Aggiornamenti protocollo covid

Andris

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In Regno Unito hanno ultimato uno studio su 6.600 sanitari ed ecco i risultati:

- chi ha avuto il covid ne è immune per 5 mesi mediamente

- chi ha avuto il covid ha 83% in meno di probabilità di reinfezione

- chi si vaccina ha comunque rischio di infettarsi, perchè nessun vaccino è sicuro al 100% a prescindere dalle varianti

- in certi casi di esposizione prolungata a situazione senza DPI tenere fino a due metri, non un metro, per le varianti più contagiose

- chi ha avuto il covid può avere anche solo una dose, ma deve essere iniettata tra 3 e 6 mesi necessariamente post infezione

- vaccinare anche chi ha avuto il covid asintomatico, purchè confermato da test molecolare

- durata della protezione del vaccino tuttora ignota


Anche ISS e INAIL hanno aggiornato le linee guida italiane.


Il Sole 24 Ore
 

admin

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Come diciamo da mesi e mesi, questa storia andrà avanti per tantissimi anni. Virus e antivirus, virus e antivirus, virus e antivirus.
 

Andris

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Erano tutte cose già ampiamente note.

direi di no, altrimenti non ci sarebbe un lasciapassare post vaccino se non hai la certezza che funzioni
sarebbe come giocare alla roulette russa accettando il rischio.
così come tantissime persone pensano di non poter riprendere più il covid tuttora e non indossano mascherina nelle aziende "tanto io l'ho già preso"
per non parlare di come regni l'incertezza totale sulla vaccinazione di coloro che hanno già avuto il covid,dato che hanno cambiato almeno quattro-cinque protocolli da dicembre scorso
inizialmente la loro vaccinazione era sconsigliata, poi raccomandata alla fine, in seguito inseriti insieme agli altri se in certe categorie, ancora prima dose ma seconda distanziata, ora basta una dose etc
 

mil77

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direi di no, altrimenti non ci sarebbe un lasciapassare post vaccino se non hai la certezza che funzioni
sarebbe come giocare alla roulette russa accettando il rischio.
così come tantissime persone pensano di non poter riprendere più il covid tuttora e non indossano mascherina nelle aziende "tanto io l'ho già preso"
per non parlare di come regni l'incertezza totale sulla vaccinazione di coloro che hanno già avuto il covid,dato che hanno cambiato almeno quattro-cinque protocolli da dicembre scorso
inizialmente la loro vaccinazione era sconsigliata, poi raccomandata alla fine, in seguito inseriti insieme agli altri se in certe categorie, ancora prima dose ma seconda distanziata, ora basta una dose etc

Io parlavo solo delle 3 cose che avevi scritto tu.
 
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- vaccini non efficaci al 100%

- riduzione solo dell'83% di una nuova infezione covid

- durata protezione ignota


e c'è chi gode dell'incertezza...

Chiariamo una cosa: nessun vaccino al mondo è efficace al 100%.
Già un'efficacia del 95% è praticamente un record, e comunque quel 5% che rimane fuori può essere contagiato ma NON sviluppa sintomi gravi.
Di conseguenza, ben vengano i contagi, se con la popolazione vaccinata significassero al picco dell'ondata epidemica 5.000 casi al giorno, 10 ospedalizzazioni e 1 terapia intensiva al giorno, 5-6 morti al giorno.
Quello è l'obiettivo a cui dobbiamo puntare, perchè fare di meglio non è possibile.
Con numeri del genere (che con vaccinazioni a tappeto non solo sono possibili, ma pure un filo pessimisti...) l'emergenza covid non esisterebbe più e finalmente lo avremmo ridotto ad una "banale influenza"
 

Andris

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Chiariamo una cosa: nessun vaccino al mondo è efficace al 100%.
Già un'efficacia del 95% è praticamente un record, e comunque quel 5% che rimane fuori può essere contagiato ma NON sviluppa sintomi gravi.
Di conseguenza, ben vengano i contagi, se con la popolazione vaccinata significassero al picco dell'ondata epidemica 5.000 casi al giorno, 10 ospedalizzazioni e 1 terapia intensiva al giorno, 5-6 morti al giorno.
Quello è l'obiettivo a cui dobbiamo puntare, perchè fare di meglio non è possibile.
Con numeri del genere (che con vaccinazioni a tappeto non solo sono possibili, ma pure un filo pessimisti...) l'emergenza covid non esisterebbe più e finalmente lo avremmo ridotto ad una "banale influenza"

è morto un operatore sociosanitario che aveva completato da giorni la vaccinazione con doppia dose.
ha ripreso il covid, grave ed è morto.
evidentemente non c'è la certezza neanche su quel punto.
 
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è morto un operatore sociosanitario che aveva completato da giorni la vaccinazione con doppia dose.
ha ripreso il covid, grave ed è morto.
evidentemente non c'è la certezza neanche su quel punto.

Esisteranno sempre degli outlier, è chiaro.
Ma non bastano per fare statistica, è come lo sfigato che prende la tachipirina e muore per shock anafilattico (è successo a un signore di 60 anni anni fa che conoscevo tramite amici)
 
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