Brescia, bengalese picchia moglie "per cultura". Pm: "Assolvere"

[malos]

La procura di Brescia insiste che il marito bengalese non possa essere condannato per aver picchiato la moglie.

Prima ha provato ad archiviare la denuncia della moglie, poi il gip ha proceduto d'ufficio e allora il pm propone l'assoluzione

"I contegni di compressione delle libertà morali e materiali della parte offesa da parte dell'odierno imputato sono il frutto dell'impianto culturale e non della sua coscienza e volontà di annichilire e svilire la coniuge per conseguire la supremazia sulla medesima, atteso che la disparità tra l'uomo e la donna è un portato della sua cultura che la medesima parte offesa aveva persino accettato in origine”.


Il Giornale di Brescia

Ormai il limite della decenza è passato da un pezzo. Vergognoso, da licenziamento immediato ma figuriamoci ci sarebbero i pidioti a fare le barricate.

 

[Milanismo]

Giusto così.
Non va colpevolizzato.
È la sua cultura. E poi sta scappando dalla famosa (???) terribile guerra in Bangladesh, quindi probabilmente la violenza sulla moglie sono a causa di disturbi da stress post-traumatico.

E poi la verità è che lei ci stava.
Come le tipe occidentali che godono con gli schiaffi sul ****.

La sua cultura?
Allora se vuoi applicare i principi della tua cultura te ne stai a casa tua.
Qui la cultura è diversa.
Se non ti sta bene fuori dai maroni.
E questo, ovviamente, vale per tutta la marmaglia musulmana che pretende di imporre i propri costumi nella casa degli altri.
Deportazione di massa, ecco cosa servirebbe.
Con in mezzo anche quel magistrato.

 

[Davidoff]

Un italiano bianco che facesse una cosa del genere finirebbe alla gogna prima ancora di essere condannato, ma questi sono musulmani, a loro tutto è permesso, è cultura diversa. Siamo una società di tappetini pronti a farsi sottomettere senza sparare un colpo, bellissimo.