Calhanoglu:"Il 10 è cambiato. Sono contento ma..."

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
206,816
Reaction score
29,091
Calhanoglu, intervistato da MTV, ha parlato delle sue prestazioni, della squadra e dei compagni.

Ecco le dichiarazioni riportate dal Milan


"Sono contento, ma prima di me vengono sempre i compagni e la squadra, perché per noi è importante la partita. Non importa se parto titolare o subentro, la squadra viene sempre prima. Ho fatto il mio lavoro e sono contento di aver aiutato i miei compagni. Ora siamo in semifinale contro la Juventus e sarà una partita difficile perché loro sono forti. Ma c’è ancora tempo per lavorare e migliorare e vediamo cosa succede”.

Arsenal, Atalanta, Torino: quale tuo gol milanista preferisci? “Tutti, ma mi piace molto quello contro il Torino di sinistro perché non è un gol facile essendo io destro, il sinistro non è il mio piede forte ma ho fatto bene lo stesso. Penso quindi che quello al Torino è il più bello”.

Ogni allenatore al Milan ti ha sempre dato fiducia… “Io rispetto tutti gli allenatori, faccio il mio lavoro e penso solo a questo. Il numero 10 adesso non è più come una volta, perché se ad esempio vedi il Liverpool con giocatori come Mane e Salah fanno un grande lavoro anche in difesa. Adesso è cambiato il modulo e anche io faccio questo tipo di lavoro, mi piace dare una mano dietro. C’è sempre tempo per migliorare, io ho voglia. Due settimane fa mi sono fatto male a polpaccio, e ho lavorato tanto, stancandomi, per tornare in campo il prima possibile. Penso di essere tornato bene. Contro il Brescia non abbiamo fatto una bella partita ma ora conta solo il risultato. Noi vogliamo continuare a vincere e ora pensiamo solo domenica contro il Verona: vogliamo vincere in casa davanti ai nostri tifosi”.

L’arrivo di Ibra: “È un campione, ci aiuta sempre e ci sprona sempre a fare meglio. Ci fa bene, da quando è qui abbiamo vinto tante partite”.

Il momento positivo di Rebic e Castillejo: “Io ho sempre creduto in Rebic, lo conoscevo già quando era in Bundesliga. Anche Samu ha tante qualità, ma alla fine le decisioni sono del mister. Però loro due sono in un momento incredibile, hanno fatto due-tre partite al top. Siamo una squadra, dobbiamo stare uniti e poi alla fine il risultato arriva sempre”.

L’importanza dei tifosi, sempre al vostro fianco: “È veramente difficile questa cosa, noi vogliamo sempre regalare i tre punti ai tifosi e fino a qualche tempo fa questo non accadeva. Sappiamo che i nostri tifosi ci sono sempre, però lo sentiamo in campo quando sono arrabbiati e fischiano. Però siamo professionisti, dobbiamo giocare con cuore e voglia, non solo per noi ma per tutti quelli che sono al Milan. Nelle ultime settimane abbiamo fatto bene, speriamo di continuare così”.

Ora arriva il Verona… “Verona è una squadra forte che corre tanto e gioca molto sull’1vs1, sarà una partita difficile però dobbiamo stare tranquilli”.

Stiamo segnando molto nei secondi tempi… “Io penso che nel secondo tempo i nostri tifosi ci incoraggiano di più e noi questo lo sentiamo, così giochiamo più motivati e questo è successo anche nell’ultima partita”.

Un saluto ai compagni che hanno lasciato il Milan: “Siamo tutti amici, mi piace questo del calcio. Conosci nuovi amici e si è sempre insieme, anche fuori dal campo. Mi mancheranno tutti, gli voglio bene e gli auguro il meglio”.
 

gabri65

BFMI-class member
Registrato
26 Giugno 2018
Messaggi
21,296
Reaction score
16,187
Calhanoglu, intervistato da MTV, ha parlato delle sue prestazioni, della squadra e dei compagni.

Ecco le dichiarazioni riportate dal Milan


"Sono contento, ma prima di me vengono sempre i compagni e la squadra, perché per noi è importante la partita. Non importa se parto titolare o subentro, la squadra viene sempre prima. Ho fatto il mio lavoro e sono contento di aver aiutato i miei compagni. Ora siamo in semifinale contro la Juventus e sarà una partita difficile perché loro sono forti. Ma c’è ancora tempo per lavorare e migliorare e vediamo cosa succede”.

Arsenal, Atalanta, Torino: quale tuo gol milanista preferisci? “Tutti, ma mi piace molto quello contro il Torino di sinistro perché non è un gol facile essendo io destro, il sinistro non è il mio piede forte ma ho fatto bene lo stesso. Penso quindi che quello al Torino è il più bello”.

Ogni allenatore al Milan ti ha sempre dato fiducia… “Io rispetto tutti gli allenatori, faccio il mio lavoro e penso solo a questo. Il numero 10 adesso non è più come una volta, perché se ad esempio vedi il Liverpool con giocatori come Mane e Salah fanno un grande lavoro anche in difesa. Adesso è cambiato il modulo e anche io faccio questo tipo di lavoro, mi piace dare una mano dietro. C’è sempre tempo per migliorare, io ho voglia. Due settimane fa mi sono fatto male a polpaccio, e ho lavorato tanto, stancandomi, per tornare in campo il prima possibile. Penso di essere tornato bene. Contro il Brescia non abbiamo fatto una bella partita ma ora conta solo il risultato. Noi vogliamo continuare a vincere e ora pensiamo solo domenica contro il Verona: vogliamo vincere in casa davanti ai nostri tifosi”.

L’arrivo di Ibra: “È un campione, ci aiuta sempre e ci sprona sempre a fare meglio. Ci fa bene, da quando è qui abbiamo vinto tante partite”.

Il momento positivo di Rebic e Castillejo: “Io ho sempre creduto in Rebic, lo conoscevo già quando era in Bundesliga. Anche Samu ha tante qualità, ma alla fine le decisioni sono del mister. Però loro due sono in un momento incredibile, hanno fatto due-tre partite al top. Siamo una squadra, dobbiamo stare uniti e poi alla fine il risultato arriva sempre”.

L’importanza dei tifosi, sempre al vostro fianco: “È veramente difficile questa cosa, noi vogliamo sempre regalare i tre punti ai tifosi e fino a qualche tempo fa questo non accadeva. Sappiamo che i nostri tifosi ci sono sempre, però lo sentiamo in campo quando sono arrabbiati e fischiano. Però siamo professionisti, dobbiamo giocare con cuore e voglia, non solo per noi ma per tutti quelli che sono al Milan. Nelle ultime settimane abbiamo fatto bene, speriamo di continuare così”.

Ora arriva il Verona… “Verona è una squadra forte che corre tanto e gioca molto sull’1vs1, sarà una partita difficile però dobbiamo stare tranquilli”.

Stiamo segnando molto nei secondi tempi… “Io penso che nel secondo tempo i nostri tifosi ci incoraggiano di più e noi questo lo sentiamo, così giochiamo più motivati e questo è successo anche nell’ultima partita”.

Un saluto ai compagni che hanno lasciato il Milan: “Siamo tutti amici, mi piace questo del calcio. Conosci nuovi amici e si è sempre insieme, anche fuori dal campo. Mi mancheranno tutti, gli voglio bene e gli auguro il meglio”.

A questa girata evito ogni commento. E' già più di due anni che sei qui, eh. In altri tempi e con gente seria saresti fatto fuori in tempo tre partite. Vedremo, ma non credere di rabbonirmi, le parole sono sempre molto facili da pronunciare.
 
Registrato
8 Ottobre 2018
Messaggi
44,081
Reaction score
14,290
A questa girata evito ogni commento. E' già più di due anni che sei qui, eh. In altri tempi e con gente seria saresti fatto fuori in tempo tre partite. Vedremo, ma non credere di rabbonirmi, le parole sono sempre molto facili da pronunciare.

mi ha fatto ridere l'elenco dei gol migliori... 3 gol in 3 stagioni nelle uniche 3 partite che ha fatto bene tutte a fine gennaio - inizio febbraio.. anche per quest'anno avrà finito? speriamo di no?
 
Registrato
8 Giugno 2017
Messaggi
3,497
Reaction score
1,210
Calhanoglu, intervistato da MTV, ha parlato delle sue prestazioni, della squadra e dei compagni.

Ecco le dichiarazioni riportate dal Milan


"Sono contento, ma prima di me vengono sempre i compagni e la squadra, perché per noi è importante la partita. Non importa se parto titolare o subentro, la squadra viene sempre prima. Ho fatto il mio lavoro e sono contento di aver aiutato i miei compagni. Ora siamo in semifinale contro la Juventus e sarà una partita difficile perché loro sono forti. Ma c’è ancora tempo per lavorare e migliorare e vediamo cosa succede”.

Arsenal, Atalanta, Torino: quale tuo gol milanista preferisci? “Tutti, ma mi piace molto quello contro il Torino di sinistro perché non è un gol facile essendo io destro, il sinistro non è il mio piede forte ma ho fatto bene lo stesso. Penso quindi che quello al Torino è il più bello”.

Ogni allenatore al Milan ti ha sempre dato fiducia… “Io rispetto tutti gli allenatori, faccio il mio lavoro e penso solo a questo. Il numero 10 adesso non è più come una volta, perché se ad esempio vedi il Liverpool con giocatori come Mane e Salah fanno un grande lavoro anche in difesa. Adesso è cambiato il modulo e anche io faccio questo tipo di lavoro, mi piace dare una mano dietro. C’è sempre tempo per migliorare, io ho voglia. Due settimane fa mi sono fatto male a polpaccio, e ho lavorato tanto, stancandomi, per tornare in campo il prima possibile. Penso di essere tornato bene. Contro il Brescia non abbiamo fatto una bella partita ma ora conta solo il risultato. Noi vogliamo continuare a vincere e ora pensiamo solo domenica contro il Verona: vogliamo vincere in casa davanti ai nostri tifosi”.

L’arrivo di Ibra: “È un campione, ci aiuta sempre e ci sprona sempre a fare meglio. Ci fa bene, da quando è qui abbiamo vinto tante partite”.

Il momento positivo di Rebic e Castillejo: “Io ho sempre creduto in Rebic, lo conoscevo già quando era in Bundesliga. Anche Samu ha tante qualità, ma alla fine le decisioni sono del mister. Però loro due sono in un momento incredibile, hanno fatto due-tre partite al top. Siamo una squadra, dobbiamo stare uniti e poi alla fine il risultato arriva sempre”.

L’importanza dei tifosi, sempre al vostro fianco: “È veramente difficile questa cosa, noi vogliamo sempre regalare i tre punti ai tifosi e fino a qualche tempo fa questo non accadeva. Sappiamo che i nostri tifosi ci sono sempre, però lo sentiamo in campo quando sono arrabbiati e fischiano. Però siamo professionisti, dobbiamo giocare con cuore e voglia, non solo per noi ma per tutti quelli che sono al Milan. Nelle ultime settimane abbiamo fatto bene, speriamo di continuare così”.

Ora arriva il Verona… “Verona è una squadra forte che corre tanto e gioca molto sull’1vs1, sarà una partita difficile però dobbiamo stare tranquilli”.

Stiamo segnando molto nei secondi tempi… “Io penso che nel secondo tempo i nostri tifosi ci incoraggiano di più e noi questo lo sentiamo, così giochiamo più motivati e questo è successo anche nell’ultima partita”.

Un saluto ai compagni che hanno lasciato il Milan: “Siamo tutti amici, mi piace questo del calcio. Conosci nuovi amici e si è sempre insieme, anche fuori dal campo. Mi mancheranno tutti, gli voglio bene e gli auguro il meglio”.

Molto interessante la parte sul ruolo del numero 10 oggi. Ho conosciuto ed ho nostalgia dei veri 10 del passato. Ma purtroppo nel calcio di oggi un Michael Laudrup, un Rui Costa, un Zidane o un Djalminha non giocherebbero come prima.

Oggi il fantasista non è piu il leader del gioco. Ronaldo e Messi hanno trasformato il calcio. Prima l'ala non poteva essere l'alfa e l'omega del gioco invece oggi si. Tutto è cambiato con i due mostri che hanno, dal mio punto di vista,rivoluzionato il calcio.
 
Alto
head>