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Non c'è pace per Ciro Grillo, figlio di Beppe Grillo ed i suoi amici. Oltre ad essere indagati per presunto stupro, ora i pm di Tempio Pausania stanno valutando anche l'accusa di "revenge porn". La famiglia della ragazza che ha denunciato, Silvia (nome fittizio), infatti ha lamentato al Corriere della Sera il fatto che il video incriminato di 20 secondi ed in possesso dei PM girerebbe nelle chat degli amici dei quattro ragazzi accusati. "Come se nostra figlia fosse un trofeo" è stata l'affermazione dei genitori di Silvia.
Intanto, Paolo Costa, l’avvocato di Vittorio Lauria, ha deciso di rimettere il suo mandato, ufficialmente per "divergenze sulla condotta extraprocessuale" del suo assistito. Al legale non sono piaciute le dichiarazioni di Lauria, intervistato a Non è l'Arena, in cui oltre a criticare il video di Beppe Grillo spiegava che la ragazza aveva bevuto la vodka "per sfida" e non perché costretta e che il rapporto era stato consenziente.
Intanto, Paolo Costa, l’avvocato di Vittorio Lauria, ha deciso di rimettere il suo mandato, ufficialmente per "divergenze sulla condotta extraprocessuale" del suo assistito. Al legale non sono piaciute le dichiarazioni di Lauria, intervistato a Non è l'Arena, in cui oltre a criticare il video di Beppe Grillo spiegava che la ragazza aveva bevuto la vodka "per sfida" e non perché costretta e che il rapporto era stato consenziente.