Bari horror,egiziano sequestra e stupra per mesi ragazza

[Andris]

Ismail Mahmed, pregiudicato 31enne di nazionalità egiziana ma non clandestino a quanto pare, ha sequestrato da dicembre 2020 una ragazza nella provincia di Bari che si era allontanata per dei dissidi con i genitori.

L'orrore è terminato casualmente, poichè il criminale è stato fermato ad un controllo in centro a Bari per non indossare correttamente la mascherina e da lì si è scoperto sia il suo essere pregiudicato sia che girasse con un coltello a serramanico.

Inoltre ha destato sospetto alla polizia non voler dare indicazioni chiare sul suo domicilio con un atteggiamento molto nervoso, come se ci fosse qualcosa da nascondere, e così è partita una perquisizione.

Quello che le autorità hanno trovato è stata una casa degli orrori.

Una ragazza di 21 anni murata viva in una camera con finestre tutte oscurate, porte chiuse con lucchetti compresa quella di ingresso principale.
Da mesi non poteva mai uscire di casa, né parlare al telefono.

Ha dichiarato alla polizia di essere incinta a seguito di una delle ripetute violenze sessuali.

La ragazza è in un centro antiviolenza, mentre il criminale nel carcere locale.
Denunciato per sequestro di persona, violenza sessuale e porto abusivo di armi.


La Gazzetta del Mezzogiorno

 

[Andris]

anche se non è clandestino, scambiamolo con Patrick Zaki.
speditelo nel peggior carcere egiziano immediatamente con volo militare.

inquietante che sia emerso solo per la stupidità di questo balordo che se ne andava in giro per il centro di Bari con la mascherina sotto il mento e un coltello in tasca, altirmenti sarebbe proseguito

e la ragazza incinta del suo aguzzino.
aborto o far nascere un figlio frutto di violenza, poveretta

 

[numero 3]

Come per quando si trovano neonati nei cassonetti...la cosa più aberrante che mi viene da pensare è...
" e tutti quelli che non si trovano?"..Oppure in questo caso..." e tutte le ragazze/i scomparsi? Che siano vittima di psicopatici magari da anni ?"
In ogni caso obbiettivamente non saprei che tipo di pena infliggere a questi subumani...La pena di morte sicuramente non soddisferebbe i miei desideri.

 

[Andris]

Come per quando si trovano neonati nei cassonetti...la cosa più aberrante che mi viene da pensare è...
" e tutti quelli che non si trovano?"..Oppure in questo caso..." e tutte le ragazze/i scomparsi? Che siano vittima di psicopatici magari da anni ?"
In ogni caso obbiettivamente non saprei che tipo di pena infliggere a questi subumani...La pena di morte sicuramente non soddisferebbe i miei desideri.

infatti sarebbe interessante sapere se i genitori l'abbiano cercata oppure no solo per un litigio, ma non credo che per tre mesi non provi a telefonare a tua figlia solo perchè ci hai litigato.
sulla stampa non è approfondita la questione.
avrebbero trovato il telefono sempre spento e avrebbe destato sospetto, anche se il criminale avrebbe potuto buttarlo per non essere rintracciato (francamente ne dubito, visto il sequestratore minus habens che passa davanti ai controlli con la mascherina abbassata e coltello in tasca)

 

[cris]

Che subumani. Ergastolo in cella in isolamento

 

[willcoyote85]

tipo un film horror...

poi leggi i capi d'accusa:

- sequestro di persona, come quando ti vengono a rubare in casa e li chiudi nello sgabuzzino aspettando la polizia
- violenza sessuale, come quando tocchi il **** a una collega
- porto abusivo di armi, come quando vai in stazione di sera col coltello perchè hai paura che ti rapinino mentre torni da lavoro.

e qui fa riflettere...

 

[AcetoBalsamico]

Ismail Mahmed, pregiudicato 31enne di nazionalità egiziana ma non clandestino a quanto pare, ha sequestrato da dicembre 2020 una ragazza nella provincia di Bari che si era allontanata per dei dissidi con i genitori.

L'orrore è terminato casualmente, poichè il criminale è stato fermato ad un controllo in centro a Bari per non indossare correttamente la mascherina e da lì si è scoperto sia il suo essere pregiudicato sia che girasse con un coltello a serramanico.

Inoltre ha destato sospetto alla polizia non voler dare indicazioni chiare sul suo domicilio con un atteggiamento molto nervoso, come se ci fosse qualcosa da nascondere, e così è partita una perquisizione.

Quello che le autorità hanno trovato è stata una casa degli orrori.

Una ragazza di 21 anni murata viva in una camera con finestre tutte oscurate, porte chiuse con lucchetti compresa quella di ingresso principale.
Da mesi non poteva mai uscire di casa, né parlare al telefono.

Ha dichiarato alla polizia di essere incinta a seguito di una delle ripetute violenze sessuali.

La ragazza è in un centro antiviolenza, mentre il criminale nel carcere locale.
Denunciato per sequestro di persona, violenza sessuale e porto abusivo di armi.


La Gazzetta del Mezzogiorno

Carcere a vita senza possibilità di redimersi. In un paese serio accadrebbe questo.

 

[Trumpusconi]

Ismail Mahmed, pregiudicato 31enne di nazionalità egiziana ma non clandestino a quanto pare, ha sequestrato da dicembre 2020 una ragazza nella provincia di Bari che si era allontanata per dei dissidi con i genitori.

L'orrore è terminato casualmente, poichè il criminale è stato fermato ad un controllo in centro a Bari per non indossare correttamente la mascherina e da lì si è scoperto sia il suo essere pregiudicato sia che girasse con un coltello a serramanico.

Inoltre ha destato sospetto alla polizia non voler dare indicazioni chiare sul suo domicilio con un atteggiamento molto nervoso, come se ci fosse qualcosa da nascondere, e così è partita una perquisizione.

Quello che le autorità hanno trovato è stata una casa degli orrori.

Una ragazza di 21 anni murata viva in una camera con finestre tutte oscurate, porte chiuse con lucchetti compresa quella di ingresso principale.
Da mesi non poteva mai uscire di casa, né parlare al telefono.

Ha dichiarato alla polizia di essere incinta a seguito di una delle ripetute violenze sessuali.

La ragazza è in un centro antiviolenza, mentre il criminale nel carcere locale.
Denunciato per sequestro di persona, violenza sessuale e porto abusivo di armi.


La Gazzetta del Mezzogiorno

La migliore pena, come sempre, sarebbe consegnarlo legato ad una sedia ai familiari della ragazza, che sicuramente troveranno la punizione adeguata

 

[DavidGoffin]

Che schifo, ma soprattutto perchè da noi la certezza della condanna della pena si ha solo se ti chiami Mario Rossi o Lugi Bianchi