Prima opzione.
In Veneto tutti parlano in dialetto, soprattutto da noi in provincia di Ve. So il veneziano classico de Venesia ma mi è un po' complicato parlarlo velocemente, so meglio il dialetto dei "campi" più grezzo, più basso.
Vi faccio un esempio, per dire "Cosa vuoi?",
A Venezia si dice "Cossa ti vol?"
In provincia si dice "Cossa vuto?"
Ogni tanto mi diletto con qualche frase padovana per mettere in crisi i miei amici di Marghera/Venezia. Principalmente, anzi, sempre, parlo Italiano. A casa i miei si parlano in dialetto ma con me sempre e solo in Italiano.. a volte a mio papà scappa il dialetto, per l'abitudine, ma niente di che. Con gli amici sempre in Italiano.
L'Italiano lo so parlare bene ma, facendo un discorso generale, è difficile per un Veneziano non colto parlarlo bene.. è molto più difficile che per un meridionale.. non abbiamo idea di quante doppie ci siano nelle frasi e le virgole, per i più fedeli, sono sostituite da esclamazioni contro il divino signore o ricordano con rabbia il liquido seminale maschile. Siamo abbastanza esagerati. Paolini diceva che per il Veneto dei vecchi la bestemmia è usata come congiunzione, togli la bestemmia la frase non funziona. Mi faceva ridere, ma fa capire quanto siano esagerati certi dolci signori anziani.