La cosa assurda è che Galliani è veramente convinto che Montolivo e De Jong siano buoni giocatori. Lui va orgoglioso di questi acquisti ottenuti con poco sforzo economico. E' convinto inoltre che Abate e Poli possano rendere di più.
Berlusconi è più o meno sulla stessa lunghezza d'onda.
Quindi la colpa finisce sempre gli allenatori.
Tutto questo dimostra la totale inadeguatezza sia di Berlusconi sia di Galliani.
Non è solo incompetenza nel fare mercato, è qualcosa di peggio: la totale incapacità gestionale sopraggiunta (il Galliani di una volta non era certo così, e nemmeno Berlusconi), l'assenza di criterio nelle scelte, l'orgoglio personale talmente forte che pregiudica qualsiasi giudizio con un minimo di logicità.
Finchè restano Berlusconi e Galliani, l'unico che può metterli di fronte alla realtà è un allenatore ultraffermato, se non a livello mondiale almeno a livello nazionale.