Vedi un po' se in una società che si reputa civile possono esistere queste cose, ignobili organizzazioni parastatali con regole di vita e comportamento proprie, che impediscono a liberi cittadini di esprimere il proprio pensiero in maniera libera. La costituzione garantisce la libertà di pensiero e di stampa, ed arriva il primo energumeno con la licenza media a fermarti. È inconcepibile una cosa simile. Qui si va oltre il calcio, il Milan cede il passo al vivere civile.
Mi fa specie che persone al di fuori di questi gruppi organizzati condividano certe idee. Il barone? Ma chi è il barone oltre a un tifoso del Milan? Lo stadio non è un'isola di illegalità in cui queste masse sociali possono vomitare ogni sorta di improperio e possono fare ciò che vogliono. ci sono altri modi migliori per sfogare la rabbia repressa che non ledono i diritti di nessun altro.
Ditemi per quale motivo se vado a vedermi la partita in metro e becco il vagone sbagliato devo rischiare il pestaggio oppure subire insulti di ogni genere, oppure ditemi perché se capito male in qualche autogrill rischio la pelle pure li. O ancora, perché non posso andare a vedermi una partita non dico nel settore ospiti, me neanche nelle vicinanze perché se no ti tirano di tutto, dalle buste di piscio, al vomito e alle aste delle bandiere. No ditemi voi perché, perché io non me ne capacito.