Il problema è che un acquisto "strano" lo si può giustificare parlando di tattica, del gioco dell'allenatore, di qualche congiunzione astrale, ecc...
Ora, sono quasi 10 anni ormai che ogni estate assistiamo a scempi del genere, e la squadra in campo è il riflesso perfetto delle difficoltà e della confusione in sede di mercato. Come opera galliani lo sappiamo bene. Anche in questo caso, sappiamo che si è affidato ad un amico poco raccomandabile, che fino a qualche settimana fa era ai domiciliari.
A questo punto, diventa difficile anche dare una spiegazione calcistica a questo acquisto.