Chirurgo Camilla:"Mai visto questo in carriera"

Andris

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Gianluigi Zona, primario di neurochirurgia al San Martino di Genova che ha operato Camilla:

"Non avevo mai visto un cervello ridotto in quelle condizioni da una trombosi così estesa e così grave"

Camilla era stata trasferita dall’ospedale di Lavagna, ed era arrivata al Policlinico domenica scorsa alle 5 e sei minuti.
Nella struttura ospedaliera di Lavagna le avevano fatto due tac.
La prima non aveva evidenziato nulla e la giovane era stata rimandata a casa.
Il secondo esame aveva diagnosticato invece una trombosi in atto, e la sua situazione clinica era a quel punto già compromessa.

Con la prima tac si sarebbe dovuto vedere qualcosa?

“Ragionando a posteriori è tutto facile e tutti sono campioni del mondo, l'ultimo medico che arriva a visitare un paziente è sempre il più intelligente.
Una Tac non evidenza direttamente una trombosi anche se esistono dei segni molto indiretti.
Sono segni precoci e serve un occhio molto esperto per coglierli, ma si possono cogliere prima delle presenze ematiche"


Tutti i seni venosi erano ostruiti da trombi, uno scenario che non avevo mai visto in tanti anni di questa professione. Dovete immaginare il seno venoso come il fiume al centro di una vallata nella quale convergono svariati ruscelli.
Se al centro del corso d'acqua si costruisce una diga, il fiume si gonfia e a quel punto gli affluenti non riescono a scaricare, col risultato che la pressione a monte sale

Siamo di fronte a qualcosa di non normale”


La Stampa
 
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Andris;2360844 ha scritto:
Gianluigi Zona, primario di neurochirurgia al San Martino di Genova che ha operato Camilla:

"Non avevo mai visto un cervello ridotto in quelle condizioni da una trombosi così estesa e così grave"

Camilla era stata trasferita dall’ospedale di Lavagna, ed era arrivata al Policlinico domenica scorsa alle 5 e sei minuti.
Nella struttura ospedaliera di Lavagna le avevano fatto due tac.
La prima non aveva evidenziato nulla e la giovane era stata rimandata a casa.
Il secondo esame aveva diagnosticato invece una trombosi in atto, e la sua situazione clinica era a quel punto già compromessa.

Con la prima tac si sarebbe dovuto vedere qualcosa?

“Ragionando a posteriori è tutto facile e tutti sono campioni del mondo, l'ultimo medico che arriva a visitare un paziente è sempre il più intelligente.
Una Tac non evidenza direttamente una trombosi anche se esistono dei segni molto indiretti.
Sono segni precoci e serve un occhio molto esperto per coglierli, ma si possono cogliere prima delle presenze ematiche"


Tutti i seni venosi erano ostruiti da trombi, uno scenario che non avevo mai visto in tanti anni di questa professione. Dovete immaginare il seno venoso come il fiume al centro di una vallata nella quale convergono svariati ruscelli.
Se al centro del corso d'acqua si costruisce una diga, il fiume si gonfia e a quel punto gli affluenti non riescono a scaricare, col risultato che la pressione a monte sale

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Che brutta roba!
 

Andris

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le dichiarazioni dell'avvocato di famiglia e del medico curante su Camilla non sono state sufficienti a placare la forza della propaganda mediatica che da giorni ha insinuato avesse una malattia del sangue ereditaria con problemi ormonali.
non è un caso che la generosità della donazione degli organi sia passata in secondo piano

Camilla era una ragazza sana che praticava sport.

questo è da prendere in considerazione, non le fake news di chi non ha riconosciuto un principio di trombosi alla prima tac e ora nella cartella clinica vorrebbe far pensare ad altro per non andare in galera.

domani ci sarà l'autopsia disposta dalla procura di Genova.
la famiglia dovrebbe nominare un perito di parte pure, perchè la pressione su questo medico legale sarà forte per non far scrivere che una persona sana sia morta esclusivamente per un vaccino non indispensabile.
 

DMZtheRockBear

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Andris;2360844 ha scritto:
Gianluigi Zona, primario di neurochirurgia al San Martino di Genova che ha operato Camilla:

"Non avevo mai visto un cervello ridotto in quelle condizioni da una trombosi così estesa e così grave"

Camilla era stata trasferita dall’ospedale di Lavagna, ed era arrivata al Policlinico domenica scorsa alle 5 e sei minuti.
Nella struttura ospedaliera di Lavagna le avevano fatto due tac.
La prima non aveva evidenziato nulla e la giovane era stata rimandata a casa.
Il secondo esame aveva diagnosticato invece una trombosi in atto, e la sua situazione clinica era a quel punto già compromessa.

Con la prima tac si sarebbe dovuto vedere qualcosa?

“Ragionando a posteriori è tutto facile e tutti sono campioni del mondo, l'ultimo medico che arriva a visitare un paziente è sempre il più intelligente.
Una Tac non evidenza direttamente una trombosi anche se esistono dei segni molto indiretti.
Sono segni precoci e serve un occhio molto esperto per coglierli, ma si possono cogliere prima delle presenze ematiche"


Tutti i seni venosi erano ostruiti da trombi, uno scenario che non avevo mai visto in tanti anni di questa professione. Dovete immaginare il seno venoso come il fiume al centro di una vallata nella quale convergono svariati ruscelli.
Se al centro del corso d'acqua si costruisce una diga, il fiume si gonfia e a quel punto gli affluenti non riescono a scaricare, col risultato che la pressione a monte sale

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Sarà solo un medico complottista che merita di essere censurato e zittito perché lo dice la scienzah!
 
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Andris;2360844 ha scritto:
Gianluigi Zona, primario di neurochirurgia al San Martino di Genova che ha operato Camilla:

"Non avevo mai visto un cervello ridotto in quelle condizioni da una trombosi così estesa e così grave"

Camilla era stata trasferita dall’ospedale di Lavagna, ed era arrivata al Policlinico domenica scorsa alle 5 e sei minuti.
Nella struttura ospedaliera di Lavagna le avevano fatto due tac.
La prima non aveva evidenziato nulla e la giovane era stata rimandata a casa.
Il secondo esame aveva diagnosticato invece una trombosi in atto, e la sua situazione clinica era a quel punto già compromessa.

Con la prima tac si sarebbe dovuto vedere qualcosa?

“Ragionando a posteriori è tutto facile e tutti sono campioni del mondo, l'ultimo medico che arriva a visitare un paziente è sempre il più intelligente.
Una Tac non evidenza direttamente una trombosi anche se esistono dei segni molto indiretti.
Sono segni precoci e serve un occhio molto esperto per coglierli, ma si possono cogliere prima delle presenze ematiche"


Tutti i seni venosi erano ostruiti da trombi, uno scenario che non avevo mai visto in tanti anni di questa professione. Dovete immaginare il seno venoso come il fiume al centro di una vallata nella quale convergono svariati ruscelli.
Se al centro del corso d'acqua si costruisce una diga, il fiume si gonfia e a quel punto gli affluenti non riescono a scaricare, col risultato che la pressione a monte sale

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Dichiarazioni shockanti e passate sotto traccia
 
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