Non l'avrei mai detto, ma in questo clima di tempesta societaria, l'unica che può cambiare qualcosa in tempi rapidi è Barbara.
Il risultato del caos societario è sotto gli occhi di tutti: immobilismo totale nella gestione sportiva e commerciale, e dove non c'è immobilismo ci sono solo errori.
L'unica che può cambiare qualcosa in questa situazione, è la persona che recentemente era stata messa ai margini.
La controffensiva di Barbara contro la società stessa e soprattutto Galliani la stiamo vedendo chiaramente in questo periodo.
Non ho mai nutrito particolare stima nei suoi confronti, ma va comunque ammesso che è l'unica ad aver cercato di cambiare qualcosa, proponendo uno stadio di proprietà e la rifondazione dell'organigramma societario, senza dimenticare la candidatura di Albertini alla Figc.
Forse questa volta riuscirà nel suo intento. I pessimi risultati sportivi del Milan forzeranno la proprietà a fare una scelta: appoggiare Barbara o cedere il club.
In entrambi i casi assisteremmo a una rifondazione della rosa e della società, ma nell'incertezza della cessione, la "certezza" più concretizzabile e rapida è l'ascesa di Barbara a capo del Milan.
Ha l'appoggio totale della curva, degli ex giocatori e di tutti i tifosi.
Da oggi sono dalla parte di Barbara.
Il risultato del caos societario è sotto gli occhi di tutti: immobilismo totale nella gestione sportiva e commerciale, e dove non c'è immobilismo ci sono solo errori.
L'unica che può cambiare qualcosa in questa situazione, è la persona che recentemente era stata messa ai margini.
La controffensiva di Barbara contro la società stessa e soprattutto Galliani la stiamo vedendo chiaramente in questo periodo.
Non ho mai nutrito particolare stima nei suoi confronti, ma va comunque ammesso che è l'unica ad aver cercato di cambiare qualcosa, proponendo uno stadio di proprietà e la rifondazione dell'organigramma societario, senza dimenticare la candidatura di Albertini alla Figc.
Forse questa volta riuscirà nel suo intento. I pessimi risultati sportivi del Milan forzeranno la proprietà a fare una scelta: appoggiare Barbara o cedere il club.
In entrambi i casi assisteremmo a una rifondazione della rosa e della società, ma nell'incertezza della cessione, la "certezza" più concretizzabile e rapida è l'ascesa di Barbara a capo del Milan.
Ha l'appoggio totale della curva, degli ex giocatori e di tutti i tifosi.
Da oggi sono dalla parte di Barbara.