Che dire, ero arrivato prima della partita di ieri col pensiero che avremmo almeno fatto una buona partita e che i nuovi più o meno si sarebbero fatti valere, non si punta a vincere e non ci aspetta niente, cerchiamo di giocarcela e basta ma dopo ieri, dopo una figura tale, è difficile non rimanere sdegnati, schifati e come se qualcosa ci fosse stato tolto piano piano.
Una sensazione così è da parecchi anni che non la provavo, forse da quando c'era ancora Ancelotti e si perdeva in casa con la Roma (credo fosse la prima parte di stagione del 2006, più o meno un periodo dove era quasi meglio gufare che credere in qualche buona sorte).
Tuttavia quest'anno è peggio, è forse la prima volta dopo più di un decennio che nel Milan regna l'anarchia più sovrana, non ci sono più campioni né bandiere, né presenze forti e reduci delle ultime grandi vittorie, lo spogliatoio è pieno di gente che si fa i balletti, di brasiliani che della maglia se ne fregano, di giovani che fanno bene e poi vengono messi in panchina perché ora che bisogna assolutamente vincere meglio puntare sulle certezze come Antonini, Abate, Ambrosini e via gli altri giocatori, se si parte col pensiero che è un anno di transizione allora sarà mica meglio far giocare i giovani e dargli spazio? com'è possibile che Ambrosini (santissima madre di dio) il più scarso e inutile dei senatori dell'anno scorso sia rimasto per giocare titolare e far danni qui e là finché non ci si accorge che ormai a centrocampo è più dannoso che utile, fa quasi pena quando lancia il pallone a casaccio e beccando l'arbitro si lamenta pure... peccato che sulla linea di passaggio ci fossero 2 giocatori avversari caro Ambro.
Il problema non è Allegri, o meglio, il problema è anche Allegri dall'altra parte della storia, la società come sempre ha pensato bene di fare le prove generali l'anno scorso non facendo più tornare Thiago da marzo, abituandosi all'idea che Thiago sarebbe stato ceduto volente o meno e in questa maniera vendendo pure Ibra ci sarebbe stato lo spazio per Pato (poverino), ma non è solo colpa della società, la società nelle persone di Galliani, il capo e company di calcio moderno capiscono poco o nulla, per loro il calcio moderno è risparmiare e vivere di rendita per il passato, fare il colpetto, la preparazione è un fatto trascurabile così come probabilmente sarà trascurabile che sono anni che viaggiamo col freno a mano tirato e abbiamo il 90% di infortuni in più di qualsiasi altra squadra con una rosa ridotta.
E fosse solo quello, Allegri è un allenatore molto limitato, il primo anno perché abbiamo vinto lo scudetto?
La crescita di Thiago, la crescita di moltissimi giocatori quasi finiti e giocatori finiti come Gattuso, vi devo ricordare che Pirlo da settembre a dicembre aveva giocato più che bene? l'arrivo di Ibra che con la carica sua classica di quando cambia squadra ti fa il 90% del lavoro davanti, la crescita di Pato su cui tutti credevano e mai poi mai avrebbero speso parole amare su di lui; Allegri ha vissuto di questo il primo anno, cannò gli ottavi che erano alla portata e si disse che si poteva e si doveva fare di più, l'anno dopo ha perso uno scudetto con la stessa squadra ma dando via Pirlo che sembrava inutile, intanto i soliti problemi si facevano sempre più numerosi, infortuni, squadra che non corre, giocatori messi male in campo e un centrocampo mal curato e che campava di spunti.
Ora un allenatore che dimostra di non essere nulla di che non può fare bene con una squadra così martoriata e intristita da un momento all'altro e allora doveva dirlo subito, ha avuto 2,5 mln di motivi per starsene buono e aspettare il famoso 31 agosto, ha dimostrato di non saper gestire una squadra in difficoltà e di sbagliare più volte la formazione, ora si vuole capire quale sia il problema, ma il problema è abbastanza evidente, siamo una squadra di cui è rimasto solo il nome e la passione dei tifosi, pian piano potrebbe sbriciolarsi pure quella così come in un'estate la società ha pensato bene di distruggere la squadra con la rosa migliore in Italia per provincializzarla sempre più e abituarla ad anni bui, ma ci siamo abituati dai, è la classica gestione 'squadra scarsa senza campioni e senza spendere', in pratica siamo tornati nel 2008-2010 ma almeno allora qualche nome decente (compreso un Ancelotti nel suo peggior periodo) ce lo avevamo ora ci affidiamo completamente al caso e a prestiti gratuiti.