666psycho
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Innanzitutto mi voglio complimentare con l'autore del topic perchè ha cercato di impostare un discorso improntato sulla positività, non ha volutamente stilato pro e contro, ma solo i pro. Di discussioni su cosa non è stato fatto bene ce ne sono già a bizzeffe.
Ho un ricordo vivissimo dei tempi in cui l'Inter di Moratti spendeva soldoni e non vinceva mai niente, di come i miei amici interisti dopo una decina di partite contestassero l'allenatore, di come dopo una 15ina di partite questo venisse esonerato, e se andava bene un allenatore durava una stagione. E loro sempre li a vedere le pecche del nuovo mister e a volerlo sostituire. E non vincevano mai...
Ed io li guardavo con un sorrisetto pernsando dei miei amici "sono proprio interisti" noi Milanisti abbiamo tutt'altro stile.
Poi un giorno arriva Mancini, dopo 10 partite ovviamente già contestato, ma questa volta non lo cambiano e poi (ok calciopoli) toh, arrivano gi scudetti.
Io ad oggi con tristezza rivedo in noi quel loro atteggiamento, quella continua caccia al mister che per una serie di motivi ritengo sia davvero deleteria.
- Non si da stabilità a tutto l'ambiente
- Se i giocatori avvertono che il mister è in discussione si sentono liberi di remare contro, non seguirlo, complottare, ecc... (vedi caso Seedorf). E quando nello spogliatoio comandano i giocatori non si va da nessuna parte.
- Non si da stabilità neppure allo stesso allenatore che non è libero di fare le sue scelte. Io ad esempio sono convinto che Honda giochi per volere della società, non del mister. Se un allenatore si sente in bilico, difficilmente farà scelte contro a quella che sa di essere la linea soctaria. Il nostro problema è che la linea societaria la stabilisce Galliani... ho detto tutto.
- Continui cambi di allenatore = Cambi di moduli, cambi di modello di allenamento, cambi di metodologie, ecc...
- Stabilità consente ad un allenatore di costruire una squadra come vuole, con acquisti mirati in sede di mercato
- Cambi di allenatore = Giocatori presi per uno ma non graditi dall'altro, spreco di soldi in investimenti subito accantonati e svalutati.
- Distoglie l'attenzione da altri problemi, ad esempio squadra inadeguata o costruita male. Calciatori sopravvalutati.
- ...
Io spero che resti Sinisa proprio per i motivi di cui sopra, per me il mister deve stare 2 stagioni complete, poi si tireranno le somme.
Poi ovvio che ci sono casi a parte, Inzaghi era talmente inadeguato che secondo me se doveva essere esonerato dopo non più di 10 partite (e notare che era partito bene in termini di punti...)
E dimenticavo, i giocatori non seguono un allenatore ? I dirigenti devono entrare negli spogliatoi e dire "Ragazzi, vorrei fosse chiaro a tutti che il mister non si discute, abbiamo totale fiducia in lui e nel suo operato, se qualcuno non si sente in sintonia venga nel mio ufficio e troveremo un'accordo per la cessione. Se avremo modo di credere che qualcuno non segue il mister non esiteremo a relegarlo in tribuna per tutta la stagione e contestualmente metterlo in vendita"
Servono discorsi così. Sono discorsi che fai una volta, massimo due e poi non servirà più fare, infondi una mentalità di non discutere l'allenatore, di non pensare neppure a complottare, a lamentarti a sparlare. Poi diventa un'abitudine, infine uno stile. E poi, si spera, si vince
ti quoto alla grande!!!!
E aggiungo anche che, secondo me il 4.3.1.2 sia stato imposto o cmq non del tutto una scelta di mihajlovic... Anche se lui stesso lo smentisce. Poi per rispondere al tuo secondo post, secondo me ciò non avviene perchè Galliani essendo amico dei procuratori e di certi giocatori (vedi Abate e Montolivo su tutti) non si permetterebbe mai di metterli sul mercato senza il loro accordo o di alzare la voce con loro.... lo dico e lo ripeto, il male del milan sono Galliani in primis e poi l'altro senile di Berlusconi..