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Ma è normale che la fase offensiva è approssimativa se tieni i giocatori legati come cani alla catena e stai sempre a centellinare il talento a discapito della tattica.no, perchè ripeto, un conto è l'approccio. Un conto è un gioco. Tu puoi approcciare guardingo, concentrato, attento, conservativo, ma poi devi andare oltre. Devi saper attaccare, devi saper cercare il gol per vincere.
La Juve ha basato la stagione, anzi le stagioni dal ritorno di Allegri in panchina, sull'attendere. Ma non sono in grado di cambiare marcia, di attaccare, di cercare il gol. Cosa che invece sapevamo fare bene noi l'anno dello scudetto.
Detto pane al pane, vino al vino, noi una fase offensiva ce l'avevamo. Loro non l'hanno mai avuta. Poi magari nelle ultime partite dello scudetto la tiravamo fuori con più cautela e ci sta. La Juve no, la Juve butta su palloni a caso, fa ripartenze improvvisate e fa mischioni in area in occasione dei calci piazzati dalla metà campo in poi.
Ieri, ad esempio, a un certo punto ha fatto uscire chiesa quando poteva benissimo giocare con due esterni da spunto.
Ormai nel calcio moderno per far saltare il banco servono tecnica, velocità e interscambio.
Se si gioca monotematici la fase difensiva avversaria ti annulla.
Nella juve in troppi giocano scolastici e di posizione.
Locatelli è il primo. Inutile.
E considera che rispetto allo scorso anno ora almeno hanno un paio di uomini che sa dribblare...
Il problema numero uno della juve per me è il centrocampo, la palla la muovono troppo lentamente.