piace quando andiamo in campo con idee chiare e tanto entusiasmo. Lavoriamo per entrare in campo con una idea chiara. La squadra sta capendo come leggere le diverse situazioni. Questo Milan ricorda licenza di uccidere e never say never (mai dire mai)? Connery è stato un personaggio incredibile, direi "Mai dire mai" visto che non ci arrendiamo mai. Gabbia? Matteo ha fatto bene, si è trovato pronto quando avevamo bisogno. Purtroppo si è fermato quando sta facendo bene. Come sta Ibra? Zlatan sta bene".

Ha parlato di tutti i giocatori ma non di hauge, anche nessuna domanda su di lui.. poverino, secondo me non lo considerano
 

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