Per me questo era il discorso da fare durante la guerra fredda dove gli Usa convincevano e vincevano. Se uno cercava di rifilare agli alleati gli f-35 durante quegli anni finiva dritto al plotone di esecuzione.Per dire, prendo l'esempio della Bielorussia e della Siria che sono gli ultimi due stati davvero nell'orbita russa (l'Armenia si è sganciata dopo che i Russi non li hanno difesi con gli Azeri): sono di fatto stati statelliti simil patto di Varsavia.
Non hanno una politica interna o estera vagamente indipendente, ogni decisione passa da Mosca.
Noi siamo INFLUENZATI dagli USA, più o meno pesantemente a seconda dei paesi e delle questioni, Bielorussia e Siria sono PROTETTORATI.
La Siria è la trentacinquesima provincia iraniana ma ci sono anche i russi. Fanno allegramente come Arlecchino servitore di due padroni: hanno più libertà di azione dell'Italia sotto Mattei dato che si barcamenano tra russi e iraniani.
La Bielorussia ha rifiutato di inviare truppe in Moldavia. Non ha mai inviato un soldato in aiuto dei russi. Durante la guerra fredda i satelliti russi invece dovevano soddisfare ogni capriccio russo.
Il Venezuela è satellite russo molto più della Siria (non ci sono cinesi o iraniani in Venezuela) ed è lì a due passi dagli Usa. Hanno meno forza di imporsi i russi, non è per bontà russa che alcuni paesi sudamericani (di più con Biden di meno con Trump che aveva pure tirato fuori Guaido) si schierano con loro e non è perché hanno paura di diventare asserviti che gli altri ne stanno alla larga ma perché è un modello fallimentare.