Si al vitalizio ai senatori in carcere .

Penny.wise ha scritto:

beh oddio, su certe cose bisognerebbe votare a favore ad occhi chiusi...comunque condivido che le tempistiche siano importanti, questo poi è un discorso che vale praticamente sempre in politica, al fine di ottenere consensi, dagli 80 euro di Renzi, all'abolizione dell'ICI di Berlusconi, alle sparate di Grillo contro la "casta" e i suoi privilegi ecc..ecc..
anche se, tornando al discorso iniziale, in questo caso specifico (e lo dico con la massima obbiettività possibile, pur essendo simpatizzante/elettore M5S) non vedo appunto tali presupposti e quindi appoggio al 100%, al contrario di tante altre cose che in passato non ho condiviso, dette e fatte dal PD (di cui prima ero elettore) o dallo stesso Grillo

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James Watson ha scritto:

Sì, a livello di principio teorico sarei anche d'accordo con te, però la materia è un tantino più complessa e meriterebbe una discussione un po' più approfondita: ne parlavo giusto qualche settimana fa con un senatore che mi spiegava il meccanismo: magari si presenta un emendamento assolutamente condivisibile dal punto di vista teorico generale, ma lo si presenta viziato di un errore di forma evidente, oppure lo si inserisce in una discussione legislativa su un argomento totalmente differente. Va da se che la bocciatura è automatica (perché comunque il vizio di forma renderebbe inapplicabile l'emendamento stesso o perché si andrebbe a mischiare due argomenti che nulla hanno a che vedere gli uni con gli altri) e chi l'ha presentato, quell'emendamento bocciato può stracciarsi le vesti in pubblico.
Poi ammetto la mia ignoranza e non so e se sia questo il caso (onestamente lo spero, perché è un po' dura trovare delle argomentazioni per giustificare un voto simile..)

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James Watson ha scritto:

Dare la linea politica è una cosa ben diversa da dare l'indicazione di voto ad un emendamento, quale che sia la forza politica che presenta l'emendamento stesso, o ti aspetti che per ogni emendamento presentato ad ogni legge il capogruppo in parlamento faccia una telefonatina al segretario di partito e gli chieda cosa devono votare? Non succede neanche nei consigli comunali (e parlo per esperienza diretta), figuriamoci in parlamento..

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mefisto94 ha scritto:

Mi intrometto. [MENTION=1598]Penny.wise[/MENTION] una cosa del genere non dovrebbe mai succedere, il parlamentare rappresenta il popolo italiano, non solo i suoi elettori. Sarebbe cosa ragionevole che decidesse con la sua testa.

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Penny.wise ha scritto:

cosa non dovrebbe mai succedere, che il voto esprima una preferenza di una sola parte politica o del solo segretario? ovviamente no, ma tanto così è, finchè la politica italiana sarà così spaccata e ci sarà sempre gente che difenderà a spada tratta Grillo, Renzi o Berlusconi, qualsiasi cosa facciano..poi quando c'è da fare i propri interessi tutti d'accordo, è per questo che la gente si disaffeziona ogni giorno di più, perchè vede che quando c'è da votare e da fare qualcosa di importante questi si tirano indietro e non vogliono fare il bene del Paese (ovvio, non bisogna fare di tutta l'erba un fascio)..e proprio per il bene del Paese, come ho scritto in un altro post, certi soggetti condannati dovrebbero essere allontanati dalla res publica, ma su questo penso che concordiamo tutti

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mefisto94 ha scritto:

Entrambe le cose. La colpa stavolta la darei ai disgraziati in aula, non al capoccia.

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Penny.wise ha scritto:

sì avevo capito che ti riferivi a entrambe...la mia domanda era: "...di una sola parte politica o del segretario (oppure un'altra cosa? sottinteso )

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mefisto94 ha scritto:

Passaparola.

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James Watson ha scritto:

non ho capito la domanda, scusate ma oggi sono fuso..

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