Strage ad Ancona per calca, 6 morti e 50 feriti, alcuni gravi

MarcoG

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Credo invece che la scelta ci sia eccome. Sono traviati e c'è questa cultura dominante, d'accordo, ma l'essere umano non è una tabula rasa che manca di principi e senso della giustizia innati. Se c'è del marcio uno deve accorgersene. E per me se ne accorgono, ma a sti ragazzi gli piace proprio atteggiarsi a gangster, è una scelta quotidiana, vogliono proprio essere così, gli garba, è figo.

Intervengo solo su questa parte, perché il resto sta andando in una direzione che ai più potrebbe diventare ostica da comprendere, viste anche le implicazioni etiche, filosofiche e intellettuali in senso proprio.

Ho notato anche io questa cosa. Ho dei ragazzi molto vicino, per amicizia e parentela e la situazione è più o meno quella da te descritta. Non sono persone stupide prese individualmente, non sono incapaci di individuare il bene ed il male, hanno evidente capacità di scelta. Le scelte tuttavia sono spesso sbagliate o influenzate. Noto che c'è una grandissima necessità di approvazione da parte degli altri. E' buono quello che agli altri piace, è cattivo quello che agli altri non piace. Una sorta di effetto gregge, dove il giusto è il giusto social.

Questo esula ovviamente dal discorso musicale in quanto tale. Tuttavia mi vedo costretto ad evidenziare una cosa. Va bene dire tutto in una canzone, fintanto che questo abbia uno scopo. Si può parlare di suicidio, di bevande o di cagnolini. L'importante è tuttavia che gli effetti dell'intero sistema (concerto, canzoni, interpreti, pubblico) non porti a queste situazioni. Se la gente inizia a morire, la musica si deve fermare, perché il sistema è rotto, e l'arte in quanto tale non esiste più, trasformata in strumento di degrado sociale.
 
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Credo invece che la scelta ci sia eccome. Sono traviati e c'è questa cultura dominante, d'accordo, ma l'essere umano non è una tabula rasa che manca di principi e senso della giustizia innati. Se c'è del marcio uno deve accorgersene. E per me se ne accorgono, ma a sti ragazzi gli piace proprio atteggiarsi a gangster, è una scelta quotidiana, vogliono proprio essere così, gli garba, è figo.
Rispetto il tuo pensiero ma non sono d'accordo. Forse osservi gli altri col tuo filtro e quindi se tu hai dei principi allora in qualche maniera li avranno anche gli altri. Questo non è scontato per gli adulti, pensa per i ragazzini.
O forse siccome li vedi parecchio sicuro di sé stessi (perché effettivamente molti di loro hanno questa apparenza) allora hanno capacità di giudizio. Secondo me, purtroppo no.

In riferimento allo scemo di cantante, voglio azzardare la storia e l evoluzione della maggior parte di loro: uno nasce, quindi prima o poi gli arriva sotto mano un cellulare e una connessione. Quindi va su YouTube: è la prima volta, quindi non c'è un account e delle preferenze maturate. Cosa possono fare o scrivere nella barra di testo? Che potere decisionale hanno? Nessuno. Possono solo rifarsi alla home page e seguire la massa.
Non si nasce con una cultura musicale, ma neanche con una cultura di qualsiasi cosa. E non è finita: ero convinto che ogni essere umano nascesse con un "pacchetto" di caratteristiche (empatia, gratitudine, socialità) e che per colpa della società li perdesse in fretta, per poi ritrovarle se avrà fortuna. Invece no: quelle caratteristiche sono effettivamente nostre, ma qualcuno ce le deve insegnare (la società di oggi ostacola comunque la crescita di un normale essere umano.
Una mia amica fa la maestra d elementari in scuole private. Un mare di bambini alla minima età vengono "scaricati" a scuola e li ci stanno per la maggior parte del tempo. E non vogliono venirseli a prendere prima! Questi bambini si ritrovano senza alcun modello di riferimento. Il loro modello saranno altri bambini che a loro volta vedono il da farsi da altri bambini. I gusti li impone l influencer su internet. Se sono abbandonato a me stesso, posso andare su internet, guardare Gianluca vacchi e dire "appero' come si diverte questo. Pure io!"
 

Tic

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Una generazione di ignoranti e analfabeti? Prima di tutto non è cosi, ma almeno quella gente un po' di sale in zucca e di buon senso lo aveva.

SferaEbbasta non è un cantante, non è un artista, è solo un figlioccio di papà che fa m. fatiscente. Il Rap non è il mio genere, ma paragonare un disco come Mr.Simpatia alla m. che fa Sfera è pura blasfemia. Lasciando perdere che sono due generi diversi, basta ascoltare il testo di "Non ti invidio" presente in "Mr. Simpatia" per capire lo spessore elevato di quel testo, che avrà si delle volgarità, ma il messaggio di denuncia contro l'Italia e la società marcia è più che evidente.

Io onestamente vedo questi ragazzini che ascoltano trap e onestamente mi sembrano un ammasso di ritardati. Ma anche loro quando cresceranno si vergogneranno della "musica" che ascoltavano. E' solo una cosa passeggera.
Detto questo: Mi dispiace, erano dei pischelli e morire in quel modo allucinante è uno schifo totale.

Ma perchè vi ostinate a cercare dei messaggi di vita nei testi di Sfera o di qualsiasi altro trapper? Sfera è il simbolo della Trap italiana, artista più ascoltato su Spotify e quello che gode di maggiore prestigio all'estero (vorrei vedere quale altro rapper italiano riuscirebbe a fare un feat con uno dei Migos, ma entriamo nel campo di Superlollo).
Sfera, Ghali, Drefgold etc... vanno di moda semplicemente perchè fanno canzoni molti orecchiabili e vendono molto, se poi i giovani seguono i loro miti (tipo i ragazzini che imitano la DPG) la colpa di chi è? Dei cantanti o dei genitori che non gli hanno dato certi valori?
 
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