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Dalle ore 9:30 di domenica 3 aprile la conferenza di Pioli pre Milan - Bologna.
"La carica dei tifosi? E' un'energia in più. E' quello che vogliamo sentire. E' una cosa molto positiva e che dà carica"
"Mihajlovic? Mi dispiace tantissimo non poterlo sfidare in campo. Presto lo ritroverà. Ha la forza che gli permette di superare le difficoltà. Questa è la forza della sua squadra. Ho visto la videochiamata e ci aspettiamo una squadra molto motivata"
"Tomori dice che stiamo vivendo il momento con una tensione positiva che deve farci dare il massimo divertendendoci. Ha ragione"
"E' il momento più alto per me? Il momento più elevato deve ancora arrivare. Lavoro per far sì che arrivi il prima possibile. Lavoro per preparare nel migliore dei modi questa partita difficile"
"Chi è rimasto ha lavorato bene, chi è tornato e non giocherà il Mondiale avrà voglia di riscatto. Stanno tutti bene. Ibra convive con i suoi acciacchi con grande volontà. E' disponibile".
"E' un gruppo attento, concentrato. Che ha la sensibilità necessaria per capire che è un momento importante. Non dobbiamo aspettare il treno, ma guidarlo. La prossima partita è sempre quella più importante"
"La sosta può cambiare gli equilibri? No. Possono essere le partite difficili. Il calendario è difficile per tutti. Le difficoltà sono rivolte alle partite ma non alla gestione delle sosta. Stanno tutti bene e la squadra è pronta. Servirà una prova di alto livello"
"Quanti meriti mi prendo? Finiamo la stagione. Vediamo dove saremo. Non ci tiriamo indietro ma vogliamo affrontare queste ultime giornate con grande forza. Poi quando il lavoro è positivo il merito è di tutti".
"Meglio giocare prima o dopo? Non cambia nulla. Dobbiamo cercare di vincere comunque. RIspettiamo il calendario"
"Kessie o Diaz? Ho un unico dubbio a centrocampo ma sono tranquillo. Tutti pensano di meritare di giocare. E' giusto così. Sarà importante anche avere i cambi giusti. Stasera guarderà Juve - Inter ma distaccato. Conta quello che faremo noi domani"
"Da chi mi aspetto qualcosa in più? Da tutti. Tutti devono avere quella convinzione e fiducia di poter determinare qualcosa di importante
"Rebic trequartista o a destra? Non credo trequartista. Potrebbe fare la seconda punta. Per me potrebbe giocare a destra ma non ama giocare lì. In questo momento è importante essere determinante, non partire dall'inizio o subentrare"
"Giroud sta bene, ha segnato gol importanti con la Francia. Theo? Da quando c'è lui la Francia gioca a tre quindi è portato a spingere. Noi abbiamo le nostre caratteristiche. Poi che sia dentro o fuori dal campo non è così importante"
"Il ruolo di Ibra nel rush finale? Dovrà cercare di aiutare la squadra e dare il massimo"
"Possibile rivedere un Milan che fa un pressing asfissiante? Sì, poi dipende anche da come giocano gli avversari. La squadra sta bene, anche di testa. Proveremo a farlo anche domani".
"Io non temo niente. Mi auguro che la squadra metta le proprie caratteristiche che sappia gestire i momenti. Mi auguro che la squadra sappia interpretare bene tutte le pieghe della partita"
"Che Bologna mi aspetto? Mi aspetto una squadra che provi a fare la partita. Una partita da affrontare con grande attenzione"
"Abbiamo studiamo bene le posizioni del Bologna. Sceglierò le caratteristiche adatte per affrontare la partita"
"Temiamo quello che possiamo perdere? Quelli che hanno più paura di perdere sono i campioni. Facendo così, ti prepari meglio. La squadra è molto responsabile. I ragazzi sapranno fare bene"
"La carica dei tifosi? E' un'energia in più. E' quello che vogliamo sentire. E' una cosa molto positiva e che dà carica"
"Mihajlovic? Mi dispiace tantissimo non poterlo sfidare in campo. Presto lo ritroverà. Ha la forza che gli permette di superare le difficoltà. Questa è la forza della sua squadra. Ho visto la videochiamata e ci aspettiamo una squadra molto motivata"
"Tomori dice che stiamo vivendo il momento con una tensione positiva che deve farci dare il massimo divertendendoci. Ha ragione"
"E' il momento più alto per me? Il momento più elevato deve ancora arrivare. Lavoro per far sì che arrivi il prima possibile. Lavoro per preparare nel migliore dei modi questa partita difficile"
"Chi è rimasto ha lavorato bene, chi è tornato e non giocherà il Mondiale avrà voglia di riscatto. Stanno tutti bene. Ibra convive con i suoi acciacchi con grande volontà. E' disponibile".
"E' un gruppo attento, concentrato. Che ha la sensibilità necessaria per capire che è un momento importante. Non dobbiamo aspettare il treno, ma guidarlo. La prossima partita è sempre quella più importante"
"La sosta può cambiare gli equilibri? No. Possono essere le partite difficili. Il calendario è difficile per tutti. Le difficoltà sono rivolte alle partite ma non alla gestione delle sosta. Stanno tutti bene e la squadra è pronta. Servirà una prova di alto livello"
"Quanti meriti mi prendo? Finiamo la stagione. Vediamo dove saremo. Non ci tiriamo indietro ma vogliamo affrontare queste ultime giornate con grande forza. Poi quando il lavoro è positivo il merito è di tutti".
"Meglio giocare prima o dopo? Non cambia nulla. Dobbiamo cercare di vincere comunque. RIspettiamo il calendario"
"Kessie o Diaz? Ho un unico dubbio a centrocampo ma sono tranquillo. Tutti pensano di meritare di giocare. E' giusto così. Sarà importante anche avere i cambi giusti. Stasera guarderà Juve - Inter ma distaccato. Conta quello che faremo noi domani"
"Da chi mi aspetto qualcosa in più? Da tutti. Tutti devono avere quella convinzione e fiducia di poter determinare qualcosa di importante
"Rebic trequartista o a destra? Non credo trequartista. Potrebbe fare la seconda punta. Per me potrebbe giocare a destra ma non ama giocare lì. In questo momento è importante essere determinante, non partire dall'inizio o subentrare"
"Giroud sta bene, ha segnato gol importanti con la Francia. Theo? Da quando c'è lui la Francia gioca a tre quindi è portato a spingere. Noi abbiamo le nostre caratteristiche. Poi che sia dentro o fuori dal campo non è così importante"
"Il ruolo di Ibra nel rush finale? Dovrà cercare di aiutare la squadra e dare il massimo"
"Possibile rivedere un Milan che fa un pressing asfissiante? Sì, poi dipende anche da come giocano gli avversari. La squadra sta bene, anche di testa. Proveremo a farlo anche domani".
"Io non temo niente. Mi auguro che la squadra metta le proprie caratteristiche che sappia gestire i momenti. Mi auguro che la squadra sappia interpretare bene tutte le pieghe della partita"
"Che Bologna mi aspetto? Mi aspetto una squadra che provi a fare la partita. Una partita da affrontare con grande attenzione"
"Abbiamo studiamo bene le posizioni del Bologna. Sceglierò le caratteristiche adatte per affrontare la partita"
"Temiamo quello che possiamo perdere? Quelli che hanno più paura di perdere sono i campioni. Facendo così, ti prepari meglio. La squadra è molto responsabile. I ragazzi sapranno fare bene"
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