Bisogna tornare al 4-3-3?

robs91

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L'unico modulo nel quale la coperta non è corta, come ribadisco dal 1° settembre, è il 442.

Tutti gli altri moduli, in primis il 433, comportano problemi o di quadratura o di snaturamento dei ruoli.

In particolare col 433 siamo sempre lì, si ritorna al tormentone di quell'ultimo drammatico mese di agosto in cui abbiamo completamente bucato la quadratura di un buon lavoro di base: mancano del tutto uomini esterni in grado di attaccare l'area e gli spazi con o senza palla e di garantire ben oltre la doppia cifra di reti.

Avere un tridente con Bonaventura (o il turco) e Suso vuol dire avere due giocatori che fanno una fatica mostruosa a mettere i piedi in area ed a sfondare partendo così alti. Ovvero tutto ciò che oggi non ti fa vincere col tridente, nel quale ti puoi permettere al massimo uno di quegli esterni offensivi.

Guardate il gol di ieri provocato da Jack: l'aria era già intasata da 3-4 nostri giocatori che la occupavano, Bonaventura era di fatto nel ruolo di Rodriguez anche se ovviamente partendo 20 metri avanti, ma ha fatto il secondo/terzo rimorchio dell'inserimento, ovvero non il movimento da punta alla Keita o l'ultimo Mandzukic, ma bensì quello che arriva a sorpresa all'ultimo momento prendendo di sorpresa la linea difensiva avversaria esternamente.
Cioè quello che ha sempre fatto benissimo fin dai tempi dell'Atalanta, quando giocava esterno di sinistra nel 442.

Mettiamo Suso 10 metri indietro rispetto a dove è esploso, rimettiamo Bonaventura e Calhanoglu dove hanno sempre giocato, ridiamo a Kessie la libertà box-to-box in un centrocampo pari, permettiamo a Biglia di avere il triplo delle soluzioni di passaggio (due sbocchi sull'esterno per fascia, due sbocchi verticali, non più tre giocatori fissi alle sue spalle), diamo ai terzini lo spazio per sovrapporre invece che snaturare Rodriguez del tutto perso se riceve palla al piede con l'uomo addosso, e forse avremo la coperta meno corta possibile.

Senza 442, potremo anche trovare automatismi, ma nella migliore delle ipotesi ci saranno sacrifici e rigetti come quelli che stiamo vedendo.

Straquoto,ma tanto il sabotatore continuerà con la difesa a cinque.Stagione buttata.
 

Djerry

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fai analisi sempre precise.
ma io non vedo tante differenze tra il 4-3-3 dell'Inter e quello del Milan. Lo vedo, magari con quello del Napoli, ma non è che per il 4-3-3, così come per altri moduli, servono giocatori fatti con lo stampino. Ognuno ha le sue caratteristiche.
Il 4-4-2 manco va bene, perché non hai una seconda punta! Visto Silva+Cutrone? Svariano, si sbattono, ma tra loro si cercano? Praticamente mai. Perché nessuno dei due ha le caratteristiche della seconda punta e nessuno dei due è un punto di riferimento in attacco (per motivi diversi). Hai un Inzaghi ma non hai uno Sheva. Hai un Trezeguet ma non hai un Del Piero. Hai un Vieri ma non hai un Ronaldo. Hai un Higuain ma non hai un Dybala. Hai un Benzema ma non hai un CR7. Ovviamente con le dovute proporzioni.

4-4-2, 4-3-3 o, ancora meglio, 4-2-3-1
Per me il 4-2-3-1 è il modulo migliore per vedere questa squadra giocare a calcio e vincere le partite.
La cosa per me CLAMOROSA è che sarebbe anche il modulo migliore per l'idea di calcio di Montella.
E' proprio tardo. O in malafede... o gli hanno imposto il modulo... non so...

Però l'Inter gioca 4231, sono automatismi ormai storici di Spalletti che sono completamente diversi rispetto al 433 di Montella.
Basti pensare a quell'interpretazione del trequartista centrale di inserimenti che è di fatto un ex centrocampista centrale messo dietro una punta (fu Perrotta, è stato Nainggolan, ora è Brozovic e persino Vecino ieri sembrava Kakà; solo quel mollo di Joao Mario non riesce a capirci qualcosa).

E poi c'è Perisic: dammi il croato sulla sinistra, che la porta la vede e la sente oltre a saperla attaccare sia con che senza palla con fisico e corsa, ed allora mi va benissimo anche il 433 con Suso dall'altra parte.
Noi non solo non abbiamo un Keità (seconda punta che può fare bene l'esterno, merce rarissima), ma non abbiamo manco un Perisic.

Sulle due punte, dobbiamo parlarci chiaro: puntiamo su Andrè Silva o no?
Perché il portoghese attualmente non può e non riesce a dialogare con nessuno, essendo paurosamente indietro proprio nei concetti di calcio giocato, come se fosse uno che ha iniziato da poco a fare questo sport pur avendo talento e base tecnica notevoli, ma non si può fare a meno di puntarci.

Ed allora secondo me le quattro punte da alternare ci sarebbero: lui, Kalinic, Cutrone e Borini.

Ti dico di più cavalcando la tua conclusione sul 4231, anche se poi ovviamente i moduli non fatti sembrano tutti migliori di quelli che ci stanno portando a perdere in questo modo: se fosse arrivato Spalletti al Milan con questa rosa lui avrebbe trovato il giocatore perfetto che non ha all'Inter per fare quel ruolo di trequartista centrale di muscoli ed inserimento, e paradossalmente è proprio il giocatore che Montella non riesce a collocare o esaltare: Frank Kessie.
E giocando da schifo come francamente questa sua Inter, in qualche modo avremmo avuto 4-5 punti in più.

Qui c'è forse la differenza tra un allenatore un po' farfallone come Montella, caricato comunque di una pressione che ancora lui stesso non ha capito, ed uno comunque pragmatico come Spalletti, con cui magari non vinci molto ma che nei primi 4 posti ti porta tanto più senza coppe e senza aspettative mostruose considerando l'ultimo anno dei nerazzurri.
 
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I giocatori fanno errori individuali perché non giocano nel loro ruolo.
Esasperando il concetto è come chiedere a Donnarumma di fare il centravanti, ovvio che non renderà mai. Il compito di un allenatore è in primo luogo capire cosa sanno fare i giocatori e metterli in campo in modo che lo facciano, poi ci sono gli allenatori di un altro livello che riescono ad insegnare calcio. E Montella sembra non saper fare né l’uno e nell’altro.
 

Miracle1980

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Il problema non è il modulo. Il problema è l'approccio mentale alle partite. Ieri quando è iniziato il secondo tempo eravamo più arrembanti ed abbiamo creato più occasioni in 7 minuti rispetto all'intero primo tempo! Ieri, come contro Lazio e Samp, praticamente non abbiamo giocato. Pressing sconclusionato, nessuno che osa la giocata, zero rabbia, molli...
Qui non è un problema di 433 o 352...qua c'è un grosso problema di testa/mentalità. E purtroppo in questi casi è l'allenatore a dover fare anche da psicologo. Dico purtroppo perchè sono quasi sicuro che Montella è inadeguato per gestire questi giocatori.
Lo stesso Bonucci...va gestito dall'alto. Non ti metti sullo stesso piano.
 

The Ripper

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Però l'Inter gioca 4231, sono automatismi ormai storici di Spalletti che sono completamente diversi rispetto al 433 di Montella.
Basti pensare a quell'interpretazione del trequartista centrale di inserimenti che è di fatto un ex centrocampista centrale messo dietro una punta (fu Perrotta, è stato Nainggolan, ora è Brozovic e persino Vecino ieri sembrava Kakà; solo quel mollo di Joao Mario non riesce a capirci qualcosa).

E poi c'è Perisic: dammi il croato sulla sinistra, che la porta la vede e la sente oltre a saperla attaccare sia con che senza palla con fisico e corsa, ed allora mi va benissimo anche il 433 con Suso dall'altra parte.
Noi non solo non abbiamo un Keità (seconda punta che può fare bene l'esterno, merce rarissima), ma non abbiamo manco un Perisic.

Sulle due punte, dobbiamo parlarci chiaro: puntiamo su Andrè Silva o no?
Perché il portoghese attualmente non può e non riesce a dialogare con nessuno, essendo paurosamente indietro proprio nei concetti di calcio giocato, come se fosse uno che ha iniziato da poco a fare questo sport pur avendo talento e base tecnica notevoli, ma non si può fare a meno di puntarci.

Ed allora secondo me le quattro punte da alternare ci sarebbero: lui, Kalinic, Cutrone e Borini.

Ti dico di più cavalcando la tua conclusione, anche se poi ovviamente i moduli non fatti sembrano tutti migliori di quelli che ci stanno portando a perdere in questo modo: se fosse arrivato Spalletti al Milan con questa rosa lui avrebbe trovato il giocatore perfetto che non ha all'Inter per fare quel ruolo di trequartista centrale di muscoli ed inserimento, e paradossalmente è proprio il giocatore che Montella non riesce a collocare o esaltare: Frank Kessie.
E giocando da schifo come francamente questa sua Inter, in qualche modo avremmo avuto 4-5 punti in più.

Qui c'è forse la differenza tra un allenatore un po' farfallone come Montella, caricato comunque di una pressione che ancora lui stesso non ha capito, ed uno comunque pragmatico come Spalletti, con cui magari non vinci molto ma che nei primi 4 posti ti porta tanto più senza coppe e senza aspettative mostruose considerando l'ultimo anno dei nerazzurri.

Suso non è Perisic per caratteristiche, ma ha dimostrato di essere un ottimo esterno capace di segnare e mettere palloni in mezzo.
Poi nomini lui, ma dimentichi Candreva... non un esterno offensivo, ma un giocatore più simile proprio al nostro Bonaventura (che comunque è un giocatore più forte dell'interista, e più completo).
La differenza, più che loro, la fa il centravanti, che capitalizza al massimo quello che i due esterni creano.

Concordo sul resto, soprattutto su Kessie.
Per questo parlo di Locatelli in campo più spesso...
Locatelli-Biglia
Kessie
Suso-Jack
Silva

oppure
Kessie-Biglia
Suso-Calhanoglu-Jack
Silva

ma Montella proprio non ci arriva... proprio non sa schierarlo.
E' un peccato perché abbiamo un potenziale assurdo.

Mi dispiace ma... l'avevo detto.
 
S

Sotiris

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Visto che è evidente che la difesa non sa difendere a 3, tornereste con la difesa a 4?

Non solo ritorneremo ad una base difensiva, ma formeresti un attacco con jack silva e suso, un fattore che aiuterebbe il gioco la davanti e avremmo più fantasia.

Che dite?

al massimo 4-2-3-1 con Kessie a fare il Borja Valero di ieri

Donnarumma

Borini
Musacchio
Romagnoli
Rodriguez

Biglia
Locatelli

Suso
Kessie
Bonaventura

Silva

Montella fra le altre cose deve uscire dall'equivoco su Kessie.
Kessie non è un Desailly.
Kessie è un centrocampista di qualità.
 

Clarenzio

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Però l'Inter gioca 4231, sono automatismi ormai storici di Spalletti che sono completamente diversi rispetto al 433 di Montella.
Basti pensare a quell'interpretazione del trequartista centrale di inserimenti che è di fatto un ex centrocampista centrale messo dietro una punta (fu Perrotta, è stato Nainggolan, ora è Brozovic e persino Vecino ieri sembrava Kakà; solo quel mollo di Joao Mario non riesce a capirci qualcosa).

E poi c'è Perisic: dammi il croato sulla sinistra, che la porta la vede e la sente oltre a saperla attaccare sia con che senza palla con fisico e corsa, ed allora mi va benissimo anche il 433 con Suso dall'altra parte.
Noi non solo non abbiamo un Keità (seconda punta che può fare bene l'esterno, merce rarissima), ma non abbiamo manco un Perisic.

Sulle due punte, dobbiamo parlarci chiaro: puntiamo su Andrè Silva o no?
Perché il portoghese attualmente non può e non riesce a dialogare con nessuno, essendo paurosamente indietro proprio nei concetti di calcio giocato, come se fosse uno che ha iniziato da poco a fare questo sport pur avendo talento e base tecnica notevoli, ma non si può fare a meno di puntarci.

Ed allora secondo me le quattro punte da alternare ci sarebbero: lui, Kalinic, Cutrone e Borini.

Ti dico di più cavalcando la tua conclusione sul 4231, anche se poi ovviamente i moduli non fatti sembrano tutti migliori di quelli che ci stanno portando a perdere in questo modo: se fosse arrivato Spalletti al Milan con questa rosa lui avrebbe trovato il giocatore perfetto che non ha all'Inter per fare quel ruolo di trequartista centrale di muscoli ed inserimento, e paradossalmente è proprio il giocatore che Montella non riesce a collocare o esaltare: Frank Kessie.
E giocando da schifo come francamente questa sua Inter, in qualche modo avremmo avuto 4-5 punti in più.

Qui c'è forse la differenza tra un allenatore un po' farfallone come Montella, caricato comunque di una pressione che ancora lui stesso non ha capito, ed uno comunque pragmatico come Spalletti, con cui magari non vinci molto ma che nei primi 4 posti ti porta tanto più senza coppe e senza aspettative mostruose considerando l'ultimo anno dei nerazzurri.

Concordo pienamente, non a caso la Roma ha pensato seriamente a lui quando si paventava la cessione di Nainngolan.
I 2 dietro nel 4-2-3-1 dovrebbero essere Biglia e Locatelli, o addirittura Bonucci spostato 20 metri più avanti: l'ex juventino più lo vedo giocare e più non mi sembra un difensore, ma un mediano dai piedi buoni, un pò lento, ma con visione di gioco.
 

davoreb

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433 assolutamente

Gigio
Calabria Bonucci Musacchio Rodriguez
Kessie Biglia Jack
Suso Silva Calha

Qualità assurda in campo, se calha non.ssi sveglia dentro cutrone o kalinic e 442
 
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433 o 4231 o 4321, insomma, una variante del 433.

Il Milan è pericoloso quando Suso e Bonaventura riescono ad inventare. Per inventare, hanno bisogno di qualcuno che gli porti via l'uomo. Per fare questo serve un *******ssimo terzino che si sovrapponga. Mi sembra talmente elementare come cosa che fatico a capire perché ci si ostini con i moduli a 5 dietro.
 
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