Taarabt:"Il Milan mi ha massacrato mentalmente".

Adel Taarabt alla Gazzetta in edicola oggi, 22 ottobre:"Quell'esperienza mi ha massacrato mentalmente. In rossonero ho fatto bene, volevo rimanere, eravamo sul punto di firmare. Poi è arrivato Inzaghi che ha fatto altre scelte. Tornare al Qpr, dopo aver giocato in Champions, con campioni come Kakà, mi ha fatto male. In quel Milan c'era anche Balotelli. Un amico. Lui è venuto a Genova a trovarmi e io sono andato a Montecarlo. Siamo uguali: abbiamo bisogno di affetto. Di quel Milan ci sono Zapata, Montolivo e Abate. Sfidarlo resta un’emozione: con loro ho vissuto 6 mesi bellissimi, al top in un club fantastico. Ora hanno cambiato tanto e con 11 nuovi non è facile costruire la squadra, ma è importante che il Milan abbia investito molto e insegua il top. Lo è per tutto il calcio italiano. Possiamo giocarcela. Io so cosa succede al Milan dopo una partita persa: se dopo 20 minuti non segnano la pressione diventa insostenibile. Ed io sarò vicino alla porta...E' la zona del campo che preferisco, posso cercare anche l'assist".

Questo segna sicuro oggi

A me piaceva tantissimo

Conservo un ottimo ricordo di lui. E' l'unico giocatore che mi ha fatto divertire dal dopo Ibra.

L unico che sapeva accendere la luce con le sue giocate..

Admin ha scritto:

Adel Taarabt alla Gazzetta in edicola oggi, 22 ottobre:"Quell'esperienza mi ha massacrato mentalmente. In rossonero ho fatto bene, volevo rimanere, eravamo sul punto di firmare. Poi è arrivato Inzaghi che ha fatto altre scelte. Tornare al Qpr, dopo aver giocato in Champions, con campioni come Kakà, mi ha fatto male. In quel Milan c'era anche Balotelli. Un amico. Lui è venuto a Genova a trovarmi e io sono andato a Montecarlo. Siamo uguali: abbiamo bisogno di affetto. Di quel Milan ci sono Zapata, Montolivo e Abate. Sfidarlo resta un’emozione: con loro ho vissuto 6 mesi bellissimi, al top in un club fantastico. Ora hanno cambiato tanto e con 11 nuovi non è facile costruire la squadra, ma è importante che il Milan abbia investito molto e insegua il top. Lo è per tutto il calcio italiano. Possiamo giocarcela. Io so cosa succede al Milan dopo una partita persa: se dopo 20 minuti non segnano la pressione diventa insostenibile. Ed io sarò vicino alla porta...E' la zona del campo che preferisco, posso cercare anche l'assist".

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Su consiglio di Silvio

Grande talento, voglia di lavorare zero...ha ragione: lui e Balo sono uguali.

Taarabt il menez marocchino

Mentalmente ti sei massacrato da solo, quando decidevi di andare a vedere il secondo tempo del Qpr in un pub, dopo essere stato sostituito a fine primo tempo, e da solo ti sei massacrato quando decidevi di scomparire dal ritiro della nazionale o quando ti presentavi in sovrappeso agli allenamenti col Benfica, facendoti mettere fuori squadra.
Taarabt, Menez, Balotelli, Cassano, Ben Arfa ecc.: tutti fatti della stessa pasta.