Spread sotto i 200 punti

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Morto che parla

Guest


Infatti qua di politica nessuno ha parlato fino ad ora

ma infatti io parlavo in generale, non vedo perchè dovresti sentirti toccato Non mi sento toccato, figurati. Sei tu che parlavi di governo, non io.

E che discorso sarebbe? La BCE non è la "Bundes Central Bank". E' naturale e normale che la BCE debba fare gli interessi dell'Europa. E' allarmante il contrario semmai.

Vai a spiegarlo ai tedeschi, per loro la BCE dovrebbe limitarsi a controllare solo l'inflazione evitando gli interventi massicci sul mercato monetario come invece hanno fatto la FED e BOJ...è stato Draghi a insistere e ad ottenere che la BCE intervenisse (anche se poi gli interventi che ha ottenuto di poter fare sono stati purtroppo limitati) altrimenti la BCE sarebbe stata spettatrice

Chissà perchè l'unica istituzione europea presente in Germania è la BCE sarà solo un caso Ma ai tedeschi puoi spiegare quello che vuoi. La BCE sta solo facendo il suo, indipendentemente da come la vuoi mettere.

La crescita non cambierà fino a quando i paesi produttori non diventeranno consumatori, esaurendo l'effetto diluente della ricchezza economica. Questo è un discorso finanziario, non economico: sullo spread un potere ce lo abbiamo, sulla crescita, in fin dei conti, no.

Sullo spread abbiamo meno poteri che non sulla crescita, fidati Mi fido assolutamente. La penso in maniera diametralmente opposta, considerando quello che ho studiato e quello che tocco con mano ogni giorno sul lavoro.

A parte la riforma delle pensioni che nel medio/lungo periodo sarà quella che terrà quasi tutta l'economia del Paese a galla.

Tutte le riforme pensionistiche che son state fatte entreranno in vigore tra tanto tempo avendo un impatto nullo sulla situazione attuale, e probabilmente i risparmi serviranno a malapena a coprire i buchi dell'INPS altro non a finanziare la crescita o a tappare i buchi di bilancio e i nostri politicanti lo sanno benissimo La riforma è GIA' in vigore. L'effetto più dirompente si dovrebbe avere fra un decennio circa. E infatti io parlavo di medio/lungo periodo. I politicanti sanno poco, visto che c'è voluto uno che con la politica c'entra poco, per tappare il buco più grosso di tutto il nostro sistema economico pubblico.
 
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Morto che parla

Guest
quindi ci sarà da godere con una pensione da fame?

avremo uno spread fantastico e un mondo di balocchi che non potremo permetterci quindi?

Vallo a chiedere a chi è andato in pensione a 35 anni, ad esempio.

La verità è pura e semplice: nella seconda metà del 900 Europei e Americani hanno fatto i grandi mettendo la sporcizia sotto al tappeto, mentre il resto del mondo faceva la fame.
Ora il resto del mondo s'è svegliato, e di sporcizia sotto al tappeto ce n'è troppa.

Prima o poi esce...
 

juventino

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C'è un bellissimo articolo del Sole 24 ore che cade a pennello, visto che il decreto "Baby Pensioni" ha compiuto da poco 40 anni (e, ridere per non piangere, pesa ancora sui conti dello Stato). Basta cercare e ti esce subito.

Pensa che un decreto fatto 40 anni fa oggi costa lo 0,4% del PIL. 7,5 miliardi. Oggi, perché prima era molto di più.
Immaginati cosa può impattare, nel complesso, la sproporzione fra il metodo contributivo e quello retributivo. O meglio, immaginati cosa può aver creato, per 40 anni, questo sistema.

Fra un po' va in pensione anche quello :asd:
A parte gli scherzi, ancor oggi è roba da mettersi le mani nei capelli.
 

mandraghe

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Due cose:

1) intendevo dire quando la" riforma entrerà a regime", è stato un refuso...comunque come dici tra 10 anni (o più) chissà come saranno i conti dell'INPS, qualcosa mi dice che ci sarò bisogno di un'altra riforma, d'altronde da 20 anni ogni governo ne ha fatta una...

2) La BCE è intervenuta solo grazie a DRaghi con fortissime resistenze della BUBA, e dei crucchi per i quali la BCE doveva limitarsi a controllare l'inflazione :facepalm: insomma è chiaro come hanno detto tutti gli economisti che il ruolo della BCE deve essere riformulato, purtroppo i tedeschi non vogliono modificare i trattati....

per il resto restiamo tranquillamente in disaccordo :p
 

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Il governo italiano non aumenterà l'indebitamento in funzione di questo, intanto perché non può sforare i limiti dell'indebitamento, e poi perché non ci sono i folli che facevano le baby pensioni 40 anni fa, quindi sanno che se si indebitano pagano gli interessi, che tra l'altro si alzano.

Non ha prestiti diretti, ma nei fatti l'intera operazione è abbassare il tasso d'interesse ora per farlo alzare più avanti dato che l'Europa non abbassa l'interesse nemmeno agli stati africani indebitati. Letta sta abituando il governo a raggiungere il pareggio in bilancio in questa situazione quando Prodi con un tasso d'interesse più alto tirava fuori pure il tesoretto perché all'epoca i consumi da tassare erano molto più alti. Un governo che incassa e spende quanto quello di Letta senza le marchette di Draghi che abbassa l'interesse in maniera artificiale (la maniera naturale è pagare qualche rata del debito ogni tanto invece di limitarsi all'interesse) è in deficit spaventoso.
 
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Morto che parla

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Non ha prestiti diretti, ma nei fatti l'intera operazione è abbassare il tasso d'interesse ora per farlo alzare più avanti dato che l'Europa non abbassa l'interesse nemmeno agli stati africani indebitati. Letta sta abituando il governo a raggiungere il pareggio in bilancio in questa situazione quando Prodi con un tasso d'interesse più alto tirava fuori pure il tesoretto perché all'epoca i consumi da tassare erano molto più alti. Un governo che incassa e spende quanto quello di Letta senza le marchette di Draghi che abbassa l'interesse in maniera artificiale (la maniera naturale è pagare qualche rata del debito ogni tanto invece di limitarsi all'interesse) è in deficit spaventoso.

E' una teoria.
Manca di senso e di prove, ma è una teoria.
 

Solo

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Mi pare ovvio che la Germania non voglia inflazione: riduce l'onore reale dei debiti aka i crediti tedeschi.
 
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Morto che parla

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Bene, ecco il mio spunto:

che succede se l'inflazione cala più dei tassi?

Che tutti investono di nuovo a palla e si parte per la nuova bolla :asd:

Scherzi a parte, l'inflazione non è così facilmente gestibile. Oddio, con l'IVA magari sì.
Però è tutta una questione di equilibrio, alla fine.

Quello che non capisco è questo senso di "astio" che percepisco nei confronti dello spread che scende. Sarò limitato io.
 
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