Secondo me, faccio un'ipotesi azzardata, aspetta che il Milan lo richiami. Vuole questa vittoria morale, più che la vittoria in una causa legale o nell'essere chiamato da qualche altro club. Vuole che tutti si rendano conto di quanto avesse ragione lui e vuole che Berlusconi, Galliani, calciatori e la società intera riconoscano tutto ciò. Poi non so se accetterebbe di tornare o meno. E' un tipo orgoglioso, presuntuoso e arrogante, si sa.
La cosa migliore da fare, come spesso è nella vita, è chiedere scusa da entrambe le parti, come persone mature e ripartire insieme. La società dovrebbe cercare di accontentare un po' di più Seedorf sul mercato e sullo staff. E Seedorf dovrebbe cercare di accontentare un po' più tutti mostrando meno spocchia e avendo l'umiltà di lavorare per cavare fuori il meglio da ciò che ha a disposizione, senza etichettare tutti come cessi irrecuperabili. (Per me, a parte Zaccardo, Bonera, Saponara, Essien ecc. nessuno è un cesso irrecuperabile. Da Abate, De Sciglio, Poli, Muntari, ecc. si può cavare qualcosa se ben gestiti.)
Per me Seedorf è la soluzione migliore. Ha personalità, idee chiare sia di gioco che di spogliatoio, di moduli, di strategie. Poi ha una classe ed un'eleganza immense da vero Milan ed una mentalità vincente proprio perché è arrogante. Oltretutto è già stipendiato dalla società. Quindi se non si prende un allenatore vero, l'alternativa migliore è proprio l'olandese.
Fossi il Milan alzerei la cornetta e lo convocherei. Poi non so che è successo, ma nella vita non è mai un bene accumulare rancori che potevano essere risolti con un po' di umiltà e di biasimo personale.