Siamo sicuri sia colpa di Galliani?

Ian.moone ha scritto:

80 milioni è impossibile.

Ci siamo sbarazzati dagli alti contratti di Kakà e robinho, ma abbiamo ancora molti stipendi assurdi.
E soprattutto una dozzina di giocatori mediocri che nessuno vuole

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Jaqen ha scritto:

Galliani deve andare a casa.
Il contratto di Zaccardo gliel'ho fatto io? Il contratto a Essien? Il contratto rinnovato a Muntari? La cessione di Balo sostituendolo con uno che prende mille mila euro di 30-31 anni? Il contratto ad Agazzi? Il contratto ad Honda, sapete che prende quasi 3 milioni e i diritti d'immagine e se li gestisce tutti lui?

Robinho, Constant, Matri, sono ciofeche sue.

A me la cosa più fastidiosa di quest'estate non sono stati i suoi contratti milionari a caso e la gestione scellerata della campagna acquisti, ormai sono abituato, ma la presa in giro incredibile con la questione dell'esterno destro.
"Al nostro allenatore serve un' ala destra mancina", venduto Balo, "la priorità è un attaccante centrale."
E l'esterno destro?! A casa, a casa lui e soprattutto Berlusconi.

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hrundi bakshi ha scritto:

Ciao runner,
una delle verità plausibili, a parte l'evidentissimo disinvestimento della proprietà, potrebbe essere la seguente: pur in presenza di tagli consistenti e di un fatturato più che discreto, circostanza che consentirebbe almeno in Italia un certo margine di manovra, Fininvest azzoppa i conti mettendo a bilancio la sciccheria di 55M di ammortamenti di cui 16 solo per le giovanili. Visto l'importo si presume che la proprietà abbia investito nel settore un centinaio di milioni, bene a te risulta ? O magari risulta a qualcun altro che lo abbiano fatto ? Un saluto

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runner ha scritto:

guarda il calcio o meglio il "pallone" come si chiama in Italia non è uno sport ben gestito, da quando hanno aperto le porte ai calciatori stranieri (dico pure quelli europei) si sono tutti montati la testa e hanno iniziato a fare i loro giochetti Italia - estero, estero - Italia e questo ha portato un impoverimento generale del calcio Italiano....

se fino a dieci anni fa e anche prima si prendevano i soldi dei diritti TV e altro e li si spendevano quasi tutti in Italia anche le squadre di B avevano i soldi e la voglia per farti crescere qualche giovane e ti potevano poi comprare quei giocatori, che magari per il Milan erano finiti e per loro erano giocatori d' esperienza molto utili

rimanendo questi ultimi nelle società e soprattutto non essendoci liquidità nelle holding che gestiscono le squadre di calcio (pure loro sganciano soldi al' estero) non si riesce più a fare mercato

un esempio lampante è la situazione di un giocatore come Essien, che abbiamo preso (per errore) credendo che potesse ancora fare bene e invece sarebbe abbastanza valido per una squadra di bassa classifica, che a sua volta non può sostenere l' ingaggio perchè non ha liquidità

senza poi pensare a quanto costi a livello amministrativo e commerciale una società come il Milan, tra stipendi e costi fissi tutti gli anni spende tantissimo

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hrundi bakshi ha scritto:

Le tue riflessioni generali sono ampiamente condivisibili, ma la questione di fondo per come vedo io le cose è un'altra. Si è fatto un gran parlare, e si continua a farlo, sulla gestione scellerata dei costi SPORTIVI del Milan indicando come modelli virtuosi il Napoli, la Roma e compagnia cantante. Tralascio la constatazione che queste squadre non vincono niente da decenni per arrivare, però, al cuore del problema: hanno costi generali nettamente più bassi anche e soprattutto PROPORZIONALMENTE al loro fatturato che è la metà di quello dell'A.C. Milan. Fininvest , o per meglio dire la Famiglia Berlusconi, oggi, è il problema vero della squadra. Il resto, a mio avviso, è solo folclore. Un saluto

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runner ha scritto:

la roma ha una nuova proprietà e li voglio poi vedere, una volta costruito lo stadio nuovo, come andranno a finire con i costi generali e il napoli è stato comprato in serie C ed è arrivato al vertice del calcio italiano in questi anni vendendo giocatori ad altissimo prezzo....

noi veniamo da 20 anni di successi e quindi per forza abbiamo dei costi di gestione più alti e la holding che ci finanzia ha sempre dovuto mantenere un "carrozzone" costosissimo, basti pensare a tutti gli stipendi a ex calciatori, osservatori e amici degli amici che abbiamo!!
la fininvest poi ha avuto delle grosse perdite in questi anni e per non svendersi ha dovuto limare i finanziamenti per tutte le altre iniziative tra cui il Milan!!

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hrundi bakshi ha scritto:

Perfetto, sottoscrivo al cento per cento !
Infatti, i nostri costi sportivi, nel 2014, sono in linea per competere in Italia con la Juve ma ahinoi lontani anni luce per poter essere protagonisti in Europa come è sempre stato per decenni. Ma se quel poco di margine che ancora oggi esiste giusto per stare all'altezza dei bianconeri viene trattenuto da Fininvest, sia chiaro per me in modo lecito ancorché riprovevole moralmente, non stiamo girando in tondo al problema nascondendoci dietro a un dito ? Perché la famiglia B. allora non vende ? Perché rifiuta ogni possibilità non ultima quel signore che se ne è andato in Spagna ad investire centinaia di milioni per acquistare il Valencia ?

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runner ha scritto:

questo bisognerebbe chiederlo a loro....

secondo me comunque il 2014 sarà l' anno per capirlo meglio

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Jino ha scritto:

No vabbè dare tutte le colpe a Galliani sarebbe ingiusto, il pesce puzza sempre dalla testa ed il fatto che Berlusconi abbia un disinteresse per il Milan è evidente, basti vedere quante volte va allo stadio. Ha chiuso i rubinetti, non investe e vive in un mondo tutto suo. Detto questo Galliani ha altre colpe, sono state di sperperare per anni ed anni montagne di denaro creando buchi di bilancio assurdi. E' ovvio poi che se deve muoversi sul mercato con le mani legate più di tanto non possa fare.

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