Ci sarebbe da temere il peggio, che cioè Giampaolo abbia accondisceso alle richieste del club di adattare alcuni giocatori a ruoli ad essi non congeniali per supportare una società incapace di arrivare, anche attraverso la loro cessione, ai veri obiettivi, ovvero quelli maggiormente compatibili con le sue esigenze tecniche. In tal modo, tuttavia, si realizzano due storture: una squadra al solito incompleta ovvero deficitaria, ed un tecnico che, per ovviare al dato di fatto, deve approntare un modulo diverso dal suo proprio, nuotando in acque che non conosce. Ahi.
La realtà è , amico mio, che siamo messi talmente male col mercato che perfino il campo, per le prime due giornate, è stato messo preventivamente in secondo piano.
Un pò per impossibilità di cedere alcuni, un pò per difficoltà ad arrivare a nuovi innesti , un pò per la scarsa preparazione atletica e tattica dei nuovi arrivati e un pò per la sfortuna ( vedi infortuni di biglia e theo) ci siamo presentati in campo con una formazione al limite dell'indecenza.
L'approccio alla gara oltre che di basso livello tecnico era attendista, nemmeno un passaggio forzato, mai una giocata provata, mai un'accelerazione, col fine di provarla a vincere nel finale con due-tre cambi. Non fosse che il gol al momento giusto l'ha realizzato l'udinese.
La sconfitta alcuni tra noi l'avevano anticipata, altri la temevano, altri , come me, la esorcizzavano.
Si assuma chi di dovere le responsabilità circa l'estate appresso a suso e si assuma anche le proprie responsabilità chi opterà per un cambio modulo folle quanto incoerente.
Che la dirigenza debba appoggiare l'allenatore è chiaro ma a me pare che sia l'allenatore ad appoggiare oltremodo le dinamiche di una dirigenza impantanata.
Dal mercato è arrivata tutta gente che si farà, tutta gente che deve crescere.
Laddove l'inter prende godin e lukaku noi prendiamo ragazzi di belle speranze.
Coi ragazzi che si faranno anche i risultati però... si faranno.