Mi sa che la fai troppo nera.
Il Milan chiuderà il bilancio a dicembre con una perdita di quasi 100 milioni di euro. (le spese sono diminuite ma mancano le sponsorizzazioni quindi siamo lì) e questa perdita sarà ampiamente coperta dai primi 100 milioni che i cinesi investiranno ad anno nuovo al moment del closing, che lo ripeto, per ragioni di "oppurtunità" sarà firmato i primi giorni di gennaio (quindi preparatevi alla pioggia di letame da novembre a fine anno, "uomo avvisato mezzo salvato"). Quella somma sarà un puro e semplice "aumento di capitale" che poi verrà azzerato al momento dell'approvazione del bilancio ad aprile, la differenza sarà naturalmente investita sul mercato.
Da gennaio, ma più precisamente a marzo-aprile, la nuova proprietà avrà una conoscenza più approfondita del bilancio societario e potrà iniziare a decidere quanto investire, ma sopratutto trovo ridicolo che si debba coprire parte dell'esposizione bancaria...ma chi è quel folle che a fronte di una esposizione bancaria va a coprirla di corsa?Al massimo la rinegozia, pagando una certa somma di "spese bancaria", ma ne allunga la scadenza.
In poche parole, io credo che a gennaio si investirà giusto per tappare le falle più grosse, ma con interventi poco pesanti sul bilancio, ma che il vero mercato ci sarà a giugno, quando appunto con il bilancio approvato, con il saldo certo tra "aumento di capitale e copertura perdite" e sopratutto si spera con un piazzamento europeo, si potrà investire.
Il capitolo FPF non ci deve riguardare, perchè potremmo anche ricevere un "avvertimento UEFA" che non significa affatto la squalifica dall'Europa (l'Inter in questi 3 anni ha "perso" più di noi e speso più di noi, non mi sembra che sia stata esclusa, anzi), per non incorrere in sanzioni, basta semplicemente portare i nuovi contratti di sponsorizzazione che saranno firmati a partire da gennaio, basta portare un piano di sviluppo economico e finanziario sul medio periodo e basta rispettarlo ogni anno e la UEFA acconsente senza alcun problema.
P.s. leggevo altrove, non ricordo di preciso dove, che la pesante esposizione bancaria è comunque verso società di factoring che hanno concesso crediti a fronte della cessione dei diritti tv ancora da incassare, mentre con le banche l'esposizione (conti in rosso per intenderci) è stata ampiamente ridotta nel corso dell'esercizio del 2014 (non ho letto il bilancio e non posso verificarlo ma diciamo che mi fido di chi scrisse quella cosa).