- Registrato
- 29 Agosto 2012
- Messaggi
- 7,881
- Reaction score
- 3,114
Tu forse sei quello più dentro al campo per dirlo.
La scienza su che piano mette un comportamento incestuoso rispetto ad uno omosessuale?
Pare sia stato provato che a livello inconscio scegliamo il partner piu' diverso di noi da un punto di vista genetico per rafforzare la nostra discendenza (c'e' chi tira in ballo anche i feromoni, per dire). E' inoltre comprovato che l'isolamento genetico porta a malattie genetiche (per esempio in Sicilia e Calabria e' diffusa l'anemia falciforme, come del resto lo stesso Alzheimer, una variante pare sia nata in Calabria). Un tempo le famiglie reali spingevano per i matrimoni tra consaguinei per questioni dinastiche e questo ha portato a casi di varie malattie. Estremizzando, un rapporto tra genitore-figli e fratelli/sorelle massimizza il rischio. E' questo il motivo principale per cui da un punto di vista sessuale tecnicamente non dovremmo essere attratti da consanguinei, ma rimane il fatto che e' una condizione che esiste. Che sia un comportamento naturale o no, ho i miei dubbi. Da un punto prettamente genetico e' certamente sbagliato, da un punto di vista etico, per la societa' attuale, altrettanto. Tra i Romani e i Greci credo fosse piu' tollerato.
Prima di fare parallelismi con l'omosessualita', vale la pena ricordare che il piacere procurato dal sesso e' un meccanismo naturale di "ricompensa" a livello del sistema nervoso che non e' altro che il trucco perpetrato dalla natura per spingerci ad accoppiarci e quindi a continuare la specie. Detto questo, uno potrebbe dire "ehh ma gli omosessuali sanno di non potersi accoppiare tra di loro quindi e' devianza". La risposta e' ovviamente no: noi tutti facciamo di tutto pur di poterci accoppiare senza riprodurci (il 99,9999% delle volte ovviamente). Tra salti della quaglia, pillole, preservativi e quant'altro.. o anche sesso anale tra etero.. sono tutte pratiche contro la procreazione. Quindi in questo caso etero e gay fanno sesso per lo stesso motivo: per il piacere di farlo. Da specie razionale quale siamo, prendiamo in giro la natura impedendo lo scopo ultimo e ne traiamo solo il meglio. Quindi il sesso tra etero o tra gay e' posto in ultima analisi sullo stesso livello ed e' oggi eticamente accettabile.
Sull'incesto evidentemente no, l'etica ci dice che e' sbagliato (etica vista come stratificazione di migliaia di anni di dogmi e taboo presi dalla religione ecc.). Personalmente, la semplice idea mi disgusta ma capisco il ragionamento iniziale che mi sembra un esercizio di pura logica.