Serie A 2012/13

LA PALLACANESTRO CANTU' INGAGGIA STEFANO MANCINELLI
30 gennaio 2013


La Pallacanestro Cantù comunica di aver ingaggiato l'ala di 203 cm Stefano Mancinelli.
Mancinelli, nato a Chieti il 17 marzo del 1983, ha esordito in Serie A nell'aprile del 2001 con la maglia della Fortitudo Bologna, nel cui settore giovanile si era formato. Il “Mancio” ha militato con la Fortitudo per ben 9 annate, battendo tutti i record di presenze (287 partite in campionato) e arrivando nell’ultima stagione a giocare 33.5 minuti di media a gara con una media realizzativa di 13.8 punti a match. Sempre a Bologna l'ala di Chieti ha giocato per otto stagioni consecutive nelle competizioni europee collezionando 84 presenze in Eurolega e 16 presenze in ULEB Cup. Nel corso della sua avventura bolognese ha disputato per 6 volte le finali scudetto (dal 2001 al 2006), vincendo in un'occasione nel 2005. Mancinelli ha nel suo palmares anche una Final Four di Eurolega a Tel Aviv nel 2004 (persa 74-118 contro Maccabi Tel Aviv) e una Supercoppa Italiana vinta nel 2006.
Nell'estate del 2009, dopo il fallimento della società emiliana, l'ala si è trasferita all'Armani Jeans Milano, nelle cui file ha militato fino alla fine dello scorso campionato.
Mancinelli, attuale capitano della nazionale italiana, ha partecipato con la maglia azzurra a tre Campionati Europei nel 2005, 2007 e 2011 e a un Campionato Mondiale nel 2006.

“Il nostro obiettivo – commenta il Direttore Sportivo della Pallacanestro Cantù – era inserire in squadra un giocatore che potesse darci una mano consistente già nel breve periodo, visto l'importanza degli impegni che ci aspettano a partire dalla prossima settimana. Stefano è un elemento esperto, di grande classe, che con il suo talento e la sua conoscenza del gioco saprà integrarsi velocemente nel nostro gruppo”.


Onestamente? mi viene il vomito.

Dalla Provincia di oggi:

" Le lacrime dei tifosi per Manu. Uno dei piu' amati di sempre."

Tifoseria sotto choc. E non è una fotografia esagerata. Ok le ragioni della societa', ok la crisi, le opportunita' e il galatasaray che compra tutti da Manu a Sneider. Ma ai tifosi chi ci pensa? L' addio a Markoishvili a Cantu' e' stato straziante. E fulmineo. Anzi: straziante perche' fulmineo. In 48 ore, quello che nessuno osava immaginare, si e' verificato. Il giocatore piu' amato degli ultimi anni, quello che era diventato un vero idolo della curva, del palazzo, della citta' tifosa, vola via improvvisamente lontano. Senza neanche poter salutare.
Markoishvili aveva rubato i cuori dei tifosi di Cantu'. Ok, ok, nelle stagioni fortunate e vincenti, sono tanti i giocatori che hanno rubato il cuore. E anche negli ultimi 20 anni, di gente osannata ce ne e' stata tanta, a cominciare da Mazzarino. Ma siccome il capitano fa parte di una altra categoria, di una storia piu' lunga e duratura, Markoishvili, qui da quattro anni e' stata un' altra storia. Un innamoramento coinvolgente e appassionante. Non solo perche' lottava su tutti i palloni e in ogni secondo della partita. Non solo per il suo sorriso sghembo pieno di sincerita' e allegria. Ma anche per la sua maniera spontanea di intrattenersi con i tifosi e vivere la citta'. Lo si trovava al supermercato, al bar, in centro e aveva sempre una parola buona per chiunque incontrava.
Un amico, era diventato. Forte delle sue origini umili. Che puo' sembrare una contraddizione in termini. Ma era cosi'. Perche' ai tifosi piacciono i giocatori dalle origini umili, che ragionano come loro, non se la tirano e hanno masticato il pane duro. Cosi' Markoishvili ha conquistato Cantu'. Tanto che adesso Juary, capo degli Eagles dice : " Non e' una bestemmia accumunarlo a Marzorati o Riva, per il legame di affetto che lo univa alla gente." Accidenti.
Domenica al palazzetto si e' vissuto una specie di psicosi. La mattina c'e' stata gente infilatasi al palazzetto per capire se Manu c'era, se non c'era, se era partito o se sarebbe stato in campo.
Lo striscione in curva recitava: "qualunque sia la decisione, Manu per sempre campione". E gia' si era capito che tutti erano stati perdonati. Il giocatore e la societa'. " Con tutto quello che la societa' fa, e con gli aiuti che non arrivano da nessuna parte, purtroppo e' una mossa che ci sta": La testa della curva parla cosi', con una dimostrazione di maturita' invidiabile. Ma il cuore dice altre cose.
Domenica sera c'era mezza curva in lacrime. Sul serio. Gente che piangeva disperata. E lui, Manu, che non sapeva cosa fare. Non poteva fare un giro di campo, perche' la sua partenza non era sicura. E allora si e' messo li, vicino all' imbocco del tunnel, cercando di leggere lo striscione, applaudendo, lui, il pubblico. Qualcuno, anzi piu' di uno, ha visto le lacrime sul suo viso. Pensiamo che quel qualcuno non abbia sbagliato.

Il risveglio del campione, vero [MENTION=13]Van The Man[/MENTION] ?

Milano rigetta l'offerta del Panathinaikos (500k $ in due rate) per Antonis Fotsis.

Era ora. Comunque patetica la mossa del PAO di diffondere pubblicamente via internet il foglio con la richiesta all'Olimpia

Van The Man ha scritto:

Era ora. Comunque patetica la mossa del PAO di diffondere pubblicamente via internet il foglio con la richiesta all'Olimpia

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Quoto. Se devo fare un applauso alla nostra società è per non aver ceduto ai mezzucci di quel peana di Giannakopoulos che, giova ricordare, a dicembre piangeva (nel vero senso della parola, c'è tanto di video a dimostrare ciò) per la situazione economica del Pana. Quindi anche questi fantomatici 500k $ puzzavano di Feta (il tipico formaggio greco ) lontano un miglio.

saggia decisione,la approvo

Comunque occhio che il Pana può tornare all'assalto nel caso si qualificasse per i playoff a 8 di Eurolega. E a quel punto se Antonis continuerà a fare lercio potrebbe anche essere ceduto visto che qualcosa potrebbe muoversi anche sul mercato.

Milano prende una bella ripassata a Reggio Emilia...79-61 ...discutibile gestione dei cambi di Scariolo

smallball ha scritto:

Milano prende una bella ripassata a Reggio Emilia...79-61 ...discutibile gestione dei cambi di Scariolo

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Pianigiani, a sorpresa, si dimette da allenatore del Fenerbahce. Scaryolo dovrebbe imparare!