Mi hai fornito un grandissimo assist per un piccolo spunto di riflessione sul basket italiano e sull'indignazione di certa stampa e certi tifosi su quanto sta accadendo tra il tifo, organizzato e non.
Quanto postato da te è la testimonianza di quanto sia in decadenza il basket italiano. Tabelloni non funzionanti, procuratori federali prezzolati, squadre che spariscono, squadre che non riescono a pagare i propri giocatori, una Federazione completamente inerme a tutto ciò, coadiuvata anche da una Lega immobile. Però il problema del basket italiano è la violenza.
Oh sia chiaro che io condanno queste cose, ma negli anni '80 succedeva di peggio. e tu Van, che sei più grande di me, puoi assolutamente confermarmelo. In quegli anni gli scontri erano all'ordine del giorno, oggi sono fatti sporadici ed il massimo che succede è un vetro incrinato ad un pullman, qualche insulto (seppur pesante) dietro ad una grata del PalaWhirpool e qualche monetina lanciata qua e là. Negli anni '80 volavano sassate, monetine in modo pesante (e non solo in Italia, ma anche in Europa. Le famose dracme greche lanciate dai tifosi dell'Aris ai giocatori dell'Olimpia Milano), invasioni con risse tra tifosi (vedi Enichem Livorno-Tracer Milano) scontri verbali tra allenatori e giocatori che quelle di oggi sono bazzecole (esempio gli scontri verbali tra Peterson e Bianchini e D'Antoni e Magnifico). Ma allora c'erano soldi e soprattutto c'erano le IDEE, quelle che mancano oggi. Ed è per questo che il basket italiano sta facendo questa bruttissima fine, non per comportamenti beceri dei tifosi (che vanno condannati assolutamente, sia chiaro).
