Test d'ingresso e numero chiuso anche nei licei

juventino

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E' proprio così. Molte scuole hanno intenzione di proporre dall'anno prossimo i test d'ingresso e di conseguenza il numero chiuso. Pare infatti che la chiusura delle iscrizioni per l'anno scolastico 2013-14 abbia fatto registrare un boom di richieste per i licei, ma le strutture delle scuole italiane non sono in grado di ospitare il gran numero di studenti. Di conseguenza molti presidi hanno preso questa decisione. Sembra però che già nei mesi di gennaio e febbraio siano stati presentati dei test in varie scuole:prove scritte di matematica, italiano, inglese e persino di tedesco, logica e musica. Questi sarebbero stati indirizzati agli alunni di terza media che hanno già scelto la scuola superiore dove andare. I presidi faranno una selezione basandosi su meriti, competenze ed attitudini.
 
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Morto che parla

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Io sono d'accordo ma i voti delle medie devono valere 0.
 

juventino

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Secondo me invece è una decisione assurda. I test d'ingresso uccidono ancor di più la meritocrazia perchè permettono al fenomeno delle "mazzette" di proliferare. Se a scuola si incominciasse a mettere a lavorare solo professori seri e competenti e a bocciare sempre gli asini non ci sarebbero tali problemi.
 

Splendidi Incisivi

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Magari con dei test indecenti ai quali non saprebbero rispondere nemmeno quelli del quinto anno ? Ma per piacere, una *******ta in piena regola, spero che alla fine non si faccia più niente. Invece che partorire queste boiate con quelle teste malate che si ritrovano pensassero a bocciare chi deve essere bocciato invece di mandare avanti tutti a random, vedi come diminuiscono le iscrizioni, perché tanto la scuola è diventata una bancarella.
 

Nick

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Credo che i test d'ingresso siano illegali da attuare...
 

juventino

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Magari con dei test indecenti ai quali non saprebbero rispondere nemmeno quelli del quinto anno ? Ma per piacere, una *******ta in piena regola, spero che alla fine non si faccia più niente. Invece che partorire queste boiate con quelle teste malate che si ritrovano pensassero a bocciare chi deve essere bocciato invece di mandare avanti tutti a random, vedi come diminuiscono le iscrizioni, perché tanto la scuola è diventata una bancarella.

La colpa principale è dei professori. Troppo spesso sanno solo parlare tutto l'anno con i soliti "stai attento", "faremo dei tagli", "siamo in troppi" ecc. Poi però a fine anno al massimo si danno solo i debiti e gli esami di riparazione a fine estate (altra grande idiozia della scuola italiana) dove mandano avanti cani e porci.
 

Canonista

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In un sistema stabile e non corrotto non sarebbe male.

C'è da dire che non in tutte le scuole si studiano tutti gli stessi argomenti e nella stessa maniera.
Quindi o si farebbero dei programmi unici per tutto il territorio italiano oppure dei test "geolocalizzati", con programmi scolastici estesi alla regione o alla provincia, ma comunque comprensivi di obiettivi minimi da conseguire.

Quoto Morto per i voti delle medie.
Troppa gente nei paesini campa con l'Ottimo avuto alle medie pur non sapendo fare un discorso logico, senza doverlo imparare a memoria su qualche libro; e queste stessa gente viene idolatrata dai professori perché riesce a ricordare a memoria 25 pagine di storia ma non ad esprimere una propria opinione.
 

Splendidi Incisivi

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La colpa principale è dei professori. Troppo spesso sanno solo parlare tutto l'anno con i soliti "stai attento", "faremo dei tagli", "siamo in troppi" ecc. Poi però a fine anno al massimo si danno solo i debiti e gli esami di riparazione a fine estate (altra grande idiozia della scuola italiana) dove mandano avanti cani e porci.
E sono d'accordo, nella mia classe c'erano almeno 4 esempi del genere, mandati avanti fino all'esame di stato e poi bocciati(senza senso perché l'errore era stato fatto a monte). Gente che, in un liceo classico, non sapeva neanche la prima declinazione, però poi mettiamo i test d'ingresso perché ci sono troppi iscritti e grazie al cavolo! Se voi non scremate durante il percorso scolastico! I test d'ingresso servirebbero soltanto ad incancrenire ulteriormente un nepotismo già fin troppo radicato.

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In un sistema stabile e non corrotto non sarebbe male.

C'è da dire che non in tutte le scuole si studiano tutti gli stessi argomenti e nella stessa maniera.
Quindi o si farebbero dei programmi unici per tutto il territorio italiano oppure dei test "geolocalizzati", con programmi scolastici estesi alla regione o alla provincia, ma comunque comprensivi di obiettivi minimi da conseguire.

Quoto Morto per i voti delle medie.
Troppa gente nei paesini campa con l'Ottimo avuto alle medie pur non sapendo fare un discorso logico, senza doverlo imparare a memoria su qualche libro; e queste stessa gente viene idolatrata dai professori perché riesce a ricordare a memoria 25 pagine di storia ma non ad esprimere una propria opinione.
Se è per questo, il discorso si otrebbe estendere anche ai 100 e lode, volendo a qualche laureato.
 
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