Storia dell'arte cancellata e tagliata dalle scuole d'Italia.

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Altri invece non lo sanno spiegare perché non sanno loro stessi tradurre.

Il bello è che con la riforma della scuola TUTTI gli insegnanti di lettere sono costretti ad avere gli stessi crediti di quelli del latino, quindi reiterando un esame più volte potranno insegnare latino pur non sapendolo bene, una volta che il ministro si degna di far partire le scuole d'abilitazione.
 

7AlePato7

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Il bello è che con la riforma della scuola TUTTI gli insegnanti di lettere sono costretti ad avere gli stessi crediti di quelli del latino, quindi reiterando un esame più volte potranno insegnare latino pur non sapendolo bene, una volta che il ministro si degna di far partire le scuole d'abilitazione.
Il mio professore non sapeva tradurre, non solo il greco, ma manco il latino.
Il greco è effettivamente molto difficile, ma togliere o ridimensionare latino e greco significherebbe perdere l'essenza degli studi umanistici. E' come se io da ingegnere avessi studiato l'elettronica digitale senza aver studiato quella analogica o è come se avessi affrontato lo studio della radiazione delle antenne senza conoscere le leggi di Maxwell. Il latino e il greco sono alla base della nostra civiltà, come puoi rimuoverle in uno studio prettamente umanistico? Son proprio le fondamenta...
 

Z A Z A'

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Sono ben altre le materie da eliminare.

Non parliamo poi dei metodi italiani dell'insegnamento dell'inglese: io per 5 anni ho fatto praticamente solo grammatica. Poi vai all'estero in viaggio studio e vedi che tutti i ragazzi del nordeuropa parlano inglese già a 16 anni... gli ignoranti sono gli italiani e gli spagnoli (mamma mia quanto sono ignoranti...)

Quoto dalla prima all'ultima parola :asd:
 

Angstgegner

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Non parliamo poi dei metodi italiani dell'insegnamento dell'inglese: io per 5 anni ho fatto praticamente solo grammatica. Poi vai all'estero in viaggio studio e vedi che tutti i ragazzi del nordeuropa parlano inglese già a 16 anni... gli ignoranti sono gli italiani e gli spagnoli (mamma mia quanto sono ignoranti...)
Io devo dire che sono stato molto fortunato per l'inglese: abbiamo fatto grammatica solamente al biennio, nel trienno letteratura e conversazione. Quello che più mi è servito sono stati i temi in inglese: ne facevamo 1/2 per quadrimestre ed erano concepiti proprio come quelli in italiano. In 2 ore dovevamo scrivere i nostri pensieri legati ad una certa tematica avendo a disposizione solamente il vocabolario monolingua che quindi non serviva a una mazza. Nei primi temi volavano 2 come se niente fosse :D
 

7AlePato7

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Io devo dire che sono stato molto fortunato per l'inglese: abbiamo fatto grammatica solamente al biennio, nel trienno letteratura e conversazione. Quello che più mi è servito sono stati i temi in inglese: ne facevamo 1/2 per quadrimestre ed erano concepiti proprio come quelli in italiano. In 2 ore dovevamo scrivere i nostri pensieri legati ad una certa tematica avendo a disposizione solamente il vocabolario monolingua che quindi non serviva a una mazza. Nei primi temi volavano 2 come se niente fosse :D
Noi invece 5 anni di grammatica, perché secondo la prof eravamo "dei mediocri che si accontentano del seino". 5 anni di grammatica, ma poi sempre le stesse cose ai compiti in classe: scegli tra present simple e present continuous, scegli tra present perfect e simple past e altre amenità... siccome c'era gente che beccava sistematicamente 3 o 4 non si andava avanti col programma XD
Le interrogazioni orali non esistevano, c'era solo sta grammatica che scartavetrava le parti basse a ogni singolo compito.
 

The Ripper

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sono andato a Novembre a Parigi: al Louvre c'erano scolaresche di bimbi francesi che facevano lezioni di arte davanti ai quadri e alle statue.
In Italia togliamo l'arte come materia.
 

Splendidi Incisivi

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È sempre molto difficile stabilire quali siano le materie utili e quelle meno utili quando si parla di scuola dell'obbligo, ed in particolar modo dei licei.
La maggior parte delle materie possono essere raggruppate in due settori: quello umanistico e quello scientifico. Se guardiamo solo alla praticità, ovvero a ciò che serve per svolgere al meglio la vita di tutti i giorni, le materie scientifiche sono ovviamente anni luce davanti alle altre ( basti pensare chimica -> medicina, matematica -> informatica, geometria -> architettura ecc ). D'altro canto va detto che non possiamo diventare tutti scienziati; servono anche i lavori più umili e discipline che magari non hanno effetti diretti nella nostra quotidianità ma che hanno il grande merito di aprire e soprattutto stimolare le menti, non dimentichiamo che "Un popolo ignorante è un popolo facile da ingannare".
Ecco, sottoscrivo, perché mi è sembrato di leggere delle pieghe spiacevoli nel topic. Voglio dire, se eliminiamo il latino e il greco perché sono inutili, allora non vi lamentate dell'eliminazione dell'arte perché da questo punto di vista anche quella è inutile. Insomma, il latino e il greco e tutto il lato umanistico devono essere presi per quello che sono: studio dell'arte, arte intesa come letteratura, è chiaro, poi c'è la storia dell'arte che riguarda l'arte della pittura, perché se mi venite a dire che tutto il lato umanistico è inutile mi venite a dire che tutta l'arte è inutile, allora eliminiamo le materie che studiano l'arte, cioè latino, greco, italiano, storia dell'arte(pittorica), chiudiamo il liceo classico, lasciamo soltanto lo scientifico e all'università iscriviamoci soltanto ad ingegneria, fisica, matematica e medicina, perché solo quelle servono, ah, chi non è portato s'appende, va a fare l'operaio. Dato che dobbiamo eliminare le materie inutili che studiano cose inutili, eliminiamo anche le cose inutili, cioè l'arte, eliminiamo la letteratura, eliminiamo la musica(chiudiamo i conservatori), la pittura, la scultura, la danza(chiudiamo le scuole di danza), volendo anche lo sport(per me in dati casi lo si può considerare arte), tanto son cose che non servono a nulla, serve soltanto l'ingegnere.
Il punto non è trovare un'utilità al settore umanistico ma prenderlo per quello che è, cioè studio dell'arte, l'arte è la forma espressiva di ogni popolo di ogni epoca, è esistita, esiste ed esisterà sempre perché ogni popolo sentirà sempre la necessità di esprimersi e comunicare e il lato umanistico studia quello.
Se il lato umanistico ad oggi è inutile è soltanto a causa di un paese di melma perché se andate in Germania di professori di latino e greco ne sono richiesti così, se andate in Francia trovate le scolaresche che la studiano dal vivo la storia dell'arte, come ha scritto Ripper, quindi è soltanto un problema di questo paese malfamato la burrasca che sta vivendo il lato umanistico.
 

Z A Z A'

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Sono stato in viaggio studio con la EF e la frase che ci ripetevano gli stranieri a noi italiani era: "Ohhhhh your English is very bad" :fuma:

Semplicemente perché da noi si fa poco o nulla di inglese "parlato".Per fortuna che ormai da anni guardo film e serie TV in inglese,altrimenti non saprei nemmeno ordinare un caffè.
E si,gli spagnoli sono come noi (se non peggio).Due anni fa andai là per lavoro e fui costretto a tentare di parlare spagnolo (che non ho mai studiato in vita mia) perché nessuno sapeva una parola di inglese :asd:
 
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