Anthony Hopkins: "Cancel culture nuovo fascismo."

Mika

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Segnatevelo: prima o poi uscirà il gossip su DamiANO Manikin che si è ingroppato Timoteo Caramella, e viceversa. Tra gli olè dei media del patronato e dei decerebrati che gli vanno appresso
Strano che ancora non hanno inveito contro la pubblicità di Natale di una nota grande catena di Supermercati dove il bambino cresciuto rivede la bambina che gli piaceva e viceversa, sotto un albero addobbato a festa, creato dalla noce donata quando i due, piccoli, si dovettero separare. Visto che hanno usato un love story etero e tra due bianchi e chiaramente italiani. :asd:
 
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Sfogo del celebre attore Anthony Hopkins contro il woke di Hollywood, le nuove ideologie del pensiero unico nell'arte, società e letteratura:

"Viviamo nella cultura del nuovo fascismo, della cancel culture. Non c'è più libertà di parola. Tutti hanno paura di esprimere il proprio pensiero, altrimenti vieni giudicato, marchiato.
Oggi se dici qualcosa, sei cancellato. Le persone vivono nel terrore di non poter dire quello che pensano. E questo richiama alla Germania nazista, ricorda l'Unione Sovietica e Stalin, il maccartismo americano. La dittatura del pensiero 'giusto' è terribile.
Chi vuole imporre il proprio pensiero, cancellare la cultura, pensa di essere nel giusto Le persone che si attengono a questo standard dicono: 'Ti sbagli, io sono nel giusto'. La virtù di essere nel giusto. Ma nella storia, queste virtù finiscono per lo sfociare nell'assassinio. Basta guardare agli orrori degli ultimi cento anni. Milioni di russi massacrati da Hitler, Mao Zedong. La strada verso la grande utopia è sempre un bagno di sangue."
Ha ragione, gli estremismi non vanno mai bene a prescindere.

Però non credo che tranvioni, LGBT vari porteranno a morte di qualcuno.
Solo morte cerebrale.
 

mandraghe

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Sfogo del celebre attore Anthony Hopkins contro il woke di Hollywood, le nuove ideologie del pensiero unico nell'arte, società e letteratura:

"Viviamo nella cultura del nuovo fascismo, della cancel culture. Non c'è più libertà di parola. Tutti hanno paura di esprimere il proprio pensiero, altrimenti vieni giudicato, marchiato.
Oggi se dici qualcosa, sei cancellato. Le persone vivono nel terrore di non poter dire quello che pensano. E questo richiama alla Germania nazista, ricorda l'Unione Sovietica e Stalin, il maccartismo americano. La dittatura del pensiero 'giusto' è terribile.
Chi vuole imporre il proprio pensiero, cancellare la cultura, pensa di essere nel giusto Le persone che si attengono a questo standard dicono: 'Ti sbagli, io sono nel giusto'. La virtù di essere nel giusto. Ma nella storia, queste virtù finiscono per lo sfociare nell'assassinio. Basta guardare agli orrori degli ultimi cento anni. Milioni di russi massacrati da Hitler, Mao Zedong. La strada verso la grande utopia è sempre un bagno di sangue."

Ha ragione, ma non dice nulla di nuovo.

Oggi chi non è allineato al pensiero unico viene etichettato come sovranista, negazionista, novax, ecc. Come accadeva nelle più bieche dittature e durante i periodi di oscurantismo.

Oggi Galileo, Copernico, Darwin, Einstein, Giordano Bruno, ecc. sarebbero tutti considerati negazionisti, in quanto non allineati al pensiero dominante. Io tra Galileo e Bellarmino scelgo sempre il primo.
 

Andris

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domani esce il suo film sull'inglese che salvò gli ebrei
ahi ahi male per i boicottatori culturale, non vorranno fare un torto agli ebrei...
 
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Sfogo del celebre attore Anthony Hopkins contro il woke di Hollywood, le nuove ideologie del pensiero unico nell'arte, società e letteratura:

"Viviamo nella cultura del nuovo fascismo, della cancel culture. Non c'è più libertà di parola. Tutti hanno paura di esprimere il proprio pensiero, altrimenti vieni giudicato, marchiato.
Oggi se dici qualcosa, sei cancellato. Le persone vivono nel terrore di non poter dire quello che pensano. E questo richiama alla Germania nazista, ricorda l'Unione Sovietica e Stalin, il maccartismo americano. La dittatura del pensiero 'giusto' è terribile.
Chi vuole imporre il proprio pensiero, cancellare la cultura, pensa di essere nel giusto Le persone che si attengono a questo standard dicono: 'Ti sbagli, io sono nel giusto'. La virtù di essere nel giusto. Ma nella storia, queste virtù finiscono per lo sfociare nell'assassinio. Basta guardare agli orrori degli ultimi cento anni. Milioni di russi massacrati da Hitler, Mao Zedong. La strada verso la grande utopia è sempre un bagno di sangue."
la cancel culture sarebbe quella roba tipo che cancelli le battute dai film se ad esempio offendono i grassi e roba del genere?

se si non so se è fascismo ma di sicuro è una roba demente e demenziale
 

Toby rosso nero

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la cancel culture sarebbe quella roba tipo che cancelli le battute dai film se ad esempio offendono i grassi e roba del genere?

se si non so se è fascismo ma di sicuro è una roba demente e demenziale

Quello è "semplice" politically correct, la cancel culture in modo più ampio è la rivisitazione o censura della cultura del passato o di epoche in cui c'erano modi diversi di rappresentare la società.

Censurare Shakespeare, Omero o la storia dell'antica Roma come fanno in università americane, tanto per fare un esempio. O cambiare il nome di razze di uccelli africani perché portano il nome dato da esploratori schiavisti. Ci sono decine e decine di esempi, che presi da soli fanno ridere ma messi assieme diventano preoccupanti ed inquietanti, evidenziando un degrado culturale ed intellettuale che sta diventando difficile da arginare.
Adesso, visto che è di moda ed è il periodo, c'è "cancellare il Natale per farne la Festa d'Inverno".
 

Commodore06

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Quello è "semplice" politically correct, la cancel culture in modo più ampio è la rivisitazione o censura della cultura del passato o di epoche in cui c'erano modi diversi di rappresentare la società.

Censurare Shakespeare, Omero o la storia dell'antica Roma come fanno in università americane, tanto per fare un esempio. O cambiare il nome di razze di uccelli africani perché portano il nome dato da esploratori schiavisti. Ci sono decine e decine di esempi, che presi da soli fanno ridere ma messi assieme diventano preoccupanti ed inquietanti, evidenziando un degrado culturale ed intellettuale che sta diventando difficile da arginare.
Adesso, visto che è di moda ed è il periodo, c'è "cancellare il Natale per farne la Festa d'Inverno".
Quotissimo.
La cancel culture è la roba più ignorante, stupida e pericolosa che questi malati di mente cercano di portare avanti in tutti i modi. Sta gente mi fa schifo.
 
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