[Storia] L'Aranycsapat

Serginho ha scritto:

Questo più che altro mi sa di rosicamento in stile anni '50

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io sono nato 40 anni dopo non ho visto la partita, ma sul web se cerchi sul web è pieno di testimonianze

Fabry_cekko ha scritto:

Molti dicono che l'Ungheria era scoppiata verso la fine, ma i Tedeschi correvano come pazzi e dopo sono tutti finiti all'ospedale con l'epatite. Appena finito il MOndiale persero tante partite (addirittura 2-0 con il Belgio). Il doping in quella Finale lo confermano praticamente ovunque

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Lo so ma non mi piace parlare di queste cose, certo è che Puskas fu a mezzo servizio per tutta la partita nonostante il goal iniziale.

Fabry_cekko ha scritto:

Può essere, ma pensa all'Uruguay, un paese con 3 milioni di Abitanti e certamente non ricco che sta tornando ad avere bei giocatori dopo 40 anni! Magari mi sbaglio, ma non credo che hanno avuto grandi giocatori visto i risultati scadenti.

Oppure pensa anche alla Svezia, metà anni 50 (che spero dedicherai un articolo su di loro) avevano giocatori formidabili come i nostri 3 Svedesi Gre-No-Li (con Finale Mondiale 58), poi sono scomparsi per un bel po' di tempo, tornati con un gran Mondiale nel 94 per poi riscomparire avendo solo Ibrahimovic. E la Svezia è un Signor Paese

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L'Uruguay ha sempre avuto una buonissima cultura calcistica, ti ricordo che non hanno più vinto mondiali dal 1950 però sono la nazionale col maggior numero di Copa América, eh. Non essere un paese solidissimo non vuol dire non poter avere cultura calcistica, si vedano le nazioni del Sud America come Brasile, Argentina od Uruguay. È viceversa quello che può accadere, cioè essere paesi solidi ma non avere comunque una grande tradizione calcistica, perché nel pallone bisogna investirci.
In tutto questo come si spiega il fallimento ungherese, austriaco e cecoslovacco? La Cecoslovacchia fu smembrata e l'Austria fu annessa alla Germania, l'Ungheria oppressa dall'Unione Sovietica, si va ben oltre il "non essere all'avanguardia", parliamo di paesi che avevano bisogni ben più urgenti del calcio.

Splendidi Incisivi ha scritto:

L'Uruguay ha sempre avuto una buonissima cultura calcistica, ti ricordo che non hanno più vinto mondiali dal 1950 però sono la nazionale col maggior numero di Copa América, eh. Non essere un paese solidissimo non vuol dire non poter avere cultura calcistica, si vedano le nazioni del Sud America come Brasile, Argentina od Uruguay. È viceversa quello che può accadere, cioè essere paesi solidi ma non avere comunque una grande tradizione calcistica, perché nel pallone bisogna investirci.
In tutto questo come si spiega il fallimento ungherese, austriaco e cecoslovacco? La Cecoslovacchia fu smembrata e l'Austria fu annessa alla Germania, l'Ungheria oppressa dall'Unione Sovietica, si va ben oltre il "non essere all'avanguardia", parliamo di paesi che avevano bisogni ben più urgenti del calcio.

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Giusto.
Cmq non mi hai risposto sulla Svezia...se farai un articolo su di loro

Fabry_cekko ha scritto:

Giusto.
Cmq non mi hai risposto sulla Svezia...se farai un articolo su di loro

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Non è in programma, vedremo ma di certo non c'è molto da dire rispetto ad un'Ungheria o ad un'Olanda

Splendidi Incisivi ha scritto:

Non è in programma, vedremo ma di certo non c'è molto da dire rispetto ad un'Ungheria o ad un'Olanda

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Ok...beh si sul calcio dei Paesi Scandinavi c'è poco da dire...oltre alla Svezia c'è solo Litmanen per la Finlandia mentre per la Danimarca, Finlandia mi sembra quasi niente