è vero è un aziendalista..ma per me essere aziendalisti non è un'offesa...Conte è andato via perché voleva comandare..e perché aveva un accordo con voi da Aprile..il compito dell'allenatore per me è quello di allenare la squadra che i dirigenti gli mettono a disposizione...STOP...in Italia è sempre stato così..poi se qualcuno vuol giocare al "piccolo manager" c'è la Premier che lo attende..
No essere aziendalisti non è assolutamente un'offesa. Lo è anche Ancelotti per dire, ha accettato di tutto al Milan, al Madrid pure visto che il mercato lo fa Perez, gli cede chi vorrebbe tenere e gli compra gente che non vorrebbe nemmeno, nonostante arrivino chiaramente campioni.
Hai ragione che in Italia gli allenatori valgono poco e nulla, su questo ho sempre avuto però una pessima opionione. Non dico sia giusto come in Premier seguano tutto, dai soldi al campo, però in Italia i presidenti dovrebbero "saperne meno di calcio" ed ascoltare ed accontentare di più i voleri degli allenatori.