Tutto giusto ma anche Maldini........dai 16 ai 41 anni con la maglia rossonera vincendo l'impossibile, io li metterei allo stesso livello
Sondaggio: il giocatore simbolo del Milan di Berlusconi
- Creatore Discussione mistergao
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Tutto giusto ma anche Maldini........dai 16 ai 41 anni con la maglia rossonera vincendo l'impossibile, io li metterei allo stesso livello
Old.Memories.73
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Nulla da eccepire
Per questioni anagrafiche sono più affezionato a Baresi...ma stiamo parlando di due simboli ''alla pari''
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Ovviamente Paolo.
Baresi è stato il grande Capitano che dalla B è arrivato all'Olimpo, ma Maldini è stato un simbolo per ben 3 cicli di vittorie durati 20 anni. Nessuno nella storia è al suo livello, neppure all'estero.
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Pure un Filippo Galli (con il dovuto rispetto per questo grandissimo difensore) è stato più importante di lui..
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Per questioni anagrafiche non ho potuto vedere all'opera Baresi nel pieno della sua carriera, quindi voto Maldini.
Ruud Gullit ma andrebbe esteso anche a Van Basten e Rijkaard
Perché è stato l'olandese più utilizzato nella stagione 87/88.
Perché resto convinto che Sacchi fu straordinario a migliorare tutto, rivoluzionando Milanello, preparazione, alimentazione, tattica. Ma senza esempi di calciatori totali e fenomeni come i 3 olandesi dubito avremmo vinto subito.Nessuno faceva quella pressione con il 9 e il 10 che si limitavano ad una sola fase. Davano fiducia a tutti i compagni, accorciavano la squadra.
Poi creandosi il blocco Milan anche cambiando uomini restò la mentalità.
In Olanda era il pane quotidiano questo calcio.
Gullit era straripante rispetto ai giocatori di 30 anni fa.
Poi quel mitico cappello.
Sarà una cavolata ma anche nel marketing stavamo creando un solco.
Lo dico da studioso del Milan avendo 28 anni.
Vabbè vissuti metto Shevchenko e Inzaghi mi hanno tolto infinite volte la voce. Sono legati a trionfi vissuti appieno.
Perché è stato l'olandese più utilizzato nella stagione 87/88.
Perché resto convinto che Sacchi fu straordinario a migliorare tutto, rivoluzionando Milanello, preparazione, alimentazione, tattica. Ma senza esempi di calciatori totali e fenomeni come i 3 olandesi dubito avremmo vinto subito.Nessuno faceva quella pressione con il 9 e il 10 che si limitavano ad una sola fase. Davano fiducia a tutti i compagni, accorciavano la squadra.
Poi creandosi il blocco Milan anche cambiando uomini restò la mentalità.
In Olanda era il pane quotidiano questo calcio.
Gullit era straripante rispetto ai giocatori di 30 anni fa.
Poi quel mitico cappello.
Sarà una cavolata ma anche nel marketing stavamo creando un solco.
Lo dico da studioso del Milan avendo 28 anni.
Vabbè vissuti metto Shevchenko e Inzaghi mi hanno tolto infinite volte la voce. Sono legati a trionfi vissuti appieno.
mistergao
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Direi Kakà.
Arriva da "sfigato" mezzo sconosciuto, come lo definì il buon Gattuso, esce da campione e da professionista serio, educato e con la testa sulle spalle...proprio come dovrebbe essere il prototipo del giocatore rossonero. Purtroppo però fù l'ultimo della serie...poi si videro x Milanello gente come Balotelli, Cerci ecc.
Kak\à volevo metterlo dentro, ma alla fine ho desistito: in effetti il suo nome è legato a molte vittorie rossonere del Milan di Ancelotti, però ci sono dei suoi comportamenti che non mi sono proprio andati giù, come battersi la mano sul petto ed affacciarsi davanti alla folla dopo avere appena rinnovato e proprio prima di andarsene. In effetti è una brava persona (penso che ce ne siano molti peggiori di lui), ma non me la sento di sostenere che è stato un simbolo.
Perchè? Te lo chiedo senza malizia...per le polemiche con la curva o perchè si è rifiutato di entrare nell'attuale dirigenza?
Coripra
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Perchè mi è rimasto un tarlo da quando, a fine carriera ed in fase nettamente calante, aveva chiesto un aumento dell'ingaggio come fatto dovuto: mi aveva dato estremamente fastidio non solo la richiesta, ma il modo con cui l'aveva fatto (ed era uno dei motivi per cui la curva l'aveva "beccato").
Maldini è stato un grande campione ed un milanista vero: altri (un nome solo come esempio: Baresi) in situazione analoga, mai si sono permessi di avanzare pretese simili.
Per questo lo associo a Berlusconi: uno che ha fatto grandi cose, ma di un'egocentricità unica.
