Siete Atei o Credenti?

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Efferosso

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Irrazionale? E perchè mai? E' una teoria che è provata tramite osservazioni. Non ero un cima in geografia astronomica, ma ricordo ad esempio le leggi di Hubble e altre osservazioni.
Stiamo parlando di una teoria avvalorata da studi di scienziati che sono durati e durano tutt'ora anni e anni, non è mica una cosa che si sono inventati perchè non sapevano con cosa uscirsene.

E prima del big bang, pare, ci fosse solo gas. Questa almeno è la teoria.
E si ritorna alla conservazione della massa. Quel gas è esistito da sempre e durerà per sempre. Maneggiando peraltro qualcosa che va addirittura al di là del concetto infinito dello spazio, ma addirittura al di fuori del tempo.
E' un modo per dire che siamo tutti eterni in maniera diversa, messa così.

E' un modo scientifico per arrivare a Parmenide. "le vie di ricerca che sole sono da pensare: l'una che "è" e che non è possibile che non sia"

E' un modo ateo nel senso areligioso del termine per arrivare a dire che la morte è un'illusione.
 

Milanforever26

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No è proprio questo il punto.

Se il pensiero è riconducibile alla scienza sotto forma di chimica, allora è materia, è massa.
Se è massa, esiste per sempre, sotto diverse forme. Non scompare mai. Muta e basta.

Stai facendo un'enorme confusione..il sentimento non è qualcosa di "materiale"..il fatto che sia determinato da una reazione chimica non signfica nulla..il sentimento è la codifica che fa il cervello di quel segnale chimico ma non è di per sé "reale"..esempio: annuso un fiore e penso "che profumo" si sviluppa una sensazione piacevole, tu fai lo stesso e pensi "non mi piace" si sviluppa una sensazione sgradevole..stesso input diverso sentimento provocato ma la sostanza che ha generato quel sentimento è la stessa...questo dimostra che non è qualcosa di reale ma semplicemente un'interpretazione dello stimolo che cambia a seconda dell'essere vivente che la formula..
Mi sembra un discorso davvero senza senso...anche perché che differenza ci sarebbe tra un sentimento e un banale pensiero che uno fa costantemente?..anche i pensieri allora hanno massa?
Che poi il cervello per creare tutte queste cose consumi energia è un altro discorso..
 
E

Efferosso

Guest
Stai facendo un'enorme confusione..il sentimento non è qualcosa di "materiale"..il fatto che sia determinato da una reazione chimica non signfica nulla..il sentimento è la codifica che fa il cervello di quel segnale chimico ma non è di per sé "reale"..esempio: annuso un fiore e penso "che profumo" si sviluppa una sensazione piacevole, tu fai lo stesso e pensi "non mi piace" si sviluppa una sensazione sgradevole..stesso input diverso sentimento provocato ma la sostanza che ha generato quel sentimento è la stessa...questo dimostra che non è qualcosa di reale ma semplicemente un'interpretazione dello stimolo che cambia a seconda dell'essere vivente che la formula..
Mi sembra un discorso davvero senza senso...anche perché che differenza ci sarebbe tra un sentimento e un banale pensiero che uno fa costantemente?..anche i pensieri allora hanno massa?
Che poi il cervello per creare tutte queste cose consumi energia è un altro discorso..

Se lo si può "ridurre" scientificamente a qualcosa (come pare abbiano fatto) allora deve essere misurato secondo grandezze fisiche.

Altrimenti vuol dire che il pensiero e il sentimento sfuggono alla fisica. Quindi al massimo è possibile dire cosa scatenano a livello fisico in noi, ma non cosa siano in realtà (sotto ad un profilo fisico).

Mi spiace se lo trovi senza senso, a me pare di una logicità disarmante ^^
 

FiglioDelDioOdino

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La maggior parte degli atei in realtà sono dei credenti, in quanto tanti nuovi 'credo' si configurano come culti o religioni: veganesimo, comunismo, pacifismo, ambientalismo, hanno tutti i loro fanatici, i loro predicatori, i loro rituali, le loro congreghe.
 

Louis Gara

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La maggior parte degli atei in realtà sono dei credenti, in quanto tanti nuovi 'credo' si configurano come culti o religioni: veganesimo, comunismo, pacifismo, ambientalismo, hanno tutti i loro fanatici, i loro predicatori, i loro rituali, le loro congreghe.

Questa è un po' la favoletta che si raccontano alcuni credenti, in realtà le ideologie sono ben lontane dalla religione
 

Milanforever26

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Se lo si può "ridurre" scientificamente a qualcosa (come pare abbiano fatto) allora deve essere misurato secondo grandezze fisiche.

Altrimenti vuol dire che il pensiero e il sentimento sfuggono alla fisica. Quindi al massimo è possibile dire cosa scatenano a livello fisico in noi, ma non cosa siano in realtà (sotto ad un profilo fisico).

Mi spiace se lo trovi senza senso, a me pare di una logicità disarmante ^^

Ma perché quello che "è qualcosa" non è il sentimento in sé ma solo l'elemento chimico che produce quella sensazione...allora vediamo se così mi spiego: io vedo una persona a cui voglio bene e questo avvia una serie di processi chimici che liberano delle sostanze che il mio cervello poi interpreta dandomi la sensazione che sono felice..ma questo sentimento non ha modificato quelle sostanze chimiche di partenza..sono sempre nel mio corpo sotto forma di altri elementi..ma non sono diventate sentimenti..i sentimenti esistono solo nel cervello e qui ritorno all'esempio dell'hard disk (e poi chiudo)..l'hard disk da 2 giga pieno di film ***** o l'hard disk da 2 giga pieno di ricerche scientifiche è fisicamente identico, è composto dagli stessi elementi..quello che c'è dentro non ha peso fisico diverso, è solo un codice, e i sentimenti sono pure loro codici...
 

FiglioDelDioOdino

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Questa è un po' la favoletta che si raccontano alcuni credenti, in realtà le ideologie sono ben lontane dalla religione

Parallelamente allora la critica alla religione sono favolette chi si raccontano gli atei.

L'ideologia si traduce in pratica come religione, come detto prima. Gli atei misconoscono gli Dei, non ci credono, ma per necessità spirituale diventano dei credenti, in qualcosa in cui appunto credono; diventando attivisti fanatici, predicatori, officianti, hanno una propria dottrina e pure hanno il proprio reliquiarum.
 
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Efferosso

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Ma perché quello che "è qualcosa" non è il sentimento in sé ma solo l'elemento chimico che produce quella sensazione...allora vediamo se così mi spiego: io vedo una persona a cui voglio bene e questo avvia una serie di processi chimici che liberano delle sostanze che il mio cervello poi interpreta dandomi la sensazione che sono felice..ma questo sentimento non ha modificato quelle sostanze chimiche di partenza..sono sempre nel mio corpo sotto forma di altri elementi..ma non sono diventate sentimenti..i sentimenti esistono solo nel cervello e qui ritorno all'esempio dell'hard disk (e poi chiudo)..l'hard disk da 2 giga pieno di film ***** o l'hard disk da 2 giga pieno di ricerche scientifiche è fisicamente identico, è composto dagli stessi elementi..quello che c'è dentro non ha peso fisico diverso, è solo un codice, e i sentimenti sono pure loro codici...

Se però affrontiamo il problema in questo modo un sentimento non è chimica.
Non è codificato (per usare il termine di riferimento).
Hanno fatto degli esperimenti. Hanno visto quale sia la situazione di partenza, quella durante il pensiero, e quella post. A livello fisico.
Ma allora non hanno dimostrato che cosa sia il pensiero.
Hanno visto cosa muove a livello fisico, ma, sempre seguendo il discorso esposto in questi termini, il pensiero fisico non è, quindi non possono averlo definito scientificamente, non potendolo misurare.

Tra l'altro mi sono sempre chiesto: ma è il pensiero che muove "prima" le sostanze chimiche, o sono le sostanze chimiche che muovono "prima" il pensiero? Come possono dirlo? Mettono una foto davanti ad un soggetto e quello prova un'emozione, e sullo schermo si illuminano zone del cervello.
Ma è una questione di meno di un millesimo di secondo. una frazione impercettibile. Cosa viene prima, il pensiero o la luce sul monitor?
 

Fabry_cekko

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Specifico che non é una critica. Tutti questi atei ci sono da manco 10 anni, quindi, da quando c'è stata la crisi della chiesa con mille scandali che ancora continuano a venire fuori. Questo secondo me significa molto.
 
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