Test d'ingresso e numero chiuso anche nei licei

Splendidi Incisivi

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Abbiamo troppi laureati SENZA LAVORO, perchè il muratore, il panettiere, il fresatore, non li vuole fare più nessuno. Così i nostri, anche quelli non in grado, prendono una laurea triennale a 30 anni e poi non lavorano.

La selezione all'università è controproducente: vuol dire immettere sul mercato del lavoro un giovane senza arte nè parte. Se uno finisce un liceo in 6/7 anni e al secondo anno di università si ferma definitivamente, parliamo di un 22/23 enne con le competenze lavorative di un 14enne che fa un istituto professionale.

Il numero chiuso è un qualcosa legato alle infrastrutture. Io ad esempio la penso come te sullo 0,2, infatti per me dovrebbe esserci non tanto il numero chiuso in sè, quanto una soglia da passare (seria).

E perchè, vogliamo raccontarci la favola che non siano i genitori a decidere, per un ragazzo di 13/14 anni? Quello compromette il diritto allo studio?


Infine, sul "come", siamo tutti d'accordo.
Ti riquoto per sottolineare questo, questo "test" se dovrà esserci dovrà essere qualcosa di serio, serissimo, non il quiz dove ti chiedono della battaglia di Legnano come ho già avuto modo di dire(tanto per fare un esempio)e per mezzo punto non entri a dispetto di un altro al quale, magari, il compito è anche arrivato fatto. Stessero così le cose sarei anche d'accordo ma sappiamo tutti che i modi, che il come non sarà un come serio ma sarà un come implausibile tanto quanto molti altri test ed è per questo che sono contrario.
 

tamba84

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è una discriminazione non puoi mettere test d'ingresso nei licei, pubblici privati o paritari che siano. ricordo che l'avevo letta sul sito age e ci ero rimasto.
 

Emanuele

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Abbiamo troppi laureati SENZA LAVORO, perchè il muratore, il panettiere, il fresatore, non li vuole fare più nessuno. Così i nostri, anche quelli non in grado, prendono una laurea triennale a 30 anni e poi non lavorano.

La selezione all'università è controproducente: vuol dire immettere sul mercato del lavoro un giovane senza arte nè parte. Se uno finisce un liceo in 6/7 anni e al secondo anno di università si ferma definitivamente, parliamo di un 22/23 enne con le competenze lavorative di un 14enne che fa un istituto professionale.

Il numero chiuso è un qualcosa legato alle infrastrutture. Io ad esempio la penso come te sullo 0,2, infatti per me dovrebbe esserci non tanto il numero chiuso in sè, quanto una soglia da passare (seria).

E perchè, vogliamo raccontarci la favola che non siano i genitori a decidere, per un ragazzo di 13/14 anni? Quello compromette il diritto allo studio?


Infine, sul "come", siamo tutti d'accordo.


Non capisco se tu fai risalire il problema della disoccupazione dei laureati al fatto che ce ne siano troppi in generale o troppi impreparati, perchè a seconda del caso il discorso cambia parecchio. Detto ciò il tuo esempio può essere facilmente ribaltato: chi ti dice che un ragazzo respinto al primo tentativo non entri in un'altra scuola e si ripresenti l'anno dopo? Magari per poi ristagnare al liceo qualche anno e successivamente iscriversi all'università.
A mio avviso sarebbe molto più utile e mooolto più efficace come "deterrente" nei confronti di chi vivacchia all'università ritornare alle lauree a ciclo unico, piuttosto che sbarrare la strada ad un ragazzino già in giovane età.
 

tamba84

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Giusto, troppi ragazzi scelgono la scuola superiore con leggerezza

forse non li fan più ma quando ho fatto io la terza media(1997-98) c'era l'orientamento ovvero ti facevano vedere le varie scuole superiori e i professori ti suggerivano in base alle tue caratteristiche,non serve un test discriminatorio per una cosa pubblica o privata-paritaria che fà servizio pubblico

- - - Aggiornato - - -

Una ulteriore manna per le scuole private.

come mai? cmq leggetevi cosa dice la circolare ministerial 96 del 2012

"Le domande di iscrizione sono accolte entro il limite massimo dei posti complessivamente disponibili nella singola istituzione scolastica, limite definito sulla base delle risorse di organico e dei piani di utilizzo degli edifici scolastici predisposti dagli Enti locali competenti. Resta inteso, comunque, che l’Amministrazione scolastica deve garantire in ogni caso, soprattutto per gli alunni soggetti all’obbligo di istruzione, la fruizione del diritto allo studio attraverso ogni utile forma di razionalizzazione e di indirizzo a livello territoriale. "
 

Blu71

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forse non li fan più ma quando ho fatto io la terza media(1997-98) c'era l'orientamento ovvero ti facevano vedere le varie scuole superiori e i professori ti suggerivano in base alle tue caratteristiche,non serve un test discriminatorio per una cosa pubblica o privata-paritaria che fà servizio pubblico

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come mai? cmq leggetevi cosa dice la circolare ministerial 96 del 2012

"Le domande di iscrizione sono accolte entro il limite massimo dei posti complessivamente disponibili nella singola istituzione scolastica, limite definito sulla base delle risorse di organico e dei piani di utilizzo degli edifici scolastici predisposti dagli Enti locali competenti. Resta inteso, comunque, che l’Amministrazione scolastica deve garantire in ogni caso, soprattutto per gli alunni soggetti all’obbligo di istruzione, la fruizione del diritto allo studio attraverso ogni utile forma di razionalizzazione e di indirizzo a livello territoriale. "

Tamba se si mettono dei test di ingresso per i licei pubblici quelli che rimarranno fuori andranno ad ingrossare i licei privati che certamente non hanno interesse a limitare gli ingressi, anzi.
 

tamba84

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Tamba se si mettono dei test di ingresso per i licei pubblici quelli che rimarranno fuori andranno ad ingrossare i licei privati che certamente non hanno interesse a limitare gli ingressi, anzi.

a parte che metter dei test per la scuola secondaria che è obbligatoria è anticostituzionale ma i test non valgono anche per i privati?poi magari ho frainteso io e son solo per i pubblici.


c'è da dire che allo stato costa molto meno che uno vada una privata o a una paritaria ma è un altro discorso.
 

Blu71

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a parte che metter dei test per la scuola secondaria che è obbligatoria è anticostituzionale ma i test non valgono anche per i privati?poi magari ho frainteso io e son solo per i pubblici.

Perché dovrebbero valere per i privati? Le scuole private sono di fatto aziende e più studenti hanno più guadagnano.
 

juventino

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Bah con tutta la buona volontà proprio non riesco a vedere nulla di buono in tale proposta. I test d'ingresso qua in Italia sono un ridicolo teatrino dove chi ci guadagna sono SEMPRE i raccomandati e quelli che passano la mazzetta e di solito queste persone sono i più grandi fra gli asini.
 

esjie

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Ma perchè tutta sta voglia di Liceo?

Ci sono tanti Istituti Tecnici molto cazzuti, che ti insegnano anche a lavorare, oltre che a darti anche solide basi matematiche e culturali (che ci crediate o no è così).
 
M

Morto che parla

Guest
Non capisco se tu fai risalire il problema della disoccupazione dei laureati al fatto che ce ne siano troppi in generale o troppi impreparati, perchè a seconda del caso il discorso cambia parecchio. Detto ciò il tuo esempio può essere facilmente ribaltato: chi ti dice che un ragazzo respinto al primo tentativo non entri in un'altra scuola e si ripresenti l'anno dopo? Magari per poi ristagnare al liceo qualche anno e successivamente iscriversi all'università.
A mio avviso sarebbe molto più utile e mooolto più efficace come "deterrente" nei confronti di chi vivacchia all'università ritornare alle lauree a ciclo unico, piuttosto che sbarrare la strada ad un ragazzino già in giovane età.

A tutte e due le cose. Se il mercato chiede "100" medici e dalle università italiane ne escono 500, di riffa o di raffa almeno 300 fan la fame, sia che siano bravi che no. Poi, allo stesso tempo, ce ne sono anche di scarsi. La questione però non cambia molto: una volta la soglia di competenza era talmente alta che se ne servivano 100 in realtà ce n'erano 90.

Certo che è possibile che accada anche come dici tu, ma realisticamente parliamo di casi limite, non di normalità: a 13/14 anni non è come a 19/20, è poco credibile prendere un ragazzino e parcheggiarlo da qualche parte un anno per poi fargli ritentare un test. COmunque certo, ci mancherebbe, alla follia umana non c'è mai fine...

Sulle lauree a ciclo unico con me sfondi una porta aperta.




Ma poi, siamo qui a scandalizzarci per questi test di ingresso: se la scuola fosse "unica" (mi pare che i francesi una volta usassero questa tipologia, ma può essere che stia prendendo un abbaglio) il problema non esisterebbe neanche, perchè parleremmo semplicemente di ammissione alla classe successiva, mica niente di epocale...

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Ma perchè tutta sta voglia di Liceo?

Ci sono tanti Istituti Tecnici molto cazzuti, che ti insegnano anche a lavorare, oltre che a darti anche solide basi matematiche e culturali (che ci crediate o no è così).

Per colpa di una cultura SBAGLIATISSIMA che è andata avanti per decenni. Ora siam pieni di avvocati e architetti che fanno la fame ma non vogliono (per certi versi, ma non per tutti) fare lavori "più umili", mentre elettricisti ed idraulici fatturano (va beh, diciamo guadagnano) il doppio di loro.

- - - Updated - - -

Perché dovrebbero valere per i privati? Le scuole private sono di fatto aziende e più studenti hanno più guadagnano.

Non è così, perchè vogliono mantenere uno "status". Tanto per dire, la Bocconi è a numero chiuso.
 
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