Seedorf non sta con Boateng:"Lasciare il campo non cambia le cose"

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• 4 Gennaio 2013

• #1

Seedorf non sta con Boateng:"Lasciare il campo non cambia le cose"

Clarence Seedorf, dal Brasile, commenta i fatti avvenuti ieri nel corso di Pro Patria Milan:"Quello che è accaduto non credo che cambi le cose. Avrebbero dovuto identificare quelle persone e sbatterle fuori. Poi, il resto del pubblico avrebbe potuto godersi la partita. Se Boateng fosse stato in grado di identificare come responsabile l'intera curva, allora bisognava sbattere fuori tutta la curva. La questione dovrebbe essere gestita in questo modo".

 

A

Andrea89

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• 4 Gennaio 2013

• #2

Sono parzialmente d'accordo.
E' vero che i fischi provenivano da una minoranza e che non è giusto che tutti paghino per la deficienza di qualcuno,ma la reazione di Boateng mi sembra condivisibile.

 

Jino

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• 4 Gennaio 2013

• #3

Da un lato ha ragione, bisognerebbe prendere quella gente e sbatterla fuori.

 

Splendidi Incisivi

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• 4 Gennaio 2013

• #4

Ha anche ragione ma non biasimo la reazione di Boateng.

 

Magnus_Marcus

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• 4 Gennaio 2013

• #5

Ha sicuramente ragione ma Boateng è sicuramente un tipo più istintivo e irascibile di Seedorf. E' stata una reazione spontanea che ha penalizzato tutto il pubblico ma che non puoi dire che sia sbagliata..

Anche nel caso di identificazione ci sarebbero stati non pochi problemi, magari in quella parte di tifoseria c'era pure gente che aveva buone intenzioni e c'andava a perdere.. Quindi probabilmente meglio un atteggiamento da "o tutti o nessuno"

 

The Ripper

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• 4 Gennaio 2013

• #6

ha ragione sull'identificazione dei soggwetti,m il gesto di Boateng è stato grandioso. Infatti è stato apprezzato anche in Inghilterra, altro paese in cui hanno grossissimi problemi di questo tipo.

 

Brain84

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• 4 Gennaio 2013

• #7

È proprio grazie al gesto di Boateng che oggi tutti parlano della partita. Non ci fosse stato, l'eco mediatico sarebbe infinitamente minore

 

D

#Dodo90#

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• 5 Gennaio 2013

• #8

Non sono d'accordo

 

franko1986

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• 5 Gennaio 2013

• #9

La classica presa di distanze che fa sì che nulla cambi.

Seedorf è un maestro in questo senso. Ed è assurdo che proprio da lui arrivi questo tipo di messaggio.

Parliamo di 10 (DIECI) anni fa, quando Zoro del Messina interruppe una partita a causa dei cori razzisti e, evidentemente, nulla è cambiato.
Identificazioni, daspo, processi per direttissima. La mamma dei ******* è sempre gravida ed il ricambio delle persone stupide è sempre garantito. Ci vuole un cambiamento di mentalità totale. Il problema potrà essere risolto non quando non ci saranno più idioti in curva, ma quando la stessa curva si schiererà in modo automatico contro queste stesse persone, esiliandole, cacciandole e garantendo un cambiamento a questo mondo che, sul fronte razzismo, è ancora medioevale.

Queste parole di Seedorf sono una vergogna per la lotta al razzismo nel calcio che vede tanti giocatori metterci la faccia per cambiare qualcosa.

 

DexMorgan

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• 5 Gennaio 2013

• #10

Il gesto di Boateng è stato grandioso. Non gli si può andare contro dai su questo.