Condividete la strategia comunicativa del Milan?

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Standard, quanto basta, adatta al gioco del calcio (europeo). Inter e Juve ad esempio avrebbero già fatto uscire un comunicato se fossero nella nostra situazione (pieno di frottole magari, ma qualcosa avrebbero detto). Idem dopo l'intervista di Maldini. Agnelli avrebbe chiamato Paolo e gli avrebbe fatto firmare dopo 3 ore davanti ad una conferenza stampa...magari semplicemente per non fare brutte figure e perché tiene all'immagine della società, non per chissà quale strategia. Il minimo sindacabile Bucia...noi neanche quello. Sembriamo quelle società fittizie che quando ti rechi all'indirizzo della sede legale ci trovi un campo di girasoli...non so se rende l idea
Non lo so sai. Capisco cosa vuoi dire, anche a me fa impazzire essere in balia dei giornalisti e non capirci mai una cippa, se pero' so che tutto é fatto nell'interesse esclusivo del Milan allora riesco a farmene una ragione. Certo che di media in questa strategia c'é ben poco, aspettiamo di vedere cosa succederà tra un annetto.

Sembra che gliene importa ben poco di queste cose, al Milan hanno una determinante strategia che puoi ritrovare su YouTube cercando "Intervista a Pier Donato Vercellone (AC Milan)". Artefice di questo metodo di comunicazione. Da vedere!!

A me cambia poco, mi interessano più i fatti, certo ne guadagnerei in anni di vita sinceramente :asd: , ma finché riesco a riscontrare il bene del Milan mi faccio andar bene anche questo silenzio. Vediamo se i fatti gli daranno ragione, per ora non ho nulla da imputare.

Ti ho chiesto quella domanda per sapere cosa ne pensi degli altri team, io faccio fatica a dimenticare che Marotta di frottole ne ha raccontate un sacco in questi due anni, Galliani non ne parliamo ("Ibra resta al 99%..." o le beghe su Kaka), la Juve vive di balle e il Milan delle APACF non merita neanche di rientrare nella categoria di "club con strategia comunicativa". Non li invidio sinceramente, non tollero le menzogne.

Ci sono vantaggi e svantaggi, alla fine si ricade anche nei giusti personali. Alcune cose le ho odiate anche io (come quella di non rinnovare Paolo se effettivamente dovesse andare in scadenza), altre le ho condivise (come la questione arbitrale spiegata da Donato Vercellone). Si puo' e si deve migliorare, odio che la stampa speculi su di noi (e comunque si specula anche e soprattutto per quell'intervista a fine campionato, comunque la si percepisca), adesso dovrebbero già essere stati fermati tutti questi discorsi.

Per quanto riguarda Scaroni hai ragione, ma lui in questi giorni é proprio quello che una strategia comunicativa aggressiva la sta portando avanti (su stadio per esempio), ma non " il proprietario come quelli che citi. Io i silenzi stampa ed i ritiri di DeLa/Lotito li eviterei pensarci invece, non chiedo nulla di più diverso.
 
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Sono convinto che la responsabilità dello psicodramma a cui stiamo assistendo da parte di una buona fetta di tifosi milanisti, sia da ascrivere alla (assente) strategia comunicativa della società.
Voi cosa ne pensate?

Trovo tutto questo star in silenzio piuttosto stucchevole. Il Milan è una società che si basa sul consenso e supportò dei tifosi. Checché se ne dica, il rapporto con loro non può dipendere unicamente dalle vittorie sul campo, specialmente nell'epoca dei social. Da questo punto di vista Elliott è sempre stata molto carente, spero che con Redbird le cose cambino.

NB: non penso che la società debba ascoltare i tifosi, credo però che un po' più di trasparenza sia necessaria. Il Milan di Galliani faceva le cose più alla luce del sole e ho detto tutto.

Video interessante per avere un quadro di come si ragiona al Milan. Straconsigliato :)
 
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