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Succede a Frattamaggiore, in provincia di Napoli. A raccontarlo è Luca Abete inviato di Striscia la notizia.
Un preside chiede alle famiglie degli studenti di pagare 85 euro come contributo definito "volontario." Nel caso uno studente non lo paghi, il proprio voto in condotta viene abbassato fino al sette e in più può dover dire addio alla gita e all'uso della palestra.
Naturalmente il preside cerca di venire in possesso comunque della cifra richiesta, ad esempio facendo pagare il bollettino per andare in gita e una volta pagato si richiedono anche gli 85 euro che se non pagati fanno perdere alle famiglie i soldi della gita e agli studenti la gita stessa.
Un preside chiede alle famiglie degli studenti di pagare 85 euro come contributo definito "volontario." Nel caso uno studente non lo paghi, il proprio voto in condotta viene abbassato fino al sette e in più può dover dire addio alla gita e all'uso della palestra.
Naturalmente il preside cerca di venire in possesso comunque della cifra richiesta, ad esempio facendo pagare il bollettino per andare in gita e una volta pagato si richiedono anche gli 85 euro che se non pagati fanno perdere alle famiglie i soldi della gita e agli studenti la gita stessa.
