Siamo alla fine del tifo rossonero? Forse.

hiei87

Senior Member
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
11,934
Reaction score
2,547
Quello che molti, e non capisco perché, non colgono è che come per l'ultima gestione berlusconi/galliani anche ora il problema NON SONO I RISULTATI SPORTIVI

Il problema è la sensazione di essere costantemente e continuamente presi in giro per qualche ragione che col campo centra nulla

Io avevo invocato una sola cosa, UNA: tornare ad essere una società normale.

Ci spero ancora, ma come dicevo prima tutto l'accanimento mediatico su di noi mi fa a volta dubitare..perché diciamocelo, un simile accerchiamento non si era mai visto

Già. E, anche se tutte le notizie negative che circolano su di noi fossero parte di un maxi complotto internazionale contro la nuova società (forse qualcuna lo è, ma dubito lo siano tutte), il tutto non sarebbe comunque normale.
 

de sica

Senior Member
Registrato
28 Agosto 2012
Messaggi
5,341
Reaction score
59
Nuovo capitolo d'isteria rossonera: donnarumma. Siamo proprio in alto mare ormai
 

Clarenzio

Senior Member
Registrato
16 Luglio 2015
Messaggi
16,905
Reaction score
2,151
Nuovo capitolo d'isteria rossonera: le parole profetiche (visto il momento storico si accettano però solo i pessimisti) degli ex calciatori divenuti opinionisti.
 

MasterGorgo

Junior Member
Registrato
11 Agosto 2014
Messaggi
552
Reaction score
39
Dopo il pareggio di Benevento e dopo molti topic che si sono aperti, in preda al nervosismo, ho capito una cosa sola: il tifoso medio milanista ormai è diventato un piangina, isterico e privo di lucidità. Praticamente ci stiamo tramutando negli interisti pre calciopoli.
E questa è una grande amarezza per me. Ci siamo sempre contraddistinti per calma, pazienza e stile. Sia nelle vittorie ma anche nelle sconfitte.
Adesso invece è un isterismo continuo, per ogni minima cosa. "E la colpa è della società.. e la colpa è del mister..e la colpa è dei giocatori.."
Ci si lamenta per ogni cosa, anche le più banali. Ora io mi chiedo: come possiamo pretendere di tornare ad essere un club vincente in Italia e nel mondo, se siamo noi tifosi, i primi a non garantire tranquillità e mentalità all'ambiente Milan?
Una volta ero fiero di essere tifoso rossonero, specialmente dopo le due retrocessioni. Perché convinto che avessero forgiato il nostro temperamento calmo ed elegante, nell'analizzare qualunque cosa riguardasse squadra e dirigenza.
Ora invece è un caos perenne, dove non si legge nient'altro che uno scarica barile continuo.
Non sto dicendo che non si debba criticare la società per il mercato fatto, o il mister per il pessimo avvio di campionato o la squadra perché non si sta impegnando a sufficienza. È un diritto lecito per ogni tifoso, ma deve essere fatto secondo una logica costruttiva e non distruttiva, atta a creare maggiore tensione nel club stesso e nei tifosi che ne discutono.
E credo sia ancora più degradante leggere di fazioni presenti nel tifo rossonero, come quelli che gufano perché devono sbatterti in faccia che questa società sia perdente nell'animo, o quelli che invece difenderebbero fino alla morte i nuovi proprietari perché i primi a parlarne ad inizio closing.
Qua siamo tutti tifosi, e dovremmo remare tutti dalla stessa parte, perché quando perdiamo, perdiamo TUTTI noi tifosi e perde il Milan stesso. E non c'è bisogno di ricordarmi che il mondo è bello perché vario.
Poi onestamente, leggere di una continua ricerca al cambiamento perché non si ha la pazienza di aspettare almeno un anno, è la cosa che più mi fa cadere le braccia, come se cambiare dirigenza ogni 6 mesi fosse una cosa normale.. perché a noi non basta invocare anche dopo solo un pareggio l'esonero.. No! Noi dobbiamo per forza di cose invocare un cambio societario dopo neanche 6 mesi e una sola campagna acquisti.
Pensavo che gli ultimi sei anni passati sotto quei due, ci avessero ri-forgiato come fecero le retrocessioni in B, trent'anni fa.. E invece è peggio. Ci hanno reso ancora più impazienti e isterici, come se la vittoria fosse un ossessione, ma forse molti non si ricordano che abbiamo dovuto aspettare 20 anni per risollevare una coppa dei campioni.
E spesso, causa questo isterismo, i contenuti di questo forum, sempre sulla cresta dell'onda, vanno a farsi benedire, facendoti passare anche la voglia di commentare e partecipare, specialmente per me che faccio parte di questa famiglia da 10 anni.
Forse questa è veramente la fine del tifo rossonero.. in preda a una tempesta emotiva che non accenna a placarsi.
Io in tutto questo, mi sento come un marinaio, sballottato da queste onde e che pian piano sta perdendo la speranza.
Ma che quella barca non la mollerà mai, perché mi contraddistingue da quando sono nato.
Scusatemi per questo sfogo, ma ci tenevo a farvi sapere quello che io penso di noi tifosi, aldilà di tutti i problemi che si stanno accanendo contro il nostro credo calcistico, visto che considero tutti voi come una famiglia, seppur virtuale.
Perché non posso credere che sia veramente la fine del milanista, della persona che sa come si vince con stile, che sa come complimentarsi con l'avversario, che sa come rialzarsi quando tutto sembrerebbe girare storto.
Ma dobbiamo essere noi tifosi, se crediamo ancora in quei valori, i primi a farci un esame di coscienza.

Da un milanista romantico, o semplicemente un illuso :)

Forza Milan!


Con la febbre, appena operato, solo, al freddo al caldo, sotto 1-6 con i ladri o 1-2 con la cavese, quello che volete voi ma dal mio posto allo stadio non mi muovo.

Il calcio é sempre stato proprietà della famiglia di torino che deve vincere e guadagnare, loro sono il default, gli altri per bravura o fortuna devono essere in grado scalzarli. Questa logica, sempre esistita, dopo calciopoli (tra l'altro originata dai gobbi stessi per azzerare i vertici con bassi costi...) si é fusa con i tempi moderni sposando l'attitudine a demonizare e distruggere l'avversario prima moralmente che 'sul campo'.

Niente portiere a zero, via il loro futuro capitano e ci hanno dichiarato guerra a mezzo stampa... Questo è sicuro.
Poi abbiamo anche errori sulla strada già in salita di suo. Vedremo cosa succederà ma non facciamoci condizionare da questo clima. Se lotteremo per salvarci ci divertiremo a salvarci, se torneremo grandi ci divertiremo a vederli piangere.
 

nybreath

Member
Registrato
19 Ottobre 2016
Messaggi
2,355
Reaction score
608
Pensare che i fans nella generalità siano una massa di persone coerenti che pensa pacatamente, a lungo e razionalmente è follia.

Basta vedere i tifosi del real o del barca, che hanno sempre avuto uno squadrone, se fanno due risultati negativi di fila diventano matti.

Noi che stiamo da 10 anni a penare e ogni anno si sapeva sarebbe stato uguale perchè al comando erano sempre gli stessi, ora ci eravamo illusi e l'entusiasmo era al massimo, penso solo pochi illusi erano sicuri di un ritorno in CL dal primo anno, la maggior parte lo sognava solo. Ma tanto è grande l'entusiasmo, tanto diventa pesante la delusione.

La reazione dei tifosi è assolutamente normale, e non vedo rivolte o azioni particolari, è normale che tutti si sentano delusi e critichino.

Personalmente ho visto i vincere i titoli, e tornare a dominare non mi interessa, ma vorrei tornare a guardare una partita e divertirmi sul serio e non soffrire sperando di riuscire a segnare un gol al Verona. Non è che questo mi faccia cambiare tifo, la questione tifoso occasionale è altro, ma che mi devo sentire una ***** dopo che vedo la partita contro il benevento, che mi devo sentire gli amici che ti sfottono e ti rompono, e poi non posso neanche permettermi di criticare chi con 200+m spesi non è riuscito a formare una squadra capace di battere, e non voglio dire neanche agevolamente, ma battere Benevento e Verona.

Criticare la stampa non ha senso, la stampa attacca quando l inter fa schifo quando la roma fa schifo e così via, fa più notizia criticare chi va male che parlare della stessa squadra che vince sempre, la stampa ci attacca perchè c'è molto da attaccare, perchè la situazione è grottesca, il vittimismo di essere sotto attacco mediatico è ridicolo.
 
Alto
head>