Conferenza Pioli pre Shamrock - Milan. 16 settembre 2020.

kipstar

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visto ora...tutto in linea....però non è che adesso ogni partita dobbiamo pensare di affrontare il real madrid.....siamo il milan. capisco che non si voglia essere troppo spavaldi ma ho intravisto troppo rispetto.....poi mi posso sbagliare...
 

Milanforever26

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La conferenza stampa di Pioli pre Shamrock - Milan. Le dichiarazioni:"C'è emozione di cominciare la nuova stagione e concretizzare il percorso dell'anno scorso. E' solo l'inizio. Vogliamo arrivare ai gironi. Tre settimane di preparazione non sono tantissime. Abbiamo fatto tutto quello che serviva. Ora concentrazione. Nello sport e nella vita non si può dare nulla per scontato. E non sarà il nostro approccio. Loro giocano un buon calcio, moderno, fatto di movimento senza palla e con qualità. Staranno meglio di noi fisicamente. Non dobbiamo pensare solo alle difficoltà ma anche alle opportunità che abbiamo. Ci siamo preparati bene, abbiamo qualche assenza ma chi ci sarà è pronto. L'importante è ripartire dalla nostra identità e dai nostri principi. Sappiamo quello che dobbiamo fare. Poi vedremo chi giocherà, dipenderà dalla condizione. Tonali, Diaz e Tatarusanu sono arrivati da poco ma sanno già quello che vogliamo fare. Come siamo ripartiti? I giocatori avevano bisogno di staccare. Soprattutto mentalmente. Abbiamo fatto un percorso molto importante la scorsa stagione. Li ho trovati molto bene mentalmente, e questo è importante. Abbiamo affrontato allenamenti e partite con lo spirito giusto fino ad ora. Europa casa del Milan. Lo è sempre stato. E' evidente che l'obiettivo è riportare in Europa il Milan. Siamo pronti. Domani dovremo approcciare molto bene la gara e stare attenti per 95 minuti. Come sta Ibra? Avrei preferito che avesse potuto giocare nelle ultime amichevoli. Ma sta bene. L'ho ritrovato competitivo al massimo e disponibile. Un punto di riferimento. Tonali? E' giovane, maturo e pronto. E' felice di essere qui. Credo che il nostro mercato sia iniziato in anticipo. La società ha dato continuità con Kjaer Rebic e Ibra e po con l'acquisto degli altri. Sono soddisfatto ma il mercato è ancora lungo. Ora concentriamoci sulle prime partite, poi arriveremo alla sosta e tireremo le somme anche per il mercato. Con l'Europa sarà una stagione in un senso, senza Europa in un altro. Ma è un discorso che vale fino a un certo punto. Dobbiamo pensare a vincere domani. Aspettiamo ritmo, difficoltà. Dovremo giocare con lucidità quando andremo in fatica. E dobbiamo mettere in campo le qualità che abbiamo. Stiamo continuando a segnare tanto? Col nostro modo di giocare dobbiamo continuare ad essere pericolosi, capire gli spazi che ci lasciano, comandare il gioco. Ci sono situazioni in cui possiamo sviluppare meglio, ma la voglia di verticalizzare deve essere costante. Donnarumma leader? Gli ho fatto i complimenti per presenza, disponibilità e per come affronta tutto con voglia e partecipazione. Ma per me non è una sorpresa. La sua crescita è costante. Colombo vice Ibra? "In Italia siamo un pò strani. Quando non diamo spazio ai giovani, ci accusano. Quando glielo diamo si cercano altri vice. Io credo di essere completo davanti. Domani non ci saranno nè Rebic e Leao. Ma anche Rebic può fare la prima punta senza Ibra. Leao può giocare a sinistra, seconda punta. Colombo potrà farsi trovare pronto quando ci sarà bisogno. Anche per i nostri tifosi, avere un gruppo di ragazzi che sente la responsabilità di questa maglia, che lo fa con un grande senso di appartenenza, con felicità, credo sia molto importante. Siamo qui per ottenere risultati. I nostri tifosi potranno essere molto contenti nel vedere una squadra che darà tutto. Squadra molto unita e positiva. Come dice Zlatan, giochiamo con fiducia e da Milan".

Pioli a DAZN sul Milan:"Qui a Milanello si respira un'aria positiva, c'è compattezza, condivisione con la società, con la proprietà. La nostra campagna acquisti è partita da lontano, volevamo dare continuità a quanto costruito l'anno scorso. Il rinnovo di Zlatan, la riconferma di Kjaer, l'acquisizione di Rebic... Sono tutti segnali molto importanti che ci hanno permesso di proseguire in questa direzione. Con i nuovi arrivi di Tonali e di Diaz la società ha dato dimostrazione di voler crescere e voler provare a migliorare la squadra, per questo sono molto soddisfatto, per questo ringrazio Elliott per gli sforzi fatti, adesso si riparte, bisogna ripartire con spirito ed attenzione per affrontare degli avversari che sicuramente staranno meglio di noi, è inevitabile, hanno giocato 12 partite di campionato, sono una buona squadra, grande rispetto, ma anche grande voglia di dimostrare che siamo il Milan".


Sulla condizione della squadra: "Abbiamo fatto uno sforzo importante nella seconda parte della stagione, non solo nel post lockdown ma da gennaio in poi, adesso bisogna provare a portare a casa il primo risultato che sarebbe quello di tornare in Europa, tornare dove compete a questo club, raggiungere il girone di Europa League. Questo è un obiettivo importante, ci siamo preparati nel miglior modo possibile, tre settimane non sono tante ma ho trovato i giocatori bene. Sappiamo le difficoltà che incontreremo ma sappiamo che dobbiamo sfruttare questa opportunità per andare avanti".


Su Ibrahimovic: "E' il solito Ibra, determinato, voglioso, competitivo. Sta bene con noi, sta bene con la squadra, con i suoi compagni, è voglioso di dare il suo contributo. Non ci siamo mai lasciati, siamo stati in continuo contatto durante le vacanze, non c'erano cose nuove da dirci, l'importante è tornare a lavorare con la voglia e la passione necessaria. Se ero sicuro del rinnovo? Sì, conoscevo la nostra e la sua volontà, ero molto fiducioso".


Su Tonali: "Maturo, sia nel modo di giocare sia nel modo di porsi. E' un ragazzo molto serio con ottime qualità, è chiaro che deve ritrovare la condizione migliore, ha avuto dei problemi prima di arrivare e ci vorrà un po' di tempo, ma molto maturo per la sua età, sa bene quello che vuole da questa esperienza, sono molto contento che sia arrivato. E' la presenza in campo che è importante, non gioca da ventenne, gioca da giocatore che sa leggere le situazioni, propositivo in entrambe le fasi di gioco, ha ampi margini di miglioramento, ma ha qualità e caratteristiche importanti dalle quali può crescere ulteriormente. E' sicuramente tra i giovani più forti d'Italia, è già un nazionale italiano, anche qui ho apprezzato lo sforzo della proprietà che ha preso un prospetto importante. E' un giocatore che potrà garantire al Milan un presente e un futuro soddisfacente".


Sul mercato: "La società si è detta disponibile a migliorare questa rosa se ci sarà la possibilità, il mercato è ancora lungo, mi dispiace solo avere parecchi giocatori non recuperati dagli infortuni della scorsa stagione. Quando saremo al completo saremo un organico competitivo, siamo giovani ma stiamo crescendo bene, poi dopo se ci sarà la possibilità di migliorare in qualche posizione non ci faremo cogliere impreparati. Al centro della difesa? In questo momento gli infortuni di Romagnoli e Musacchio ci limitano delle scelte, spero di recuperare Duarte per la prima partita, poi vedremo cosa potrà succedere".


Su Chiesa: "Sono molto contento dei giocatori che ho a disposizione, ho dei direttori ed un'area tecnica importante che deve pensare al mercato, devo concentrarmi sulle prossime partita, sulla prima che va affrontata con l'approccio giusto. Le amichevoli le abbiamo affrontate con la giusta voglia, il primo impegno ufficiale dovrà dirci tante cose".


Su cosa lo renderebbe felice a fine stagione: "Se riusciremo a crescere e se riusciremo a migliorare costantemente".

Partita insidiosa come lo sono sempre sti preliminari a gara secca..ogni tanto ci scappa la vittima illustre quindi occhio a non sottovalutare nessuno..sono partite che NON devono mettersi male, vanno indirizzate in modo da risolvere la pratica senza affanni..

Peccato presentarci con una difesa ignobile
 
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Partita che non dovrebbe discostarsi dalle amichevoli appena giocate.

Se non passiamo esigo le dimissioni

Ma si puó affrontare la prima partita di una stagione che, come poche volte, parte in un clima tutto sommato sereno, parlando di richiesta di dimissioni (seppur ipotetiche) dell’allenatore?

Boh!
 

Djici

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In una partita secca con una grande differenza di condizione e giocando fuori casa... Onestamente può succedere di tutto.
E non lo dico per mettere le mani avanti.

A tutto questo ci aggiungo che ci mancano più giocatori e molti sono importantissimi.
Romagnoli,Rebic ,Leao...

Non sono sereno.
A parità di condizione e con gara andata e ritorno sarei tranquillissimo...
 
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La conferenza stampa di Pioli pre Shamrock - Milan. Le dichiarazioni:"C'è emozione di cominciare la nuova stagione e concretizzare il percorso dell'anno scorso. E' solo l'inizio. Vogliamo arrivare ai gironi. Tre settimane di preparazione non sono tantissime. Abbiamo fatto tutto quello che serviva. Ora concentrazione. Nello sport e nella vita non si può dare nulla per scontato. E non sarà il nostro approccio. Loro giocano un buon calcio, moderno, fatto di movimento senza palla e con qualità. Staranno meglio di noi fisicamente. Non dobbiamo pensare solo alle difficoltà ma anche alle opportunità che abbiamo. Ci siamo preparati bene, abbiamo qualche assenza ma chi ci sarà è pronto. L'importante è ripartire dalla nostra identità e dai nostri principi. Sappiamo quello che dobbiamo fare. Poi vedremo chi giocherà, dipenderà dalla condizione. Tonali, Diaz e Tatarusanu sono arrivati da poco ma sanno già quello che vogliamo fare. Come siamo ripartiti? I giocatori avevano bisogno di staccare. Soprattutto mentalmente. Abbiamo fatto un percorso molto importante la scorsa stagione. Li ho trovati molto bene mentalmente, e questo è importante. Abbiamo affrontato allenamenti e partite con lo spirito giusto fino ad ora. Europa casa del Milan. Lo è sempre stato. E' evidente che l'obiettivo è riportare in Europa il Milan. Siamo pronti. Domani dovremo approcciare molto bene la gara e stare attenti per 95 minuti. Come sta Ibra? Avrei preferito che avesse potuto giocare nelle ultime amichevoli. Ma sta bene. L'ho ritrovato competitivo al massimo e disponibile. Un punto di riferimento. Tonali? E' giovane, maturo e pronto. E' felice di essere qui. Credo che il nostro mercato sia iniziato in anticipo. La società ha dato continuità con Kjaer Rebic e Ibra e po con l'acquisto degli altri. Sono soddisfatto ma il mercato è ancora lungo. Ora concentriamoci sulle prime partite, poi arriveremo alla sosta e tireremo le somme anche per il mercato. Con l'Europa sarà una stagione in un senso, senza Europa in un altro. Ma è un discorso che vale fino a un certo punto. Dobbiamo pensare a vincere domani. Aspettiamo ritmo, difficoltà. Dovremo giocare con lucidità quando andremo in fatica. E dobbiamo mettere in campo le qualità che abbiamo. Stiamo continuando a segnare tanto? Col nostro modo di giocare dobbiamo continuare ad essere pericolosi, capire gli spazi che ci lasciano, comandare il gioco. Ci sono situazioni in cui possiamo sviluppare meglio, ma la voglia di verticalizzare deve essere costante. Donnarumma leader? Gli ho fatto i complimenti per presenza, disponibilità e per come affronta tutto con voglia e partecipazione. Ma per me non è una sorpresa. La sua crescita è costante. Colombo vice Ibra? "In Italia siamo un pò strani. Quando non diamo spazio ai giovani, ci accusano. Quando glielo diamo si cercano altri vice. Io credo di essere completo davanti. Domani non ci saranno nè Rebic e Leao. Ma anche Rebic può fare la prima punta senza Ibra. Leao può giocare a sinistra, seconda punta. Colombo potrà farsi trovare pronto quando ci sarà bisogno. Anche per i nostri tifosi, avere un gruppo di ragazzi che sente la responsabilità di questa maglia, che lo fa con un grande senso di appartenenza, con felicità, credo sia molto importante. Siamo qui per ottenere risultati. I nostri tifosi potranno essere molto contenti nel vedere una squadra che darà tutto. Squadra molto unita e positiva. Come dice Zlatan, giochiamo con fiducia e da Milan".

Pioli a DAZN sul Milan:"Qui a Milanello si respira un'aria positiva, c'è compattezza, condivisione con la società, con la proprietà. La nostra campagna acquisti è partita da lontano, volevamo dare continuità a quanto costruito l'anno scorso. Il rinnovo di Zlatan, la riconferma di Kjaer, l'acquisizione di Rebic... Sono tutti segnali molto importanti che ci hanno permesso di proseguire in questa direzione. Con i nuovi arrivi di Tonali e di Diaz la società ha dato dimostrazione di voler crescere e voler provare a migliorare la squadra, per questo sono molto soddisfatto, per questo ringrazio Elliott per gli sforzi fatti, adesso si riparte, bisogna ripartire con spirito ed attenzione per affrontare degli avversari che sicuramente staranno meglio di noi, è inevitabile, hanno giocato 12 partite di campionato, sono una buona squadra, grande rispetto, ma anche grande voglia di dimostrare che siamo il Milan".


Sulla condizione della squadra: "Abbiamo fatto uno sforzo importante nella seconda parte della stagione, non solo nel post lockdown ma da gennaio in poi, adesso bisogna provare a portare a casa il primo risultato che sarebbe quello di tornare in Europa, tornare dove compete a questo club, raggiungere il girone di Europa League. Questo è un obiettivo importante, ci siamo preparati nel miglior modo possibile, tre settimane non sono tante ma ho trovato i giocatori bene. Sappiamo le difficoltà che incontreremo ma sappiamo che dobbiamo sfruttare questa opportunità per andare avanti".


Su Ibrahimovic: "E' il solito Ibra, determinato, voglioso, competitivo. Sta bene con noi, sta bene con la squadra, con i suoi compagni, è voglioso di dare il suo contributo. Non ci siamo mai lasciati, siamo stati in continuo contatto durante le vacanze, non c'erano cose nuove da dirci, l'importante è tornare a lavorare con la voglia e la passione necessaria. Se ero sicuro del rinnovo? Sì, conoscevo la nostra e la sua volontà, ero molto fiducioso".


Su Tonali: "Maturo, sia nel modo di giocare sia nel modo di porsi. E' un ragazzo molto serio con ottime qualità, è chiaro che deve ritrovare la condizione migliore, ha avuto dei problemi prima di arrivare e ci vorrà un po' di tempo, ma molto maturo per la sua età, sa bene quello che vuole da questa esperienza, sono molto contento che sia arrivato. E' la presenza in campo che è importante, non gioca da ventenne, gioca da giocatore che sa leggere le situazioni, propositivo in entrambe le fasi di gioco, ha ampi margini di miglioramento, ma ha qualità e caratteristiche importanti dalle quali può crescere ulteriormente. E' sicuramente tra i giovani più forti d'Italia, è già un nazionale italiano, anche qui ho apprezzato lo sforzo della proprietà che ha preso un prospetto importante. E' un giocatore che potrà garantire al Milan un presente e un futuro soddisfacente".


Sul mercato: "La società si è detta disponibile a migliorare questa rosa se ci sarà la possibilità, il mercato è ancora lungo, mi dispiace solo avere parecchi giocatori non recuperati dagli infortuni della scorsa stagione. Quando saremo al completo saremo un organico competitivo, siamo giovani ma stiamo crescendo bene, poi dopo se ci sarà la possibilità di migliorare in qualche posizione non ci faremo cogliere impreparati. Al centro della difesa? In questo momento gli infortuni di Romagnoli e Musacchio ci limitano delle scelte, spero di recuperare Duarte per la prima partita, poi vedremo cosa potrà succedere".


Su Chiesa: "Sono molto contento dei giocatori che ho a disposizione, ho dei direttori ed un'area tecnica importante che deve pensare al mercato, devo concentrarmi sulle prossime partita, sulla prima che va affrontata con l'approccio giusto. Le amichevoli le abbiamo affrontate con la giusta voglia, il primo impegno ufficiale dovrà dirci tante cose".


Su cosa lo renderebbe felice a fine stagione: "Se riusciremo a crescere e se riusciremo a migliorare costantemente".

La voglia di verticalizare deve essere costante, che melodia per le orecchie in un calcio dove si gioca prevalentemente in orizzontale
 
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Ma si puó affrontare la prima partita di una stagione che, come poche volte, parte in un clima tutto sommato sereno, parlando di richiesta di dimissioni (seppur ipotetiche) dell’allenatore?

Boh!

no calma...se per caso dovessimo uscire domani Pioli dovrebbe andare via subito anche per me...che aspettiamo? novembre come sempre?

chi far venire poi non lo so...come al solito proporrei di andare a buttare giù a forza dal trattore Spalletti...per le sue galline e la fattoria ci mettiamo Calhanoglu ad occuparsene cosi Luciano può stare tranquillo... (o Donnarumma nel caso non rinnovi) :asd:
 

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