Per me il calcio "antico", quello fatto di bandiere e di giocatori simbolo, finì il giorno della sua conferenza stampa di addio, con quella scusa raffazzonata "vado in Inghilterra per insegnare l'ingles eai miei figli"...un po come la scusa del compagno/a che dice "ti lascio perchè ti amo troppo"...
Per me quello fu un giorno nero dal punto di vista sportivo, più nero dell'addio di Van Basten, più nero della cacciata di Gullit dal Milan ed a seguire più nero dell'addio di Kaka Ibra e Silva.
Sheva è stato l'unico giocatore di cui abbiamo mai acquistato una maglietta, in oramai quasi 40 anni di vita e quasi 30 di onorato tifo rossonero...
Il mio più grande amore calcistico, il campione che ho sempre amato ed ammirato e ogni volta che vedo le immagini dei suoi goal, delle sue giocate, delle sue corse penso sempre "perchè non sei stato eterno?"
Come mi manca vedere il numero 7 correre per il campo, scartare tutti e buttarla dentro...Sheva, torna...