AIFA approva primi farmaci anti-covid

[Dexter]

@Milanforever26



Un pò come successo con Astrazeneca,dove se non ci fossero state determinate trasmissioni/articoli di giornale (e determinate domande "scomode",non le classiche domande standard da boomer),ancora si parlerebbe di "nessuna correlazione tra morte/ trombosi e vaccino astrazeneca, è tutto normale,i benefici sono maggiori dei rischi,vaccinatevi"

Ma succede così in ogni campo.

Astra non é meno sicuro degli altri, costava semplicemente meno...vedi l'UK, non hanno nessun problema

 

[fabri47]

Astra non é meno sicuro degli altri, costava semplicemente meno...vedi l'UK, non hanno nessun problema

Da una parte è vero, ma dall'altra ha fatto tanti danni, in particolare al centro e sud italia. Poi certo, bisognerà vedere se Pfizer avrà dei danni a lunga durata. Diciamo anche che Astrazeneca qui in Italia ha fatto più danni, anche perchè è stato somministrato a persone di fasce d'età che poi si è scoperto che non erano adatte per quel vaccino.

 

[raducioiu]

Ma come, fino a settimana scorsa i presunti esperti/scienziati italiani con tanto seguito dicevano che non esistono cure.

È triste comunque notare che è successo appena una trasmissione tv ha segnalato che la richiesta giaceva inspiegabilmente all'AIFA da una marea di tempo. Chissà quante vite si potevano salvare senza ostruzionismo.

 

[admin]

Ma come, non c'era un gomblotto per nasconderci le cure??

Veramente è il contrario. Ci hanno sempre detto che le cure non esistevano e che l'unica cosa che funzionava era il vaccino. Quando, è ampiamente documentato e risaputo, che ci sono medici che curano da tempo. Senza aspettare che la gente muoia sfiatata in casa con tachipirina e vigile attesa.

 

[sunburn]

LOL

Comunque per me la cosa più incredibile, è che siano riusciti a trovarne.

Se funzionano davvero e in quasi tutti i casi, davvero bravi!

Solitamente verso i virus la medicina non è proprio cosi efficiente.

Ma infatti non sono farmaci contro il virus ma contro gli effetti del virus. In estrema sintesi, sono antinfiammatori.

Tra l’altro, cito dal foglietto illustrativo, “Sarilumab è un anticorpo monoclonale umano selettivo per il recettore dell’interleuchina 6 (IL-6), prodotto in cellule di ovaio di criceto cinese mediante tecnologia del DNA ricombinante”. Un duro colpo per i no-vax o linfa vitale per i complottisti? Ai social l’ardua sentenza…

 

[fabri47]

Ma infatti non sono farmaci contro il virus ma contro gli effetti del virus. In estrema sintesi, sono antinfiammatori.

Tra l’altro, cito dal foglietto illustrativo, “Sarilumab è un anticorpo monoclonale umano selettivo per il recettore dell’interleuchina 6 (IL-6), prodotto in cellule di ovaio di criceto cinese mediante tecnologia del DNA ricombinante”. Un duro colpo per i no-vax o linfa vitale per i complottisti? Ai social l’ardua sentenza…

LOL. Comunque non è una cosa nuova, tante medicine hanno ingredienti di animali. L'eparina ad esempio.

 

[sunburn]

Sull'ivermectina e co, non sono preparato così come su Ippocrate e quelle robe lì, quindi non mi esprimo. Ma il caso di De Donno e del plasma era ed è un fatto che va approfondito.

Stanno andando avanti gli studi anche su quello.
Personalmente, essendo un emoderivato, ho molti dubbi che possa essere utilizzato sul larga scala in fase non emergenziale. Speriamo funzioni perché un’arma in più è sempre un bene.

ps: quella dell’utilizzo del plasma iperimmune non è un’idea di De Donno, ma si prova da una sessantina d’anni per varie patologie, con risultati in alcuni casi soddisfacenti, in altri inconsistenti.

 

[sunburn]

LOL. Comunque non è una cosa nuova, tante medicine hanno ingredienti di animali. L'eparina ad esempio.

Certamente. Mi ha fatto sorridere la combo “criceto cinese” e “dna ricombinante”.

 

[fabri47]

Stanno andando avanti gli studi anche su quello.
Personalmente, essendo un emoderivato, ho molti dubbi che possa essere utilizzato sul larga scala in fase non emergenziale. Speriamo funzioni perché un’arma in più è sempre un bene.

ps: quella dell’utilizzo del plasma iperimmune non è un’idea di De Donno, ma si prova da una sessantina d’anni per varie patologie, con risultati in alcuni casi soddisfacenti, in altri inconsistenti.

Si, mi riferivo più che altro a De Donno come esecutore della cura e di ciò che ha portato al suo suicidio, preceduto dall'improvviso divieto dal governo con tanto di carabinieri a casa sua.