Black1897
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No essere aziendalisti non è assolutamente un'offesa. Lo è anche Ancelotti per dire, ha accettato di tutto al Milan, al Madrid pure visto che il mercato lo fa Perez, gli cede chi vorrebbe tenere e gli compra gente che non vorrebbe nemmeno, nonostante arrivino chiaramente campioni.
Hai ragione che in Italia gli allenatori valgono poco e nulla, su questo ho sempre avuto però una pessima opionione. Non dico sia giusto come in Premier seguano tutto, dai soldi al campo, però in Italia i presidenti dovrebbero "saperne meno di calcio" ed ascoltare ed accontentare di più i voleri degli allenatori.
è tutta una questione di "potere"....più potere ha un allenatore meno ne ha la società...e quando poi l'allenatore se ne va? che succede si ricomincia tutto da capo? chi decide? guardate l'inter dopo Mourinho...è anche per questo secondo me che nel 2010 Agnelli e Marotta bocciarono Benitez...