Silenzio stampa coi media offensivi

Milanforever26

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Serve una presa di posizione decisa, DURISSIMA adesso, è ora di finirla con questo fuoco incrociato da tutta la stampa contro il Milan

Io spero passeremo alle vie legali ma sopratutto a togliere il microfono a certe figure.

Oggi tal Ravezzani, uno che lavora a telelombardia con in studio persone che manco alla neuro accoglierebbero si è permesso di definire il nostro DS "un poveraccio".
A queste offese gratuite ed inaccettabili oltre a far seguito una denuncia bisogna rispondere con fermezza: a persone della trasmissione QSVS non va più rilasciata alcuna intervista, anzi gli va perfino inibito l'ingresso alla sala stampa del Milan, devono elemosinare le info.

E questo va fatto con tutti quei media che mettono in giro bufale.

Rinnovo la mia proposta per l'istituzione della rubrica "bufale su di noi" da parte della società in cui smentire con nomi e cognomi le balle con cui i giornali ci massacrano ormai ogni giorno.
 

Toby rosso nero

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La cosa allucinante è che il sig. Mario Suma, dipendente della società, continua a frequentare questi salotti.
 

Stanis La Rochelle

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Pensare che c'è gente che attacca Sarri quando tratta come deve i giornalai. Bisognerebbe prendere esempio da lui. Ogni partita Montella dovrebbe avere un malore e non presentarsi, idem per Mirabelli, Fassone e giocatori.

Godrei come un matto a una roba del tipo: Montella non è potuto venire per una diarrea lancinante, ci spiace per il disagio. Così per tutta la stagione :muhahah:
 

Clarenzio

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Serve una presa di posizione decisa, DURISSIMA adesso, è ora di finirla con questo fuoco incrociato da tutta la stampa contro il Milan

Io spero passeremo alle vie legali ma sopratutto a togliere il microfono a certe figure.

Oggi tal Ravezzani, uno che lavora a telelombardia con in studio persone che manco alla neuro accoglierebbero si è permesso di definire il nostro DS "un poveraccio".
A queste offese gratuite ed inaccettabili oltre a far seguito una denuncia bisogna rispondere con fermezza: a persone della trasmissione QSVS non va più rilasciata alcuna intervista, anzi gli va perfino inibito l'ingresso alla sala stampa del Milan, devono elemosinare le info.

E questo va fatto con tutti quei media che mettono in giro bufale.

Rinnovo la mia proposta per l'istituzione della rubrica "bufale su di noi" da parte della società in cui smentire con nomi e cognomi le balle con cui i giornali ci massacrano ormai ogni giorno.

Riassumo una serie di fatti:
- Fine agosto il Milan presenta i nuovi innesti con #APACF Show.
- Quelli di TC24 deridono lo show, Ravezzani rincara la dose dicendo che Fassone e Mirabelli, in una foto del grafico di MilanTv, sembrano dei gerarchi fascisti.
- Il Milan informa che dopo quest'ennesimo sfottò, ultimo gesto di una lunga serie di insinuazioni (il riferimento a Cristiano Ruiu è chiarissimo) sulla nuova proprietà, valuterà la possibilità di agire per vie legali.
- I toni si accendono, del resto il Milan fa odience, e Suma partecipa come "pompiere" cercando di limare l'astio del direttore di TC24 il quale continua a denigrare ed attaccare con frasi, spesso fuori luogo, del tipo: "chi se ne frega se qualcuno ci rimane male, non è il nostro settore quello di arruffianarci i tifosi come un Campopiano qualsiasi che lo pagano per questo", "personaggi pittoreschi (Guadagnini e staff, tra cui Campopiano stesso) gestiscono una sorta di manganellatura mediatica, chi non la pensa come loro deve essere massacrato di tweet" ".
- Negli stessi giorni si passano in diretta tv anche stralci di interventi di "Radio Rossonera" e vengono minuziosamente documentati i tweet di rossoneri arrabbiati e minacciosi, per sottolineare il degrado di una parte del nostro tifo che non accetta le considerazioni dei giornalisti.

Questo succedeva tra agosto e settembre in un momento particolare. Ad ottobre però, complici anche le nostre difficoltà in campionato, il modo di fare giornalismo, di raccontare i fatti legati al Milan ed in particolare i termini utilizzati per descrivere la nostra dirigenza, non sono cambiati.

Ognuno poi tragga le sue conclusioni su quello che sta succedendo, si tenga però conto che le storiche fonti interne (Ruiu, Ordine, Fedele) non hanno più contatti diretta con la proprietà, sono state defenestrate fin dall'insediamento di Li (non a caso partecipa spesso alle conferenze pre- e postpartita Longoni e non Ruiu).
 
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Riassumo una serie di fatti:
- Fine agosto il Milan presenta i nuovi innesti con #APACF Show.
- Quelli di TC24 deridono lo show, Ravezzani rincara la dose dicendo che Fassone e Mirabelli, in una foto del grafico di MilanTv, sembrano dei gerarchi fascisti.
- Il Milan informa che dopo quest'ennesimo sfottò, ultimo gesto di una lunga serie di insinuazioni (il riferimento a Cristiano Ruiu è chiarissimo) sulla nuova proprietà, valuterà la possibilità di agire per vie legali.
- I toni si accendono, del resto il Milan fa odience, e Suma partecipa come "pompiere" cercando di limare l'astio del direttore di TC24 il quale continua a denigrare ed attaccare con frasi, spesso fuori luogo, del tipo: "chi se ne frega se qualcuno ci rimane male, non è il nostro settore quello di arruffianarci i tifosi come un Campopiano qualsiasi che lo pagano per questo", "personaggi pittoreschi (Guadagnini e staff, tra cui Campopiano stesso) gestiscono una sorta di manganellatura mediatica, chi non la pensa come loro deve essere massacrato di tweet" ".
- Negli stessi giorni si passano in diretta tv anche stralci di interventi di "Radio Rossonera" e vengono minuziosamente documentati i tweet di rossoneri arrabbiati e minacciosi, per sottolineare il degrado di una parte del nostro tifo che non accetta le considerazioni dei giornalisti.

Questo succedeva tra agosto e settembre in un momento particolare. Ad ottobre però, complici anche le nostre difficoltà in campionato, il modo di fare giornalismo, di raccontare i fatti legati al Milan ed in particolare i termini utilizzati per descrivere la nostra dirigenza, non sono cambiati.

Ognuno poi tragga le sue conclusioni su quello che sta succedendo, si tenga però conto che le storiche fonti interne (Ruiu, Ordine, Fedele) non hanno più contatti diretta con la proprietà, sono state defenestrate fin dall'insediamento di Li (non a caso partecipa spesso alle conferenze pre- e postpartita Longoni e non Ruiu).

Ma infatti reagiscono cos perchè li abbiamo distrutti noi a loro, non viceversa.
Del milan questi signori non sanno piu niente, e per un network che opera in lombardia è GRAVISSIMO.
Quando è stata l'ultima volta dal cambio di proprietà che hanno dato una notizia in esclusiva sul milan? Mai.
Ai tempi di galliani era la prassi. ;)
 

Milanforever26

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Riassumo una serie di fatti:
- Fine agosto il Milan presenta i nuovi innesti con #APACF Show.
- Quelli di TC24 deridono lo show, Ravezzani rincara la dose dicendo che Fassone e Mirabelli, in una foto del grafico di MilanTv, sembrano dei gerarchi fascisti.
- Il Milan informa che dopo quest'ennesimo sfottò, ultimo gesto di una lunga serie di insinuazioni (il riferimento a Cristiano Ruiu è chiarissimo) sulla nuova proprietà, valuterà la possibilità di agire per vie legali.
- I toni si accendono, del resto il Milan fa odience, e Suma partecipa come "pompiere" cercando di limare l'astio del direttore di TC24 il quale continua a denigrare ed attaccare con frasi, spesso fuori luogo, del tipo: "chi se ne frega se qualcuno ci rimane male, non è il nostro settore quello di arruffianarci i tifosi come un Campopiano qualsiasi che lo pagano per questo", "personaggi pittoreschi (Guadagnini e staff, tra cui Campopiano stesso) gestiscono una sorta di manganellatura mediatica, chi non la pensa come loro deve essere massacrato di tweet" ".
- Negli stessi giorni si passano in diretta tv anche stralci di interventi di "Radio Rossonera" e vengono minuziosamente documentati i tweet di rossoneri arrabbiati e minacciosi, per sottolineare il degrado di una parte del nostro tifo che non accetta le considerazioni dei giornalisti.

Questo succedeva tra agosto e settembre in un momento particolare. Ad ottobre però, complici anche le nostre difficoltà in campionato, il modo di fare giornalismo, di raccontare i fatti legati al Milan ed in particolare i termini utilizzati per descrivere la nostra dirigenza, non sono cambiati.

Ognuno poi tragga le sue conclusioni su quello che sta succedendo, si tenga però conto che le storiche fonti interne (Ruiu, Ordine, Fedele) non hanno più contatti diretta con la proprietà, sono state defenestrate fin dall'insediamento di Li (non a caso partecipa spesso alle conferenze pre- e postpartita Longoni e non Ruiu).

Che degrado..ma del resto io mi domando sempre chi le guarda ste trasmissioni..guarda, passi pure per Diretta Stadio che sotto sotto non è poi così trash (anche se certi, tipo oppini, sono insopportabili)..ma QSVS, a partire dai personaggi in studio da ricovero, è qualcosa per malati di mente..
 

Sindaco

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Che degrado..ma del resto io mi domando sempre chi le guarda ste trasmissioni..guarda, passi pure per Diretta Stadio che sotto sotto non è poi così trash (anche se certi, tipo oppini, sono insopportabili)..ma QSVS, a partire dai personaggi in studio da ricovero, è qualcosa per malati di mente..

QSVS ad un certo punto della sua storia, ormai anni fa, ha deciso di intraprendere la strada del trash ad oltranza. All’inizio poteva essere un modo leggero di affrontare il calcio, non potendo contare su contenuti esclusivi e live. Nel giro di poco tempo, tuttavia, la situazione è andata completamente fuori controllo e l’intera trasmissione è diventata un Circo Barnum, popolato da un numero sempre più crescente di freaks.
In questo contesto perdi necessariamente sul piano della competenza e della credibilità giornalistica e, quando provi a riassumere un tono serio, non ce la fai.
La cifra stilistica è quindi limitata al dileggio tra gli ospiti, agli eccessi verbali ed alla rissa, contro tutto e tutti.
Proprio per queste ragioni, credo non valga la pena prenderli di petto, almeno lato società. Meglio accompagnarli verso un costante ed ineluttabile oblio, che li cancellerà dal radar entro pochissimi anni.
 

MasterGorgo

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QSVS ad un certo punto della sua storia, ormai anni fa, ha deciso di intraprendere la strada del trash ad oltranza. All’inizio poteva essere un modo leggero di affrontare il calcio, non potendo contare su contenuti esclusivi e live. Nel giro di poco tempo, tuttavia, la situazione è andata completamente fuori controllo e l’intera trasmissione è diventata un Circo Barnum, popolato da un numero sempre più crescente di freaks.
In questo contesto perdi necessariamente sul piano della competenza e della credibilità giornalistica e, quando provi a riassumere un tono serio, non ce la fai.
La cifra stilistica è quindi limitata al dileggio tra gli ospiti, agli eccessi verbali ed alla rissa, contro tutto e tutti.
Proprio per queste ragioni, credo non valga la pena prenderli di petto, almeno lato società. Meglio accompagnarli verso un costante ed ineluttabile oblio, che li cancellerà dal radar entro pochissimi anni.

Se non erro mediapason é in perdita ed é insolvente con le rate della lussuosa sede. Tagli? Non conosco l'elenco dei proprietari.
 
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Serve una presa di posizione decisa, DURISSIMA adesso, è ora di finirla con questo fuoco incrociato da tutta la stampa contro il Milan

Io spero passeremo alle vie legali ma sopratutto a togliere il microfono a certe figure.

Oggi tal Ravezzani, uno che lavora a telelombardia con in studio persone che manco alla neuro accoglierebbero si è permesso di definire il nostro DS "un poveraccio".
A queste offese gratuite ed inaccettabili oltre a far seguito una denuncia bisogna rispondere con fermezza: a persone della trasmissione QSVS non va più rilasciata alcuna intervista, anzi gli va perfino inibito l'ingresso alla sala stampa del Milan, devono elemosinare le info.

E questo va fatto con tutti quei media che mettono in giro bufale.

Rinnovo la mia proposta per l'istituzione della rubrica "bufale su di noi" da parte della società in cui smentire con nomi e cognomi le balle con cui i giornali ci massacrano ormai ogni giorno.

Concordo al 1000%
 

Sindaco

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Se non erro mediapason é in perdita ed é insolvente con le rate della lussuosa sede. Tagli? Non conosco l'elenco dei proprietari.

Sì, non stanno messi bene a quanto pare. Ma la condizione in cui si trovano è diretto riflesso della piega che hanno preso a livello editoriale. Onestamente non sorprende: loro sono rimasti al bar sport becero, mentre il mondo è andato avanti.
 
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