Leggendo le dichiarazioni di Kakà (
"A fine stagione parlerò con Galliani") si rafforza l'idea che il progetto Milan "autosostenibile" non permetta di fare gli investimenti necessari per far tornare il club competitivo a livello nazionale nel breve termine. Cosa peraltro confermata da Barbara con il discorso dei 3 anni (
"Primi risultati non prima di tre anni").
E' evidente che questa situazione potrebbe invogliare molti giocatori a cercare piazze più competitive, sia per possibilità di giocare campionati e competizioni di livello, sia per realizzare guadagni migliori (
Galliani: "Stipendi tagliati a tutti").
Non dimentichiamoci che sono "professionisti" e nessuno al mondo è disposto a guadagnare un 20% in meno se qualcun'altro gli può garantire uno stipendio pieno. Voi accettereste un taglio di stipendio del 20% dalla vostra azienda sapendo che un concorrente ve lo potrebbe comunque garantire? Nel mondo "reale" mai...
Il problema è che i giocatori più "scarsi" strapagati difficilmente riusciranno a trovare qualcuno disposto ad offrirgli gli attuali stipendi del Milan perciò sarà difficile veder partire i vari: Zapata, Bonera, Zaccardo, Constant, Essien, Muntari, Nocerino, Traore, Birsa, Honda, Pazzini, Matri, Niang.
I giocatori più giovani probabilmente resteranno se non trovano garanzie di giocare in prestito altrove: Gabriel, Cristante, Petagna, Saponara.
I contratti più cari verranno risolti e alcuni potrebbero essere lasciati partire senza particolari lotte:
Mexes,
Kakà e
Robinho su tutti...
I prestiti con diritto di riscatto molto probabilmente non verranno esercitati:
Rami,
Silvestre,
Taarabt.
Poli, sempre secondo me, resterà in comproprietà ancora un anno.
El Shaarawy probabilmente resterà perché non avendo mai giocato quest'anno è difficile che ci siano squadre interessate a lui a delle cifre adeguate.
Altro discorso per i "migliori" che sicuramente cercheranno o saranno cercati da piazze migliori del Milan:
De Sciglio,
Abate,
de Jong,
Montolivo e
Balotelli.
I contratti in scadenza difficilmente verranno rinnovati a meno che i giocatori non ricevano offerte da altre società e accettino un'importante ribasso contrattuale, ma in tal senso secondo me andranno via:
Amelia ed
Emanuelson mentre rimarrà nonno Abbiati.
Il tesoretto da n decine di milioni difficilmente verrà reinvestito anche perché la proprietà non vuole coprire le perdite e le coperture arriveranno certamente dalle cessioni. Se poi si considera il probabile cambio allenatore, i mancati introiti 2014/2015 di diritti televisivi UEFA e il facilmente prevedibile calo mostruoso di abbonamenti e di biglietti venduti, è inevitabile che la proprietà scelga di tenere una buona parte del "tesoretto" per i mesi/anni bui che verranno.
Se a tutto questo aggiungiamo la capacità di Galliani di costruire una squadra competitiva con pochi soldi dobbiamo iniziare a preoccuparci seriamente.
Ai blocchi di partenza 2014/2015 rischiamo di ritrovarci con:
Abbiati, Agazzi, Gabriel;
Zapata, Bonera, Zaccardo, Constant;
Essien, Muntari, Cristante, Nocerino;
Poli, Traore, Birsa, Honda, Saponara;
Pazzini, Matri, Niang, El Shaarawy, Petagna.
A questi 21 aggiungeremo 2/3 giocatori low cost: 2 terzini, un centrale e forse un attaccante.
Molto probabile anche un nuovo allenatore con esperienza di media classifica, Spalletti o simile.
Secondo voi?