Serie A 2012/13

Vinci per noi, Mens Sana Siena!!!!!!!!!!!!

Intervista di Hackett a Tuttosport. A proposito del razzismo nel basket dice: "Nel basket siamo a casi isolati. Per carità, se sono riscontrati è giusto denunciarli. Per quanto è successo nel palasport, è vero: gara-6 a Siena e gara-7 a Varese avevano un clima rovente. Poi a Varese è tutto degenerato, un peccato. Ma non tutto il pubblico è così, ho ricevuto scuse, messaggi da tifosi varesini"

Noi purtroppo abbiamo una curva piena di delinquenti, ma non è questione di razzismo.

Non oso immaginare con cantù.

Morto che parla ha scritto:

Noi purtroppo abbiamo una curva piena di delinquenti, ma non è questione di razzismo.

Non oso immaginare con cantù.

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Ma mi sembra abbia detto belle cose, no? Innanzitutto ha parlato anche del pubblico di Siena in gara 6, dicendo che il clima era troppo nervoso. E poi non ha generalizzato gli episodi del finale di gara 7, circoscrivendoli a pochi singoli...

Siena vince a Roma e, imho, si avvia a conquistare il settimo titolo di fila.

prebozzio ha scritto:

Ma mi sembra abbia detto belle cose, no? Innanzitutto ha parlato anche del pubblico di Siena in gara 6, dicendo che il clima era troppo nervoso. E poi non ha generalizzato gli episodi del finale di gara 7, circoscrivendoli a pochi singoli...

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No no ma il mio è un discorso slegato. Io una volta andavo in curva, ma poi ho smesso. Troppa gente brutta.

La FIP continua ad affibiare multe ed ingrassarsi, a costo di accettare condizioni da operetta come quella del secondo tempo di Gara 1. Cronometro dei 24 secondi rotto, e si è giocato con una sorta di pallottolliere gigante al tavolo, che scandiva lo scorrere dei secondi di 5 in 5. Tra l'altro leggevo che il tabellone segnapunti verso il quale attaccava la Mens Sana nel secondo tempo non si vedeva, causa pubblico in piedi che ne ostruiva la visuale. Robe che neppure quando giocavo nella categoria Propaganda

Van The Man ha scritto:

La FIP continua ad affibiare multe ed ingrassarsi, a costo di accettare condizioni da operetta come quella del secondo tempo di Gara 1. Cronometro dei 24 secondi rotto, e si è giocato con una sorta di pallottolliere gigante al tavolo, che scandiva lo scorrere dei secondi di 5 in 5. Tra l'altro leggevo che il tabellone segnapunti verso il quale attaccava la Mens Sana nel secondo tempo non si vedeva, causa pubblico in piedi che ne ostruiva la visuale. Robe che neppure quando giocavo nella categoria Propaganda

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Mi hai fornito un grandissimo assist per un piccolo spunto di riflessione sul basket italiano e sull'indignazione di certa stampa e certi tifosi su quanto sta accadendo tra il tifo, organizzato e non.

Quanto postato da te è la testimonianza di quanto sia in decadenza il basket italiano. Tabelloni non funzionanti, procuratori federali prezzolati, squadre che spariscono, squadre che non riescono a pagare i propri giocatori, una Federazione completamente inerme a tutto ciò, coadiuvata anche da una Lega immobile. Però il problema del basket italiano è la violenza.

Oh sia chiaro che io condanno queste cose, ma negli anni '80 succedeva di peggio. e tu Van, che sei più grande di me, puoi assolutamente confermarmelo. In quegli anni gli scontri erano all'ordine del giorno, oggi sono fatti sporadici ed il massimo che succede è un vetro incrinato ad un pullman, qualche insulto (seppur pesante) dietro ad una grata del PalaWhirpool e qualche monetina lanciata qua e là. Negli anni '80 volavano sassate, monetine in modo pesante (e non solo in Italia, ma anche in Europa. Le famose dracme greche lanciate dai tifosi dell'Aris ai giocatori dell'Olimpia Milano), invasioni con risse tra tifosi (vedi Enichem Livorno-Tracer Milano) scontri verbali tra allenatori e giocatori che quelle di oggi sono bazzecole (esempio gli scontri verbali tra Peterson e Bianchini e D'Antoni e Magnifico). Ma allora c'erano soldi e soprattutto c'erano le IDEE, quelle che mancano oggi. Ed è per questo che il basket italiano sta facendo questa bruttissima fine, non per comportamenti beceri dei tifosi (che vanno condannati assolutamente, sia chiaro).

Kurt91 ha scritto:

Oh sia chiaro che io condanno queste cose, ma negli anni '80 succedeva di peggio. e tu Van, che sei più grande di me, puoi assolutamente confermarmelo. In quegli anni gli scontri erano all'ordine del giorno, oggi sono fatti sporadici ed il massimo che succede è un vetro incrinato ad un pullman, qualche insulto (seppur pesante) dietro ad una grata del PalaWhirpool e qualche monetina lanciata qua e là. Negli anni '80 volavano sassate, monetine in modo pesante (e non solo in Italia, ma anche in Europa. Le famose dracme greche lanciate dai tifosi dell'Aris ai giocatori dell'Olimpia Milano), invasioni con risse tra tifosi (vedi Enichem Livorno-Tracer Milano) scontri verbali tra allenatori e giocatori che quelle di oggi sono bazzecole (esempio gli scontri verbali tra Peterson e Bianchini e D'Antoni e Magnifico). Ma allora c'erano soldi e soprattutto c'erano le IDEE, quelle che mancano oggi. Ed è per questo che il basket italiano sta facendo questa bruttissima fine, non per comportamenti beceri dei tifosi (che vanno condannati assolutamente, sia chiaro).

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Sì sì verissimo, gli anni '80 erano molto più ruggenti dal punto di vista dell'ordine pubblico. Lanci di oggetti e partite non portate a termine erano episodi non dico comuni, ma capitavano molto più spesso di adesso. Per non parlare di agguati ai bus di tifosi ospiti e squadre. Adesso in confronto siamo ai frati francescani

Ieri Roma vince contro Siena per 67 a 62 e porta la serie in parità. Grandi prove di Datome e Lawal.

PS: Quasi ufficiale Banchi a Milano. Biennali pronto per lui.