Il Re dell'Est
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Come riportano Milano Finanza e C&F, in questi giorni negli uffici di Casa Milan si sta valutando una zona alternativa dove edificare il nuovo impianto di proprietà. Sfumata ormai l'area del Portello, i vertici rossoneri si stanno concentrando su due aree: l'ex area Falck a Sesto San Giovanni e una new entry: un'area piuttosto vasta a ridosso dell'Expo, in zona RHO-Pero, di proprietà di un fondo d’investimento immobiliare di un gruppo del settore.
Le due aree hanno in comune la disponibilità immediata e non dovrebbero avere bisogno di particolar interventi di natura infrastrutturale. Altro indubbio vantaggio è il collegamento di entrambe le aree con la rete dei servizi di trasporto locale. Aspetto, questo, che sopperirebbe al fatto di essere zone più periferiche rispetto al Portello.
La stima rimane di circa 5.000 euro per ogni posto a sedere. Ovvero un investimento complessivo di 300 milioni di euro (60.000 posti a sedere), pari all’esborso che era stato previsto per il Portello. Gli investimenti proverranno per metà dal Milan (Fininvest-nuovi soci) e per l'altra metà da prestiti bancari.
Inoltre sono spuntate un elenco di società di costruzione che potrebbero essere chiamate realizzare l'impianto: Colombo Costruzioni di Lecco, il general contractor di Udine Rizzani De Eccher e la Cooperativa muratori e braccianti (Cmb) di Carpi (Modena).
Le due aree hanno in comune la disponibilità immediata e non dovrebbero avere bisogno di particolar interventi di natura infrastrutturale. Altro indubbio vantaggio è il collegamento di entrambe le aree con la rete dei servizi di trasporto locale. Aspetto, questo, che sopperirebbe al fatto di essere zone più periferiche rispetto al Portello.
La stima rimane di circa 5.000 euro per ogni posto a sedere. Ovvero un investimento complessivo di 300 milioni di euro (60.000 posti a sedere), pari all’esborso che era stato previsto per il Portello. Gli investimenti proverranno per metà dal Milan (Fininvest-nuovi soci) e per l'altra metà da prestiti bancari.
Inoltre sono spuntate un elenco di società di costruzione che potrebbero essere chiamate realizzare l'impianto: Colombo Costruzioni di Lecco, il general contractor di Udine Rizzani De Eccher e la Cooperativa muratori e braccianti (Cmb) di Carpi (Modena).
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